Roma, 28 aprile 2022
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO RELAZIONI SINDACALI DELLA POLIZIA DI STATO
OGGETTO: Tavolo per l’ottimizzazione dell’organizzazione e dell’operatività dei Reparti Mobili. Richieste
Facendo seguito all’incontro dello scorso 1° aprile del “Tavolo” di cui all’oggetto e facendo salve ulteriori successivi interventi, si rappresentano, per le opportune valutazioni e condivisioni da parte del predetto, le seguenti richieste volte a porre rimedio a talune problematiche rilevate presso i Reparti Mobili della Polizia di Stato:
È necessario dare quanto prima attuazione alla riorganizzazione dei Reparti Mobili, così come da ultima bozza di decreto, e dell’organigramma dei settori che li compongono, avendo però particolare riguardo all’aliquota di personale da impiegare nei nuclei operativi. A tali nuclei, difatti, è assegnato un certo numero di dipendenti che dovrebbe garantire adeguatamente l’adempimento dei servizi e il rispetto dei diritti del personale. Di fatto detto organico è troppo esiguo e la fruizione di ferie, congedi straordinario e aspettativa, permessi per assistenza a familiari disabili (art. 33 L. 104/1992), esoneri dai servizi serali e notturni (art. 12 ANQ), etc.., porta a ricorrere quasi sempre ai medesimi dipendenti, costretti anche a più turnazioni nella medesima giornata o all’espletamento di servizi con orario di inizio a poche ore dal termine di quello precedente, compromettendo la possibilità di un imprescindibile recupero psicofisico.
È imprescindibile che l’Amministrazione sappia organizzarsi in modo da garantire il rispetto degli orari previsi per la comunicazione dei servizi entro e non oltre le ore 13.00 come statuito dagli art. 42 del d.P.R. 782/1985 e 13, comma 5, dell’ANQ.
È opportuno standardizzare l’uso del software PS Personale adattandolo al contesto dei Reparti Mobili. Attualmente difatti convivono diversi programmi autonomi sviluppati dai singoli Reparti al fine di integrarne e completarne l’uso. A titolo di esempio, con il PS Personale non risulta possibile creare la formazione di una squadra di OP, il diritto al buono pasto (Ticket) bisogna aggiungerlo manualmente e non è automatico, non è possibile disporre un invio diretto dei servizi a tutti gli indirizzi di posta archiviati del personale: tutti bisogni avvertiti d più Reparti Mobili.
È necessario statuire i carichi di lavoro per ogni operatore anche tenendo conto della particolare gravosità dei servizi imposti a tale personale. Deve essere pertanto stabilito un criterio che tenga in considerazione, per ogni dipendente, il numero dei servizi svolti, nonché le ore di straordinario effettuate in relazione al numero delle presenze. Nella fattispecie, si propone l’adozione di un sistema che uniformi ed equilibri l’impiego del personale rendendolo chiaro, semplice e trasparente. In alcune realtà ne viene adottato uno che potrebbe essere ritenuto valido ovunque e che, tenendo conto dei riposi dei nuclei, integra, una formula dell’Indice (o percentuali) che, per semplicità, riportiamo in modo sintetico:
(n°O.P.C.P.x1) + (n° O.P.F.S. x0,7) + (n° O.P.S. x0,5) + (n° ore straordinari x0,31) / giornate effettive di presenza
dove per O.P.C.P. si intende l’OP Fuori sede con Pernotto: valore 26,00 euro, indice di riferimento 1; O.P.F.S. corrisponde ad OP fuori sede: valore 18,20 euro, indice di riferimento 0,7; per O.P.S. si intende l’OP in sede: valore 13,00 euro, indice di riferimento 0,5. Per lo straordinario si considera un valore medio di riferimento tra feriale, festivo o notturno e festivo/notturno pari a 8,00 euro, con coefficiente pari a 0,31. L’indice di riferimento dovrà essere esposto all’albo nelle rispettive segreterie di nucleo e Uffici Amministrazione, garantendo la privacy e il rispetto dei generali principi di imparzialità e di equità di trattamento ad ogni dipendente. Si potrebbe anche perfezionare l’accuratezza della formula considerando anche il requisito dell’anzianità, ossia prevedendo una percentuale di riduzione via via decrescente per l’Assistente Capo Coordinatore, l’Assistente Capo, ecc., da sottrarre all’indice. La gestione non inficerebbe la parità sostanziale tra gli operatori in quanto introdurrebbe una “diseguaglianza ragionevole”.
È opportuno il “potenziamento” degli organici di tutti i Reparti Mobili attraverso l’assegnazione di personale neo assegnato, lasciando così intatte le aspettative di chi ha fatto domanda di trasferimento dagli uffici territoriali, purché questi ultimi siano in possesso di idoneità assoluta ai servizi di Polizia e un’età adeguata che non sia prossimissima alla pensione.
Deve essere garantito il rispetto della vigente normativa e della ‘circolare Longo’ per ciò che concerne i tempi di recupero psicofisico nel caso in cui il servizio si protrae oltre le 10 ore nonché in merito alle distanze percorse da e per la sede di servizio, con la possibilità di pernottare e non rientrare nella medesima giornata … ed anche relativamente alla necessaria rotazione nei servizi fuori sede
È necessario che l’Amministrazione provveda a fornire i Reparti Mobili di mezzi ed equipaggiamenti moderni ed efficienti. È altresì doverosa una ottimale organizzazione in merito alla fruizione dei pasti, atteso che spesso, in maniera inaccettabile, si abusa della consegna di sacchetti viveri nei riguardi dei contingenti che per esigenze di servizio sono aggregati per più giorni, quando invece è doveroso assicurare un pasto caldo.
Deve essere garantita una implementazione delle dotazioni assegnate ai Reparti di capi di vestiario ed equipaggiamento idoneo, eliminando le carenze registrate in alcune realtà dove non avendo le taglie adatte il personale è costretto ad adeguarsi con quelle presenti più vicine alle proprie.
Deve essere garantita una organizzazione dei servizi di ordine pubblico per gli eventi conosciuti con programmazione settimanale/mensile, così da poter avere la possibilità di meglio conciliare le esigenze del personale sia dei Reparti che degli Uffici che concorrano nell’attività di o.p. e nondimeno di:
– favorire gli avvicendamenti tra gli equipaggi montanti e quelli smontanti, avendo certezza del personale che giunge e rassicurando anche la gestione delle piazze. Attualmente – è stato precisato – vi è una incomprensibile tendenza, al momento del cambio, di non liberare la squadra montante ma farla permanere nella migliore delle ipotesi un paio d’ore o ad oltranza, anche se non ci sono particolari esigenze;
– consentire di programmare le turnazioni dei nuclei del Reparto Mobile territoriale e di quelli che giungono in supporto da altre province, evitando le frequenti comunicazioni giornaliere di orari ex art. 7, comma 7, dell’ANQ che costituiscono un abuso al citato Accordo, trattandosi invero, quasi sempre, di servizi noti all’Amministrazione da tempo;
– garantire una migliore organizzazione e rotazione del personale che potrebbe benissimo lavorare “solamente” almeno due festivi al mese e godere dei propri familiari nei restanti.
L’eliminazione dell’incertezza della turnazione andrebbe inoltre ad abbassare i parametri dello stress del personale ed un ulteriore vantaggio sarebbe quello di poter garantire il riposo di nucleo a tutti, cosa che attualmente è sempre più disattesa.
È infine necessario che al personale di comprovata esperienza professionale presente nei Reparti venga data possibilità di partecipare a concorsi e scrutini per la progressione in carriera senza dover rischiare di essere trasferito in altri ambiti dell’Amministrazione, nonché che vi sia un maggior controllo sulla gestione dell’addestramento del personale che con troppa costanza non viene svolto per esigenze di servizio dovuto alle carenze di organico, che venga definitivamente adottata per tutti i Reparti l’attuale formazione Binaria o Binomio che risulta essere molto più semplice ed efficace in strada e infine che si amplino le abilitazioni di tutto il personale dell’uso dell’armamento di reparto, comprese le webcam.
Quanto sopra, come prima precisato, con l’auspicio di un positivo riscontro alle prossime riunioni del “Tavolo per l’ottimizzazione dell’organizzazione e dell’operatività dei Reparti Mobili” nell’ottica di migliorare le condizioni lavorative degli operatori dei Reparti Mobili e l’efficienza degli stessi.
Cordiali saluti.
La Segreteria Nazionale della Federazione COISP MOSAP