Ufficio Speciale di Pubblica Sicurezza presso la Regione Siciliana – Obbligo di rispettare le norme contrattuali e la giusta attività posta in essere dalla Federazione COISP

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Roma, 18 febbraio 2019

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
c.a. Signor Direttore, Vice Prefetto Maria De Bartolomeis

OGGETTO: Artt. 5 e 19 dell’ANQ – Ufficio Speciale di Pubblica Sicurezza presso la Regione
Siciliana – Obbligo di rispettare le norme contrattuali e la giusta attività posta in essere dalla Federazione COISP

Preg.mo Direttore,
il vigente ANQ prevede i seguenti obblighi per l’Amministrazione relativamente alla “verifica” ed al “confronto semestrale” di cui agli artt. 5 e 19 ANQ:
– relativamente alla “verifica sull’attuazione degli accordi decentrati”, l’art. 5 statuisce al comma 3 che “I titolari degli Uffici, entro 10 giorni prima della data dell’incontro, dovranno inviare alle Organizzazioni Sindacali un prospetto riepilogativo dei dati rilevanti ai fini della verifica e mettono a disposizione la documentazione relativa garantendone il diritto all’accesso fino al compimento della verifica stessa e, successivamente, ai sensi della Legge nr. 241/1990”.
La circolare del Capo della Polizia n. 557/RS/01/113/0461 dell’8.3.2010 dispone, poi,
che tale “documentazione è opportuno sia disponibile anche nel corso della verifica stessa”.
– in merito, invece, al “confronto semestrale”, l’art. 19 statuisce al comma 3 che “Almeno 48 ore prima della data fissata eccedenti al confronto, l’Amministrazione mette a disposizione le programmazioni settimanali, gli ordini di servizio ed i fogli firma relativi al periodo oggetto del confronto. Entro lo stesso termine, a richiesta delle Organizzazioni Sindacali, l’Amministrazione fornisce eventuali ulteriori informazioni necessarie a consentire la verifica della corrispondenza delle modalità attuative ai criteri ed agli accordi di cui al comma 1”. La circolare del Capo della Polizia n. 557/RS/01/113/0461 dell’8.3.2010 dispone, poi, che tale “documentazione …
è opportuno sia disponibile anche nel corso della verifica stessa”.
Le vigenti norme e disposizioni ministeriali, anche a firma del Signor Capo della Polizia, inoltre, statuiscono l’obbligo per i dirigenti degli Uffici di Polizia di porre in essere corrette relazioni sindacali…… l’esatto contrario di quanto sta facendo il dirigente dell’Ufficio Speciale di Pubblica Sicurezza presso la Regione Siciliana.
Nelle giornate del 24 e 30 dello scorso mese di gennaio si sono rispettivamente svolte,
presso l’Ufficio Speciale di P.S. sopra citato, le riunioni relative al confronto semestrale ed alla verifica sull’attuazione degli accordi decentrati previsti dai menzionati artt. 19 e 5 dell’ANQ.
In entrambe le occasioni il dirigente del citato Ufficio non ha inteso garantire quanto previsto dai menzionati articoli dell’ANQ, ovvero l’obbligo di mettere “a disposizione la documentazione relativa garantendone il diritto all’accesso fino al compimento della verifica stessa” e mettere “a disposizione le programmazioni settimanali, gli ordini di servizio ed i fogli firma relativi al periodo oggetto del confronto … eventuali ulteriori informazioni necessarie a consentire la verifica della corrispondenza delle modalità attuative ai criteri ed agli accordi” … e tale mancanza veniva fatta rilevare dalla Segreteria Provinciale della Federazione COISP di Palermo, che riceveva in riscontro un attacco gratuito e riprovevole, chiara testimonianza di una volontà di denigrare il Sindacato e le sue prerogative che riteniamo inaccettabile e per la quale si richiede una immediata censura da parte del Suo
Ufficio.
Specificatamente, come peraltro si potrà direttamente leggere dagli atti allegati:
– in sede di riunione del 24 gennaio 2019 per il “confronto semestrale”, la Federazione COISP di Palermo denunciava di non essere in grado di dare corso al detto “confronto” in quanto “gli atti, le informazioni, documenti minimi non sono stati messi a disposizione in maniera completa entro le previste 48 ore prima della riunione … programmazione settimanale, ordini di servizio completi delle variazioni e fogli firma”, che “più volte aveva infruttuosamente tentato di recuperare tali dati recandosi il giorno 21 c.m. alle 13.00 e alle 17 ed il giorno 22 alle 13.15 presso l’ufficio”
e conseguentemente invitava il dirigente dell’Ufficio Speciale di P.S. “ad adempiere a quanto prescritto dall’art. 19, co. 3, ed in particolare a fornire in maniera completa programmazioni settimanali, ordini di servizio con le relative variazioni, fogli firma ed informazioni preventive, accordi sulle reperibilità, adesioni allo straordinario programmato …”.
In risposta, il dirigente del citato Ufficio negava di non aver fornito la documentazione richiesta e affermava che “l’Amministrazione è pronta e disponibile anche immediatamente a mettere a disposizione in questo tavolo la documentazione necessaria per concludere il confronto non senza aver sottolineato come analoga lamentela non sia stata sollevata da alcun’altra sigla sindacale”.
Il COISP precisava ancora che l’Amministrazione non aveva adempiuto all’obbligo statuito
dal ridetto art. 19, co. 3, dell’ANQ e al diniego apposto dal dirigente dell’Ufficio Speciale di P.S. presso la Regione Siciliana di rinviare la riunione ad altra data, concludeva di non intendere analizzare la documentazione richiesta nei circa 90 minuti che il funzionario aveva inteso concedere.
In breve, alla violazione dell’art. 19, co. 3, dell’ANQ si era aggiunta una inaccettabile pretesa di valutare la documentazione relativa al confronto nei pochi minuti di sospensione della riunione che si intendeva concedere, si era aggiunto il diniego di un rinvio della riunione, si era aggiunto un inaccettabile attacco alla Federazione COISP … in quanto l’unico Sindacato ad aver lamentato il mancato rispetto delle norme contrattuali!
– in sede di riunione del 30 gennaio 2019 per la “verifica sull’attuazione degli accordi decentrati”, la Federazione COISP di Palermo denunciava di non essere in grado di dare corso alla detta “verifica” a causa della “mancata messa a disposizione della relativa documentazione, avendone l’Amministrazione negato il diritto all’accesso nella giornata di lunedì 28 gennaio dalle 8.00 alle 9.00 e per assenza del personale addetta e la relativa chiusura dell’ufficio relazioni sindacali”.
In risposta, il dirigente del menzionato Ufficio Speciale di P.S. tornava ad attaccare la Federazione COISP in quanto “ancora una volta l’unica organizzazione sindacale a lamentare un mancato o negato accesso agli atti” per poi puntualizzare che “semmai ci sia stata una qualche mancanza in tal senso (che quindi ammetteva!), si impegna nel corso della seduta odierna a mettere a disposizione della Federazione COISP tutti gli atti, documenti o quant’altro necessario…”.
Gent.mo Direttore, l’ANQ statuisce, per la “verifica” ed il “confronto semestrale”, dei periodi
durante i quali il Sindacato può prendere conoscenza della documentazione relativa agli argomenti da trattare durante le predette riunioni. Tale previsione è stata inserita, chiaramente, nella piena consapevolezza che un accurato controllo della predetta documentazione non sarebbe potuto esplicarsi nel corso della stessa riunione.
La violazione dell’art. 5, co. 3, e 19, co. 3, dell’ANQ da parte del dirigente dell’Ufficio Speciale di P.S. presso la Regione Siciliana è ancor più inaccettabile per il fatto che il predetto funzionario, anziché scusarsi e rinviare ad altra data i due momenti di confronto con il Sindacato così da consentire la dovuta corretta analisi della relativa documentazione, si è ripetutamente e apertamente speso in una gratuita ed offensiva critica all’operato della Federazione COISP, colpevole di essere l’unico Sindacato che osava chiedere il rispetto delle norme contrattuali.
Ebbene, la Federazione COISP non può accettare che vengano calpestate le proprie prerogative sindacali.
Il dirigente dell’Ufficio Speciale di P.S. presso la Regione Siciliana ha inteso avviare un processo di non sereno confronto sindacale tra le parti, non rispettando le tempistiche del confronto semestrale e della verifica, utilizzando un chiaro ostracismo sulla serenità della dialettica, limitando la possibilità di consultare la documentazione necessaria ed evidenziando un chiaro senso di fastidio avverso la legittima attività posta in essere da questa Organizzazione Sindacale.
La prego quindi, Preg.mo Direttore, di voler intervenire in maniera autorevole nei confronti
del predetto funzionario di Polizia, richiamandolo tanto al rispetto della Federazione COISP, che a Palermo è peraltro l’organizzazione sindacale con maggior numero di iscritti, quanto al puntuale rispetto delle norme contrattuali.

In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

Il Segretario Generale della Federazione COISP
Domenico Pianese

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