Ufficio Cassa presso il Compendio Viminale

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Ufficio amministrativo-contabile. Stipendi

Roma, 4 febbraio 2022

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO RELAZIONI SINDACALI DELLA POLIZIA DI STATO

OGGETTO: Ufficio Cassa presso il Compendio Viminale.

Sono pervenute a questa O.S. più segnalazioni rispetto alle modalità di liquidazione delle missioni presso l’ufficio cassa dislocato nel Compendio Viminale, cui si rivolgono gli appartenenti alla Polizia di Stato in servizio presso le articolazioni centrali del Dipartimento della P.S..
E’ stato segnalato che in occasione del saldo di missioni estere, che come noto avviene in maniera cumulativa ed a distanza di svariati mesi o addirittura anni, rispetto all’effettuazione, a fronte del saldo corrisposto in contanti non sono state rilasciate le rispettive singole distinte di specifica del saldo effettuato; in alcuni casi il personale interessato che ne hanno fatto legittima richiesta è stato invitato a tornare in un secondo momento per la consegna delle stesse. E’ intuibile il disagio dell’operatore che dalle sedi dei Poli Tuscolano e Anagnina debba raggiungere la sede del predetto ufficio cassa più volte, prima per ricevere il saldo e poi per ritirare la documentazione relativa.
Difatti il personale è impossibilitato ad effettuare le opportune verifiche rispetto al saldo ricevuto, soprattutto in caso di più missioni in assenza delle singole distinte l’operatore non è in grado di imputare l’importo riscosso alle singole missioni effettuate ed operare, pertanto, il necessario, legittimo riscontro.
Preme altresì rilevare come la chiusura dello sportello cassa presso il Polo Anagnina abbia inevitabilmente generato un aggravio di lavoro per gli operatori in servizio presso l’ufficio cassa ubicato nel compendio del Viminale.
In un momento storico in cui parole quali digitalizzazione, cashback, riduzione del contante, tracciamento, distanziamento sociale sono all’ordine del giorno, ci domandiamo quanto sia anacronistico far spostare operatori in servizio presso uffici distaccati del Viminale e vederli spesso in fila assembrati nel corridoio antistante l’ufficio cassa per percepire, in contanti, somme di denaro relative a missioni effettuate o da effettuare.
Quanto sarebbe più pratico, per gli operatori preposti allo sportello dell’ufficio cassa, poter gestire digitalmente l’intera procedura, con invio della documentazione a mezzo posta elettronica e l’accredito a mezzo iban precedentemente comunicato (iban peraltro non necessariamente riconducibile ad un conto corrente).
La digitalizzazione ed il conseguente tracciamento dell’intera procedura di liquidazione permetterebbe peraltro di evitare, ovvero di sanare, eventuali errori nella procedura di liquidazione in contanti delle spettanze.
Il COISP chiede che codesto Ufficio rappresenti alle competenti articolazioni del Dipartimento della P.S. la necessità di dare un determinante impulso all’avviata, ma evidentemente ancora in fase embrionale, digitalizzazione della procedura di corresponsione degli anticipi e saldi missioni che allo stato, non appare più procrastinabile.
Nell’attesa di un cortese urgente riscontro si porgono distinti saluti.

La Segreteria Nazionale del COISP

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