Come già pubblicizzato nei giorni scorsi (vedi nota), anche a seguito di una recente sentenza della Corte dei Conti, Sezione Giurisdizionale per la Puglia, che ha visto il Giudice delle pensioni censurare la mancata attuazione della previdenza complementare nei confronti del personale del Comparto Sicurezza e Difesa nonché accogliere la domanda attorea di un risarcimento, commisurandolo al differenziale ottenuto ponendo a confronto il montante in regime di TFR (ossia in caso di avvio tempestivo del fondo pensione e contestuale esercizio dell’opzione) con quello in regime di TFS (ovvero in caso di mancato avvio del fondo), la Segreteria Nazionale del COISP, sentiti i propri legali, ha ritenuto sussistere validi motivi in diritto per promuovere un’azione tesa primariamente a rivendicare giudizialmente l’attribuzione di analogo risarcimento a favore dei propri iscritti.
Già da oggi, presso le nostre Segreterie Provinciali troverete la documentazione da compilare e le indicazioni sulla prima attività che dovrà essere compiuta e che sarà
propedeutica per il ricorso che seguirà per ottenere un risarcimento commisurato per la mancata istituzione della previdenza complementare.
Roma, 8 ottobre 2020
La Segreteria Nazionale del COISP