Spari a Termini, Coisp: accusa a poliziotti è paradosso e umiliazione – Il COISP su La Stampa e sulle Agenzie

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Spari a Termini, Coisp: accusa a poliziotti è paradosso e umiliazione

Roma, 21 Giugno 2021
“E’ paradossale, all’indomani dell’episodio di violenza avvenuto alla Stazione Termini di Roma, puntare il dito contro gli agenti che hanno semplicemente svolto il proprio dovere per evitare che la situazione degenerasse e si trasformasse in una tragedia: è grottesco e umiliante. Il dibattito in seno all’opinione pubblica si sta spostando sull’opportunità, da parte degli agenti, di sparare o meno al soggetto armato di coltello, senza pensare che, proprio come è avvenuto anche in altre situazioni, il cittadino ghanese avrebbe potuto ferire o addirittura uccidere un passante in quella zona della Capitale densamente frequentata. Chiediamoci, piuttosto, quali ulteriori strumenti il Paese può mettere a disposizione delle Forze di Polizia affinché si possano sedare violenze di questo tipo: il taser, in primis, che rappresenta uno strumento intermedio tra lo sfollagente, inefficace nel caso in cui ci si trovi davanti a una persona armata di coltello, e l’arma di ordinanza. Il taser, infatti, oltre alla funzione deterrente, ha anche quella di atterrare il soggetto pericoloso con una leggera scossa elettrica, senza però provocare ulteriori ferite o danni gravi”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, che aggiunge: “I nostri avvocati sono a completa disposizione dei colleghi, e in maniera totalmente gratuita, nel caso in cui dovessero averne bisogno”.

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ROMA: PIANESE (COISP), ‘ACCUSE CONTRO POLIZIOTTI SONO PARADOSSALI, BISOGNA DOTARE AGENTI DI TASER’ =

Roma, 21 giu. (Adnkronos) – “E’ paradossale, all’indomani dell’episodio di violenza avvenuto alla Stazione Termini di Roma, puntare il dito contro gli agenti che hanno semplicemente svolto il proprio dovere per evitare che la situazione degenerasse e si trasformasse in una tragedia: è grottesco e umiliante. Il dibattito in seno all’opinione pubblica si sta spostando sull’opportunità, da parte degli agenti, di sparare o meno al soggetto armato di coltello, senza pensare che, proprio come è avvenuto anche in altre situazioni, il cittadino ghanese avrebbe potuto ferire o addirittura uccidere un passante in quella zona della Capitale densamente frequentata”. Lo afferma Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp.
“Chiediamoci, piuttosto – aggiunge – quali ulteriori strumenti il Paese può mettere a disposizione delle Forze di Polizia affinché si possano sedare violenze di questo tipo: il taser, in primis, che rappresenta uno strumento intermedio tra lo sfollagente, inefficace nel caso in cui ci si trovi davanti a una persona armata di coltello, e l’arma di ordinanza. Il taser, infatti, oltre alla funzione deterrente, ha anche quella di atterrare il soggetto pericoloso con una leggera scossa elettrica, senza però provocare ulteriori ferite o danni gravi”.
“I nostri avvocati – conclude – sono a completa disposizione dei colleghi, e in maniera totalmente gratuita, nel caso in cui dovessero averne bisogno”. (Stg/Adnkronos)


Roma: Coisp su spari a Termini, accusa a poliziotti e’ paradosso e umiliazione

Roma, 21 giu – (Nova) – E’ paradossale, all’indomani dell’episodio di violenza avvenuto alla Stazione Termini di Roma, puntare il dito contro gli agenti che hanno semplicemente svolto il proprio dovere per evitare che la situazione degenerasse e si trasformasse in una tragedia: e’ grottesco e umiliante. Lo sottolinea Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “Il dibattito in seno all’opinione pubblica si sta spostando sull’opportunita’, da parte degli agenti, di sparare o meno al soggetto armato di coltello, senza pensare che, proprio come e’ avvenuto anche in altre situazioni, il cittadino ghanese avrebbe potuto ferire o addirittura uccidere un passante in quella zona della Capitale densamente frequentata. Chiediamoci, piuttosto, quali ulteriori strumenti il Paese puo’ mettere a disposizione delle Forze di Polizia affinche’ si possano sedare violenze di questo tipo: il taser, in primis, che rappresenta uno strumento intermedio tra lo sfollagente, inefficace nel caso in cui ci si trovi davanti a una persona armata di coltello, e l’arma di ordinanza. Il taser, infatti, oltre alla funzione deterrente, ha anche quella di atterrare il soggetto pericoloso con una leggera scossa elettrica, senza pero’ provocare ulteriori ferite o danni gravi”, afferma Pianese, aggiungendo che “i nostri avvocati sono a completa disposizione dei colleghi, e in maniera totalmente gratuita, nel caso in cui dovessero averne bisogno”. (Com)


Spari a Termini, Coisp: accusa a poliziotti è paradosso “Dotare gli agenti del Taser”

Roma, 21 giu. (askanews) – “E’ paradossale, all’indomani dell’episodio di violenza avvenuto alla Stazione Termini di Roma, puntare il dito contro gli agenti che hanno semplicemente svolto il proprio dovere per evitare che la situazione degenerasse e si trasformasse in una tragedia: è grottesco e umiliante. Il dibattito in seno all’opinione pubblica si sta spostando sull’opportunità, da parte degli agenti, di sparare o meno al soggetto armato di coltello, senza pensare che, proprio come è avvenuto anche in altre situazioni, il cittadino ghanese avrebbe potuto ferire o addirittura uccidere un passante in quella zona della Capitale densamente frequentata. Chiediamoci, piuttosto, quali ulteriori strumenti il Paese può mettere a disposizione delle Forze di Polizia affinché si possano sedare violenze di questo tipo: il taser, in primis, che rappresenta uno strumento intermedio tra lo sfollagente, inefficace nel caso in cui ci si trovi davanti a una persona armata di coltello, e l’arma di ordinanza. Il taser, infatti, oltre alla funzione deterrente, ha anche quella di atterrare il soggetto pericoloso con una leggera scossa elettrica, senza però provocare ulteriori ferite o danni gravi”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, che aggiunge: “I nostri avvocati sono a completa disposizione dei colleghi, e in maniera totalmente gratuita, nel caso in cui dovessero averne bisogno”.


Roma, Pianese (Coisp): Accusa a poliziotti è paradosso e umiliazione

Milano, 21 giu. (LaPresse) – “E’ paradossale, all’indomani dell’episodio di violenza avvenuto alla Stazione Termini di Roma, puntare il dito contro gli agenti che hanno semplicemente svolto il proprio dovere per evitare che la situazione degenerasse e si trasformasse in una tragedia: è grottesco e umiliante. Il dibattito in seno all’opinione pubblica si sta spostando sull’opportunità, da parte degli agenti, di sparare o meno al soggetto armato di coltello, senza pensare che, proprio come è avvenuto anche in altre situazioni, il cittadino ghanese avrebbe potuto ferire o addirittura uccidere un passante in quella zona della Capitale densamente frequentata”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di polizia Coisp, che aggiunge: “Chiediamoci, piuttosto, quali ulteriori strumenti il Paese può mettere a disposizione delle forze di polizia affinché si possano sedare violenze di questo tipo: il taser, in primis, che rappresenta uno strumento intermedio tra lo sfollagente, inefficace nel caso in cui ci si trovi davanti a una persona armata di coltello, e l’arma di ordinanza. Il taser, infatti, oltre alla funzione deterrente, ha anche quella di atterrare il soggetto pericoloso con una leggera scossa elettrica, senza però provocare ulteriori ferite o danni gravi”. “I nostri avvocati – conclude Pianese – sono a completa disposizione dei colleghi, e in maniera totalmente gratuita, nel caso in cui dovessero averne bisogno”. CRO NG01 stg/bdr 211453 GIU 21



ROMA. COISP: ACCUSE A POLIZIOTTI PARADOSSALI E UMILIANTI PER FATTI DI TERMINI

(DIRE) Roma, 21 giu. – “E’ paradossale, all’indomani dell’episodio di violenza avvenuto alla Stazione Termini di Roma, puntare il dito contro gli agenti che hanno semplicemente svolto il proprio dovere per evitare che la situazione degenerasse e si trasformasse in una tragedia: è grottesco e umiliante. Il dibattito in seno all’opinione pubblica si sta spostando sull’opportunità, da parte degli agenti, di sparare o meno al soggetto armato di coltello, senza pensare che, proprio come è avvenuto anche in altre situazioni, il cittadino ghanese avrebbe potuto ferire o addirittura uccidere un passante in quella zona della Capitale densamente frequentata.
Chiediamoci, piuttosto, quali ulteriori strumenti il Paese può mettere a disposizione delle Forze di Polizia affinché si possano sedare violenze di questo tipo: il taser, in primis, che rappresenta uno strumento intermedio tra lo sfollagente, inefficace nel caso in cui ci si trovi davanti a una persona armata di coltello, e l’arma di ordinanza. Il taser, infatti, oltre alla funzione deterrente, ha anche quella di atterrare il soggetto pericoloso con una leggera scossa elettrica, senza però provocare ulteriori ferite o danni gravi”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, che aggiunge:
“I nostri avvocati sono a completa disposizione dei colleghi, e in maniera totalmente gratuita, nel caso in cui dovessero averne bisogno”. (Com/Ago/ Dire)

COISP – SINDACATO POLIZIA * ROMA – SPARI STAZIONE TERMINI: PIANESE, « PARADOSSALE PUNTARE IL DITO CONTRO GLI AGENTI, È GROTTESCO ED UMILIANTE »
Spari a Termini, Coisp: j’accuse contro poliziotti è paradosso e umiliazione. “E’ paradossale, all’indomani dell’episodio di violenza avvenuto alla Stazione Termini di Roma, puntare il dito contro gli agenti che hanno semplicemente svolto il proprio dovere per evitare che la situazione degenerasse e si trasformasse in una tragedia: è grottesco e umiliante. Il dibattito in seno all’opinione pubblica si sta spostando sull’opportunità, da parte degli agenti, di sparare o meno al soggetto armato di coltello, senza pensare che, proprio come è avvenuto anche in altre situazioni, il cittadino ghanese avrebbe potuto ferire o addirittura uccidere un passante in quella zona della Capitale densamente frequentata.

Chiediamoci, piuttosto, quali ulteriori strumenti il Paese può mettere a disposizione delle Forze di Polizia affinché si possano sedare violenze di questo tipo: il taser, in primis, che rappresenta uno strumento intermedio tra lo sfollagente, inefficace nel caso in cui ci si trovi davanti a una persona armata di coltello, e l’arma di ordinanza. Il taser, infatti, oltre alla funzione deterrente, ha anche quella di atterrare il soggetto pericoloso con una leggera scossa elettrica, senza però provocare ulteriori ferite o danni gravi”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, che aggiunge: “I nostri avvocati sono a completa disposizione dei colleghi, e in maniera totalmente gratuita, nel caso in cui dovessero averne bisogno”.

Spari a Termini, Coisp: accusa a poliziotti è paradosso e umiliazione
(Agenparl) – Roma, 21 Giugno 2021 “E’ paradossale, all’indomani dell’episodio di violenza avvenuto alla Stazione Termini di Roma, puntare il dito contro gli agenti che hanno semplicemente svolto il proprio dovere per evitare che la situazione degenerasse e si trasformasse in una tragedia: è grottesco e umiliante. Il dibattito in seno all’opinione pubblica si sta spostando sull’opportunità, da parte degli agenti, di sparare o meno al soggetto armato di coltello, senza pensare che, proprio come è avvenuto anche in altre situazioni, il cittadino ghanese avrebbe potuto ferire o addirittura uccidere un passante in quella zona della Capitale densamente frequentata. Chiediamoci, piuttosto, quali ulteriori strumenti il Paese può mettere a disposizione delle Forze di Polizia affinché si possano sedare violenze di questo tipo: il taser, in primis, che rappresenta uno strumento intermedio tra lo sfollagente, inefficace nel caso in cui ci si trovi davanti a una persona armata di coltello, e l’arma di ordinanza. Il taser, infatti, oltre alla funzione deterrente, ha anche quella di atterrare il soggetto pericoloso con una leggera scossa elettrica, senza però provocare ulteriori ferite o danni gravi”. Così Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, che aggiunge: “I nostri avvocati sono a completa disposizione dei colleghi, e in maniera totalmente gratuita, nel caso in cui dovessero averne bisogno”.