Milano, chi non si ferma all’ALT della Polizia va inseguito o lasciato libero di scappare? Il COISP a Radio Radio

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Nelle scorse ore sono circolate in rete le immagini di quanto accaduto lo scorso Novembre a Milano, dove un giovane nordafricano a bordo di una moto era sfuggito all’alt dei Carabinieri, perdendo la vita per una caduta durante il conseguente inseguimento.

Ed immancabili sono giunte, da parte dei soliti benpensanti, le critiche all’operato degli Carabinieri e la consueta generalizzata demonizzazione delle Forze dell’Ordine.

“Ma si tratta di analisi da salotto, giudizi dispensati da gente comodamente seduta in poltrona, non consapevole delle condizioni in cui gli Agenti si trovano spesso ad operare” – ha commentato il Segretario Generale del COISP, Domenico Pianese ai microfoni di Radio Radio, dove è stato ospite insieme al Generale dei Carabinieri Ernesto Di Serio.
E Pianese ha proseguito: “Chi non si ferma all’ALT della Polizia ha qualcosa da nascondere. E’ probabilmente un criminale che ha con se armi, stupefacenti, o sulle spalle un mandato di cattura”.
“Cosa dovrebbero fare le Forze dell’Ordine a chi sfugge ad un controllo? Lasciarlo tranquillamente andare?”.
Ed in relazione ai fatti di Rimini, dove la notte di Capodanno un altro extracomunitario ha ferito a coltellate numerose persone ed è stato ucciso da un Carabiniere intervenuto, ha aggiunto: “Vorrei vedere le persone che fanno certe analisi cosa direbbero se si trovassero davanti un uomo con in mano un coltellaccio insanguinato, che ha appena colpito cinque persone”.

Ascolta l’intervista completa.