Questura di Venezia, Commissariato San Marco. Gravissima condotta antisindacale posta in essere da IGNOTI

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Roma, 18 febbraio 2020

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
c.a. Signor Direttore, Vice Prefetto Maria De Bartolomeis

OGGETTO: Questura di Venezia – Commissariato San Marco. Gravissima condotta antisindacale posta in essere da IGNOTI

Preg.mo Signor Direttore,
in più occasioni il nostro Capo della Polizia ha fatto riferimento alle Organizzazioni Sindacali come un’autentica ricchezza della Polizia di Stato con le quali dover instaurare corrette interlocuzioni, dalle quali apprendere le legittime aspettative e le giuste richieste dei Poliziotti nonché le storture poste in essere da taluni che rappresentano la nostra Amministrazione … e quindi porvi rimedio.

La passione con cui ciascun Sindacato interpreta il proprio ruolo di rappresentante del personale e di intermediario tra quest’ultimo e l’Amministrazione, può poi anche divergere notevolmente ma ciò non dovrebbe portare ad un risultato diverso. Al di là di modi e toni usati, la giustezza delle rivendicazioni dovrebbero sempre condurre l’Amministrazione ad agire in maniera pronta, risolutiva ed equidistante.
Ebbene, l’assoluta correttezza, le maniere pacate e il pieno rispetto del proprio interlocutore che caratterizzano ovunque l’azione del COISP, pare sia visto, chissà poi perché, dal Questore di Venezia Maurizio MASCIOPINTO (fortunatamente non anche da altri Questori e Dirigenti di Reparti e Uffici periferici) come un segno di debolezza e quindi meritorio di disinteresse.

Cosa ancor più grave, l’immobilismo del ridetto Questore dinanzi alle giuste rivendicazioni di questa O.S. sta stimolando altri a porre in essere azioni che non dovrebbero appartenere a chi si fregia di indossare la divisa della nostra Polizia di Stato … azioni cui ovviamente consegue ulteriore inerzia e quindi gravissima implicita condivisione.

Ecco i fatti:
A metà dello scorso mese di dicembre la nostra Segreteria Provinciale di Venezia ha indirizzato al Questore una missiva con la quale denunciava una serie di violazioni delle norme che regolano il rapporto di lavoro dei Poliziotti, poste in essere presso il Commissariato di P.S. “San Marco”.
Programmazioni settimanali e ordini di servizio giornalieri testimoniavano una forte contrapposizione con le norme del vigente ANQ, una grave parzialità nel gestire il personale, il fatto che taluni ritenevano che un incarico di comando significasse per loro maggiore potere e non maggiore responsabilità.
Trascorso esattamente un mese di silenzio da parte del citato Questore, il COISP di Venezia ha provveduto a sollecitare un suo intervento, inviando, come peraltro fatto in precedenza, solamente a lui la propria lettera.

Il 31 gennaio scorso, a distanza di ulteriori 15 giorni, considerata l’assoluta indifferenza evidenziata dal ridetto Questore, la nostra Segreteria redigeva e pubblicizzava tra il personale un comunicato dal titolo: “L’assenza di regole certe al Commissariato P.S. di San Marco e l’immobilismo del Questore Masciopinto”, con il quale rimarcava quanto stesse accadendo presso il ridetto Ufficio di Polizia e la noncuranza del Questore.
Pare che il Vicario del Questore sia stato incaricato di effettuare un’ispezione per appurare la veridicità di quanto da noi sottolineato (e peraltro testimoniato in atti dell’Amministrazione … quindi di facile riscontro …) ma anche di fronte a detto “incarico” nulla è cambiato ed alcuna risposta è stata data alla nostra Segreteria da parte del Questore.

Altri, invece, con il chiaro intento di dare un segnale forte al COISP, ignoti che hanno libero accesso al Commissariato “San Marco”, hanno rubato il volantino “L’assenza di regole certe al Commissariato P.S. di san marco e l’immobilismo del Questore Masciopinto” dalla bacheca di questa O.S. posta all’interno del predetto Ufficio di Polizia.

Ora, se da una parte questo tentativo di intimidazione non fermerà assolutamente l’azione di vigilanza e denuncia posta in essere dal COISP al fine di annullare i favoritismi attuati presso il predetto Commissariato, riteniamo che sia urgente ed improcrastinabile l’intervento del Questore di Venezia affinché sia affermato il rispetto delle norme che regolano l’impiego del personale della Polizia di Stato e le libertà sindacali presso il Commissariato San Marco.
Preg.mo Signor Direttore, noi riteniamo che il Questore di Venezia, come anche il dirigente del Commissariato “San Marco” ed i colleghi di tale Ufficio chiamati a collaborare il predetto nella gestione del personale, debbano interpretare bene il ruolo che è stato loro affidato, che il legittimo dissenso manifestato dal Sindacato non debba essere soppresso, che la negazione dell’imparzialità, dei diritti e delle prerogative sindacali non debba appartenere a questa Amministrazione.

In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese

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