Cosenza, Coisp: giornalista rifiuta controllo e istiga la caccia al poliziotto
ROMA, 26 MAR – “Siamo di fronte a un fatto gravissimo: un giornalista che si rifiuta di mostrare i documenti durante un controllo di Polizia – un atto dovuto, previsto dalla legge e necessario per garantire sicurezza e ordine pubblico – poi trasforma tutto in una campagna d’odio, pubblicando online nome, cognome e foto dell’agente che stava semplicemente facendo il proprio dovere. Questo non è giornalismo: è un attacco frontale allo Stato”, dichiara in una nota Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di polizia Coisp. “Chi fomenta odio contro le forze dell’ordine e volutamente mette a rischio l’incolumità di un agente, esponendolo pubblicamente come bersaglio, di fatto si sta schierando contro le istituzioni. Non c’è alcuna ‘spedizione punitiva’, come falsamente scritto: c’è solo un controllo di routine e un soggetto che ha deciso di sottrarsi alle regole.
La narrazione tossica portata avanti da questo sito non solo è inaccettabile, ma pericolosa perché alimentare la caccia al poliziotto significa delegittimare chi ogni giorno rischia la vita per proteggere i cittadini”, conclude Pianese.
Le dichiarazioni del Segretario Generale del COISP, Domenico Pianese, riprese dal TG Regione e dalle Agenzie stampa.