Il COISP all’incontro con il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni: “Sanzioni più dure per chi aggredisce le Forze dell’Ordine”

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Sicurezza: Pianese (Coisp), lettera a Meloni e Piantedosi, sanzioni più dure per chi aggredisce PS

“Abbiamo molto apprezzato l’approvazione in Consiglio dei Ministri, lo scorso 16 novembre, di tre disegni di legge che intervengono in materia di prevenzione e contrasto al terrorismo e alla criminalità organizzata, beni sequestrati e confiscati, controlli di Polizia e sicurezza urbana, che introducono norme a tutela del personale delle Forze dell’Ordine. Alla luce di quanto accaduto a Firenze, Pisa, Torino e in tante altre città negli ultimi giorni, crediamo sia necessario intervenire ulteriormente per una reale tutela nei confronti dei poliziotti e del personale delle Forze dell’Ordine che quotidianamente si ritrovano a fronteggiare le ‘pilotate esuberanze’ di chi non comprende che il dissenso può e deve essere manifestato nel rispetto delle leggi”. Così il segretario generale del Sindacato di Polizia Coisp, Domenico Pianese, che ha consegnato una lettera al premier Meloni e al Ministro dell’Interno Piantedosi in occasione dell’incontro a Palazzo Chigi con i sindacati di Polizia. “Servono, oggi più che mai, pene che riescano a scoraggiare coloro che, nelle manifestazioni, si riuniscono con l’intento di scagliarsi contro chi si occupa di garantire l’ordine pubblico. Chiediamo quindi che le sanzioni previste per gli illeciti commessi durante le manifestazioni sportive vengano ulteriormente incrementate, che si preveda l’impossibilità di far valere esimenti e circostanze attenuanti per tutti i reati compiuti ai nostri danni e che si statuisca che al mancato preavviso di una pubblica manifestazione conseguano importanti punizioni qualora si dia ugualmente corso alla manifestazione stessa. Chiediamo anche che vi siano sanzioni amministrative per tutti i partecipanti, maggiorenni e minorenni, e non solo per i promotori o per chi prende la parola.
Non può più passare l’idea che sia possibile aggredire, minacciare e offendere un poliziotto senza che ci siano conseguenze! Non invochiamo impunità, ma neanche può essere consentita l’impunità a chi ci aggredisce, ferisce e offende” aggiunge. “Nel corso dell’incontro, inoltre, abbiamo chiesto – conclude Pianese – la tutela legale per gli appartenenti alle Forze di Polizia sottoposti a procedimenti penali, il pagamento dello straordinario eccedente arretrato dal mese di giugno del 2022, l’apertura del contratto e la previdenza dedicata” conclude.