Rapporti Informativi, disparità di trattamento nei confronti dei Sovrintendenti e dei neo Ispettori. È necessaria una ferma posizione da parte del Dipartimento della P.S..

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Roma, 30 gennaio 2020

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
c.a. Signor Direttore, Vice Prefetto Maria De Bartolomeis

OGGETTO: Rapporti Informativi, disparità di trattamento nei confronti dei Sovrintendenti e dei neo Ispettori. È necessaria una ferma posizione da parte del Dipartimento della P.S..

Preg.mo Direttore,
con l’allegata lettera del 13 marzo 2019, recante prot. 248/19 S.N., questa Segreteria era intervenuta presso la S.V. per sollecitare un intervento del Dipartimento in ordine alle molteplici segnalazioni pervenuteci in ordine alla redazione dei Rapporti Informativi.

In particolare, con riguardo al personale passato dal ruolo degli Agenti ed Assistenti a quello dei Sovrintendenti, denunciammo la disapplicazione, da parte di non pochi dirigenti degli Uffici e Reparti della Polizia di Stato, del contenuto della circolare ministeriale datata 06.07.2009 e recante prot. 333-A/9806.D.2/5387, con la quale la Direzione Centrale per le Risorse Umane, riguardo alla compilazione dei Rapporti Informativi, aveva inteso fornire indicazioni “con specifico riferimento ai casi di progressione di carriera nel ruolo superiore”, precisando che “i rapporti informativi relativi ai vari ruoli del personale contengono voci comuni, attinenti agli aspetti personali dei dipendenti…” e che, relativamente a tali “voci
comuni”, “un automatico declassamento del punteggio, conseguente al mero cambiamento di ruolo … non può essere ritenuto legittimo e rispondente ai criteri di logica e razionalità …”.

Ricordammo quindi che diverse centinaia di ricorsi avverso la prima valutazione nel ruolo dei Sovrintendenti si erano conseguentemente riversati sulla competente Commissione Dipartimentale la quale, in data 27 marzo 2018, preso atto anche della menzionata circolare, ha ritenuto opportuno elaborare dei criteri di massima che avrebbero garantito una valutazione omogenea dei dipendenti in argomento, ha accolto i ricorsi e li ha rinviati all’Organo competente affinché rimodulasse il giudizio complessivo ed i pertinenti punteggi aderendo ai menzionati criteri … di seguito riportati:

Le rappresentammo pertanto che alla luce di tale determinazione ministeriale alcuni Uffici periferici (uno su tutti la Questura di Bologna con nota datata 12.2.2019 e recante prot. 0029897), hanno ritenuto opportuno procedere, per evidenti motivi di equità, alla rivalutazione, ove necessario, dei Rapporti Informativi anche degli altri Sovrintendenti che in sede di prima valutazione nel ruolo avevano ottenuto un punteggio inferiore rispetto ai pari qualifica giudicati dall’apposita Commissione Dipartimentale ai sensi dell’art. 53 del DPR 3/57 in relazione ai criteri indicati dalla Commissione stessa  tuttavia posta in essere ovunque, tant’è che ad oggi moltissimi sono ancora i colleghi (si tratta dei vincitori del concorso per le annualità dal 2004 al 2011) i quali risultano essere stati valutati in maniera
illegittimamente negativa nella prima valutazione (anno 2016) nel ruolo dei Sovrintendenti, portandosi poi dietro tale valutazione sfavorevole anche nel Rapporto Informativo relativo al 2017 e 2018 … e così sarà anche per il 2019.

La invitammo quindi, Preg.mo Direttore, a porre in essere un urgente intervento presso i competenti settori del Dipartimento volto ad imporre a tutti gli Uffici e Reparti della Polizia di Stato una immediata attività aderente a quella che la Questura di Bologna ha effettuato per evidenti motivi di equità.

Ebbene, la risposta a tale nostra lettera, pervenuta con l’allegata nota del Suo Ufficio, datata 27 gennaio u.s. e recante prot. 555/RS/01/109/6486, evidenzia, purtroppo, che la missiva di questa O.S. non ha ricevuto affatto una adeguata lettura.
In detta risposta, difatti, dopo aver richiamato quanto già noi avevamo ricordato relativamente alle determinazioni della Commissione per il personale del ruolo dei Sovrintendenti, assunte nella seduta del 27.3.2018 al fine di armonizzare i criteri valutativi adottati per la redazione dei rapporti informativi, viene esplicitato che la Direzione Centrale per le Risorse Umane “ritiene che la valutazione sull’eventuale revisione dei giudizi complessivi già attribuiti debba ricadere sugli Uffici territoriali, nell’ambito di quella
autonomia propria delle prerogative di esercizio della discrezionalità amministrativa” … quando noi avevamo chiesto tutt’altra cosa, ovvero un deciso intervento finalizzato a sollecitare gli uffici territoriali tutti all’applicazione dei suddetti criteri (prima ben rimarcati), così come ha fatto la Questura di Bologna.

Non è pensabile che la doverosa equità di trattamento che deve caratterizzare anche l’Amministrazione della P.S. venga rinviata alla bontà della discrezionalità amministrativa di ciascun dirigente che pure è giusto che ci sia ma che comunque deve sottostare alle regole dettate superiormente, che nel caso di specie ci sono ma non si applicano ovunque … rendendo quindi necessario il richiesto intervento del Dipartimento.
Preg.mo Direttore, il COISP non ha chiesto quali fossero i principi del diritto amministrativo ma ha preteso un intervento volto a rimediare ad una discrezionalità che ha portato a discriminazioni e disparità.

Sarebbe stato sufficiente invitare tutti gli Uffici territoriali ad agire come ha fatto la citata Questura di Bologna con proprie disposizioni del 12.2.2019.
È questo che andava fatto ed è questo che La invitiamo nuovamente a ottenere.
Ma non soltanto …

Oltre alla necessità di consolidare i citati criteri dettati dalla Commissione prima richiamata e sollecitare gli Uffici territoriali ad agire nel senso sopra sottolineato, nonché a rammentare a tutti la circolare ministeriale datata 06.07.2009 e recante prot. 333-A/9806.D.2/5387 (sopra pure ricordata), è di tutta evidenza la necessità che il Dipartimento intervenga statuendo criteri certi anche per garantire una valutazione omogenea dei dipendenti che a breve si troveranno a ricevere la prima valutazione nel ruolo degli Ispettori, per i quali pure dovrà essere stilata una tabella di equiparazione al pari di quella fatta per i Sovrintendenti dalla competente Commissione Dipartimentale.

Non è superfluo ricordare l’importante delle valutazioni espresse nei Rapporti Informativi ai fini della progressione in carriera. Nemmeno rammentare che la discrezionalità dei dirigenti degli Uffici e Reparti territoriali deve seguire l’indirizzo dettato dal Dipartimento. Diversamente può ben parlarsi di arbitrio

In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese