“Nelle periferie delle grandi città, diventate ormai quartieri-ghetto e risacche di degrado, la criminalità organizzata assolda i più giovani poiché vengono puniti penalmente con sanzioni ridotte e rappresentano un vero e proprio ‘esercito’ da impiegare nelle attività di spaccio di sostanze.
È in corso dunque una vera e propria emergenza educativa”.
“In questo senso, con il Dl Caivano il governo ha scelto di percorrere la strada del rilancio culturale e della prevenzione e non quella della cieca repressione. Si punterà sul deterrente dell’inasprimento delle pene per i minori dai 14 anni in su, ma anche sulla creazione di nuovi spazi culturali, di presidi educativi e si andranno a migliorare i servizi di assistenza e di ascolto per dare risposte immediate ai bisogni psicologici e relazionali dei più giovani proprio al fine di non farli cadere nella trappola della criminalità”.
Le dichiarazioni del Segretario Generale del COISP, Domenico Pianese, riprese da Il Giornale e dalle Agenzie stampa.
