Sezione Polstrada di Salerno, impunità per chi sbaglia e norme a casaccio contro i Poliziotti. Richiesta di intervento urgentissimo

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Roma, 27 giugno 2024

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO RELAZIONI SINDACALI DELLA POLIZIA DI STATO
c.a. Signor Direttore, Vice Prefetto Maria De Bartolomeis

OGGETTO: Sezione Polstrada di Salerno, impunità per chi sbaglia e norme a casaccio contro i Poliziotti. Richiesta di intervento urgentissimo

Preg.mo Signor Direttore,
lo scorso 11 dicembre 2023 e poi successivamente in data 10 maggio 2024, questa Segreteria interessò il Suo Ufficio (la seconda missiva fu indirizzata alla Sua diretta attenzione) in merito ad una serie di violazioni delle norme statuite dal vigente ANQ che venivano poste in essere presso la Polizia Stradale della provincia di Salerno.

Il richiesto urgente intervento volto a far cessare la singolare interpretazione delle norme sul cambio turno, riguardo il rispetto delle articolazioni orarie, degli accordi decentrati, etc., ha trovato da parte del Suo Ufficio il consueto interessamento ma purtroppo non la soluzione delle problematiche evidenziate … e adesso la situazione sta evolvendo pericolosamente e che, in assenza di un Suo intervento immediato, potrebbe obbligare tanto alcuni colleghi che questa stessa O.S. a portare la questione in altri ambiti istituzionali, non mancando di informare l’opinione pubblica.

Pare difatti che si vogliano addebitare al personale i tanti errori commessi dal dirigente della Sezione e dal comandante di un Reparto dipendente …. e questa pretesa è davvero inaccettabile.

In particolare, a seguito dell’omessa indicazione negli ordini di servizio giornalieri dei 13 minuti aggiunti (5 prima e 8 dopo) nei turni attinenti ai servizi continuativi, anziché imputarne la responsabilità a chi ha sottoscritto quegli ordini di servizio, si è inteso conteggiare tutti quei 13 minuti, senza nemmeno verificare se poi realmente il personale li aveva espletati (come verosimilmente li avevano fatti, atteso le necessarie attività ad inizio ed a conclusione di un turno di servizio), e si sta procedendo a contestare il “mancato completamento dell’orario settimanale” ed il recupero di migliaia di minuti che in alcuni casi corrispondono anche a 10 e più giornate lavorative.

La premessa delle missive a firma del Dirigente della Sezione Polstrada di Salerno, in questi giorni notificate ai colleghi, è che “non sussiste alcun elemento di colpa attribuibile alla S.V.” e che “questo Ufficio è orientato ad applicare quanto statuito dall’art. 3, co 15-ter del D.lgs. 95/2017”, il quale statuisce che:

I giorni di assenza dal servizio indebitamente fruiti dal dipendente che non intenda o non possa, entro il termine indicato dall’Amministrazione, chiederne l’imputazione ad un corrispondente periodo di congedo ordinario sono commutati in aspettativa senza assegni non utile ad alcun altro effetto.
L’aspettativa senza assegni è utile ad ogni altro effetto in assenza di colpa del dipendente.

Ora, sebbene chiunque, anche solo facendo una analisi letterale della norma, avrebbe capito che il citato art. 3, co. 15-ter, non è applicabile alla situazione contestata (senza colpa), tale pretesa testimonia ancora una volta l’incomprensibile e inaccettabile pretesa della Sezione Polstrada di Salerno di far carta straccia delle norme e/o della loro corretta attuazione. Dapprima, e tutt’ora, con le norme dell’ANQ e adesso con questa introdotta dal predetto D.lgs. 95/2017.

Citata pretesa, inoltre, testimonia una volontà di non addebitare gli errori fatti ai veri responsabili!
La invito pertanto, Gent.mo Direttore, ad intervenire nell’immediatezza, bloccando l’assurda e illegittima pretesa del dirigente della Sezione Polizia Stradale di Salerno di decurtare giornate di congedo ordinario, o di porre il personale in aspettativa senza assegni, applicando una norma che non ha attinenza al caso in questione, e di voler altresì imporre il conteggio e la corresponsione di tutti i cambi turni disposti negli anni senza la dovuta retribuzione, nonché il rispetto delle norme tutte che regolano il rapporto di lavoro dei poliziotti.

In attesa di cortese riscontro anche riguardo tutti i punti indicati nelle precedenti missive che qui si allegano, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese

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