Carabiniere ucciso, Coisp: si applichi subito dl sicurezza per poliziotti indagati

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Carabiniere ucciso, Coisp: si applichi subito dl sicurezza per poliziotti indagati
ROMA, 14 GIU – “Questo è uno schiaffo alla realtà, alla logica e soprattutto al lavoro di chi ogni giorno rischia la pelle per proteggere i cittadini”. È il commento di Domenico Pianese, segretario generale del Sindacato di Polizia Coisp, in riferimento ai poliziotti indagati a Brindisi per eccesso colposo nell’uso legittimo delle armi, intervenuti per fermare l’uomo, in possesso di un’arma, che aveva  appena ucciso il brigadiere dei carabinieri Carlo Legrottaglie è sparato contro i poliziotti”. Chi aggredisce lo Stato non può avere più tutele di chi lo difende – ha aggiunto Pianese – e invece è esattamente ciò che sta accadendo ai nostri colleghi di Taranto , finiti ora sotto indagine. Questo è un paradosso giuridico e umano e ci aspettiamo che il Dipartimento della P.S. intervenga immediatamente affinché i colleghi, dopo aver affrontato un criminale armato, non debbano affrontare anche le spese legali del processo a proprio carico in attesa che qualcuno applichi ciò che è già legge: il decreto sicurezza. Questo decreto, approvato appena pochi giorni fa, prevede il sostegno economico per le spese legali degli appartenenti alle Forze dell’Ordine indagati per fatti di servizio. E allora che si applichi subito, altrimenti interverremo  direttamente come sindacato a tutela dei colleghi. Non resteremo spettatori mentre inutili lungaggini vanificano l’impegno del governo e del parlamento perché  nessuna burocrazia deve trasformarsi in un dramma economico per chi ha fatto semplicemente il proprio dovere”, ha concluso.

Le dichiarazioni del Segretario Generale del COISP, Domenico Pianese, riprese dai quotidiani e dalle Agenzie stampa.

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