Roma, 09 maggio 2025
AL SIGNOR CAPO DELLA POLIZIA
Direttore Generale della Pubblica Sicurezza
Prefetto Vittorio Pisani
OGGETTO: Concorso interno, per titoli, per la copertura di n. 959 posti per vice ispettore del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato, indetto con decreto del 4 aprile 2024.
Segnalazione anomalie nella valutazione dei titoli del concorso e riserva di impugnazione della graduatoria.
Preg.mo Signor Capo della Polizia,
sul Bollettino ufficiale del personale del Ministero dell’Interno, supplemento straordinario nr. 1/23 di ieri 8 maggio 2025, è stato pubblicato il decreto di rideterminazione della graduatoria di merito e della dichiarazione dei vincitori della procedura concorsuale in oggetto.
Nella medesima giornata di ieri, alle ore 13:25, con circolare recante prot. 0017121, la Direzione Centrale per gli Affari Generali e le Politiche del Personale della Polizia di Stato, ha informato che il corso di formazione avrà inizio il 19 maggio 2025, ha rammentato che ai vincitori del concorso con la qualifica di sovrintendente capo è riconosciuto il diritto al mantenimento della sede ed ha puntualizzato che i restanti 174 vincitori, con la qualifica di sovrintendente o vice sovrintendente, verranno assegnati secondo un piano di ripartizione, nella medesima circolare riportato, significando che questi ultimi avevano tempo fino alle 23:59 odierne per effettuare la scelta delle sedi di preferenza.
Ciò premesso, a seguito dell’esame della graduatoria molti Colleghi si sono lamentati con questa O.S del fatto che l’Amministrazione non avrebbe loro riconosciuto alcuni titoli attinenti agli “incarichi e servizi di particolare rilevanza” svolti con provvedimento dell’Amministrazione e annotati nello stato matricolare, sebbene detti titoli siano stati riconosciuti utili ai fini della graduatoria finale da parte della Commissione esaminatrice del concorso in argomento. Come se ciò non bastasse, la commissione del citato concorso, non ha neanche risposto a molte richieste di riesame dei titoli proposte dagli aventi diritto nei tempi e modi che la stessa Amministrazione ha stabilito.
Tali gravi anomalie nella valutazione dei titoli, tali da compromettere la trasparenza, la correttezza e l’imparzialità dell’intera procedura concorsuale, destano viva preoccupazione in questa Organizzazione Sindacale.
L’Amministrazione non avrebbe rispettato i criteri di valutazione dei titoli che essa stessa aveva previamente stabilito, introducendo elementi di arbitrarietà e disparità di trattamento tra i candidati.
Condividerà, Signor Capo della Polizia, che tali circostanze rappresentano una violazione dei principi di buon andamento e correttezza amministrativa, con possibili profili di illegittimità della graduatoria stessa.
Alla luce di quanto sopra, si comunica che questa Organizzazione Sindacale si riserva di intraprendere ogni azione utile, anche in sede legale, per la tutela dei diritti dei Poliziotti interessati e, se necessario, di impugnare formalmente la graduatoria in oggetto.
Si stigmatizza inoltre l’atteggiamento dell’Amministrazione per aver concesso soltanto 34 ore di tempo ai vincitori del concorso per la scelta della sede di destinazione. Tale comportamento, oltre a risultare fortemente lesivo del principio di equità, non tiene conto delle esigenze organizzative, familiari e personali dei Colleghi coinvolti. Il personale in argomento potrebbe essere irraggiungibile in questo breve periodo o tecnicamente impossibilitati ad adempiere a quanto richiesto.
La invitiamo pertanto, Signor Capo della Polizia, ad intervenire con la necessaria urgenza affinché il Dipartimento riconsideri le modalità adottate, corregga le evidenti incongruenze nella valutazione dei titoli, nonché preveda tempi congrui e ragionevoli per la scelta delle sedi di preferenza da parte dei colleghi interessati.
In attesa di un cortese sollecito riscontro, si porgono distinti saluti.
Con sincera e profonda stima,
Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese