Roma, 24 maggio 2022
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO RELAZIONI SINDACALI DELLA POLIZIA DI STATO
OGGETTO: Ufficio Sanitario Provinciale presso la Questura di Torino e Ufficio Sanitario presso il V Reparto Mobile – Gravi problematiche dovute a carenze di personale.
Condividendone appieno i contenuti, che questa Segreteria Nazionale fa propri, si trasmette l’unita lettera della nostra Segreteria Provinciale di Torino con la quale si denuncia la gravissima situazione che si avrà a seguito del trasferimento, con decorrenza 30 maggio p.v. e senza sostituzione, del medico dell’Ufficio Sanitario del V Reparto Mobile.
In particolare, anche a causa del fatto che l’unico infermiere assegnato a tale Ufficio Sanitario del Reparto Mobile risulta legittimamente assente da lungo periodo, i circa 400 dipendenti del predetto Reparto si troveranno ad essere gestiti totalmente dall’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura di Torino che già di per sé è oberato da molteplici impegni istituzionali a cui egregiamente assolve grazie solamente alla grande abnegazione del personale che vi è assegnato.
L’encomiabile spirito di sacrificio di tali Colleghi, tuttavia, verrà surclassato da un importante decremento dell’organico che riguarderà un medico ed un infermiere (che andranno in quiescenza per raggiunti limiti di età), tanto che sarà oggettivamente impossibile per detto Ufficio Sanitario della Questura poter continuare a garantire lo svolgimento dei propri innumerevoli impegni e di quegli altri che gli saranno accollati a seguito del trasferimento del medico del Reparto Mobile.
Come giustamente sottolinea la nostra Segreteria Provinciale di Torino, i restanti due medici con idoneità alla medicina del lavoro dell’Ufficio Sanitario Provinciale, dovranno sopperire alle esigenze della Questura dove sono presenti circa 3000 dipendenti ma anche farsi carico delle incombenze relative alle esercitazioni di tiro del Reparto Mobile oltre alle tre giornate settimanali che già vedono garantire la propria presenza, ma anche dovranno provvedere ai compiti relativi alla Medicina del Lavoro fino al 30 maggio svolti dal medico del V Reparto Mobile trasferito e che riguardano la mensa, il bar-spaccio, il G.I.P.S., il N.O.P., lo stesso V Reparto Mobile e l’UPG, con un bacino di circa 700 utenti ed un innumerevole numero di locali ubicati presso la sede del Reparto.
Come se non bastasse l’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura di Torino dovrà chiaramente continuare a provvedere anche alle necessità di altre Questure del Piemonte che sistematicamente almeno una volta ogni 15 giorni necessitano di sostituzione del medico presso le loro sedi.
Beh, ha pienamente ragione la nostra Segreteria Provinciale di Torino quando sottolinea che “appare di tutta evidenza che in tali condizioni è impensabile riversare sull’Ufficio Sanitario Provinciale della Questura l’ulteriore carico di lavoro di un intero Reparto Mobile”.
Nemmeno è ipotizzabile – aggiungiamo noi – che detto Ufficio Sanitario riesca ad attendere, con un tale carico di lavoro, l’arrivo di un nuovo medico tra quelli che acquisiranno detta qualifica a conclusione del concorso pubblico attualmente in svolgimento.
È invero necessario che l’Amministrazione intervenga adesso. Codesto Ufficio vorrà pertanto inoltrare la presente ai competenti settori del Dipartimento, sostenendo le suddette giuste richieste di questa O.S..
In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.
La Segreteria Nazionale del COISP