Emergenza epidemiologica da COVID-19, obbligo di ridurre, allo stretto e rigoroso indispensabile, le attività che comportano accentuazione dei rischi da contagio

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Roma, 6 novembre 2020

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI

OGGETTO: Emergenza epidemiologica da COVID-19 – Obbligo di “ridurre, allo stretto e rigoroso indispensabile, le attività che comportano accentuazione dei rischi da contagio”.

Con circolare dello 27 scorso ottobre, recante prot. 0014277, il Signor Capo della Polizia ha inteso sottolineare che l’evolversi dell’epidemia, che ha determinato un incremento dei casi di contagio e una diffusione maggiore sul territorio nazionale, obbliga ad una maggiore attenzione al fine di preservare l’efficienza e l’operatività della nostra Istituzione nonché tutelare la salute delle Donne e degli Uomini della Polizia di Stato.
Tra le varie, precise, indicazioni fornite, il Capo della Polizia ha inteso raccomandare di “ridurre, allo stretto e rigoroso indispensabile, le attività che comportano accentuazione dei rischi da contagio, con specifico riferimento a missioni, nonché ad attività di formazione e aggiornamento professionale in presenza…” (pag. 3, primo periodo, della predetta circolare).
Ebbene, in considerazione di quanto sopra, invitiamo codesto Ufficio ad intervenire presso
il competente settore del Dipartimento affinché si ponga particolare attenzione ai servizi fuori sede effettuati con ordinaria frequenza dal personale della Polizia di Stato per accompagnare da una parte all’altra del Paese i parenti dei collaboratori di giustizia a far visita ai propri congiunti ristretti in carcere.
Si tratta, com’è evidente, di attività che oggi comporta un rischio enorme di possibile contagio del virus SARS-CoV-2, trovandosi, i citati nostri colleghi, a percorrere anche centinaia di chilometri in auto trasportando finanche tre persone non appartenenti a questa Amministrazione, permanendo così per lunghissimo periodo in uno spazio angusto ove i normali dispositivi di protezione individuali (le mascherine chirurgiche o FFP2) nulla potrebbero fare per evitare un eventuale contagio.
A parere di questa O.S., quindi, in questo particolare momento, i servizi in argomento potrebbero e dovrebbero essere interrotti o limitati in maniera considerevole. Qualora indispensabili si dovrebbe disporre il loro svolgimento con veicoli aventi un’elevata capienza (che l’Amministrazione potrebbe eventualmente noleggiare di volta in volta) così da garantire quel necessario distanziamento sociale e un’areazione che una normale vettura non può certo offrire (sarebbe impensabile viaggiare per ore su un’autovettura con i finestrini abbassati).
In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

La Segreteria Nazionale del COISP

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