“Ieri sera i ‘pacifisti’ del centro sociale Askatasuna, insieme ad alcuni extracomunitari magrebini, hanno inscenato una manifestazione di solidarietà per la morte di Ramy Elgaml, che, come da copione, si è rapidamente trasformata in una serata di violenza”.
Lo rende noto il Segretario Generale del Sindacato di Polizia Coisp, Domenico Pianese, che spiega – “Prima il corteo non autorizzato, in violazione delle prescrizioni dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, poi l’assalto al Commissariato di Polizia Porta Palatina ed al Commissariato di Polizia Dora-Vanchiglia, poi, ancora, alla Caserma dei Carabinieri di Piazza Carlina.
Le aggressioni si sono quindi spostate contro le Forze di Polizia che erano state schierate in strada per garantire l’ordine pubblico e che sono state fatte bersaglio di lanci di bottiglie, bombe carta, transenne usate come arieti, segnali stradali divelti e utilizzati come lance contro i mezzi di servizio.
Il bilancio provvisorio è di 5 Carabinieri feriti e 4 mezzi danneggiati”.
“E’ stato evidente” – prosegue Pianese – “da parte di questi criminali , il tentativo di fare un salto di qualità nello scontro con lo Stato. Si è cercata la tragedia ad ogni costo, di fronte ad un schieramento di Forze di Polizia che è rimasto inerme a fronte di aggressioni violentissime.
Questi episodi hanno ormai la connotazione di vere e proprie attività eversive e devono essere affrontati e repressi con la giusta fermezza”.
Ed aggiunge – “E’ inoltre necessaria la ferma condanna da parte di tutte le parti politiche. Non vi è più spazio per inaccettabili atteggiamenti giustificazionisti.
Perché siamo certi che immancabili giungeranno, da parte dei soliti benpensanti, le critiche all’operato e la consueta generalizzata demonizzazione delle Forze dell’Ordine”.
“Ma si tratta di analisi da salotto, giudizi dispensati da gente comodamente seduta in poltrona, non consapevole delle condizioni in cui gli Agenti si trovano spesso ad operare” – conclude.
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