Servizi di ordine pubblico presso il Centro per Rimpatri (CPR) di Palazzo San Gervasio (Potenza). Richiesta di intervento urgente

1990

Roma, 26 maggio 2021

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO RELAZIONI SINDACALI DELLA POLIZIA DI STATO

OGGETTO: Servizi di ordine pubblico presso il Centro per Rimpatri (CPR) di Palazzo San
Gervasio (Potenza). Richiesta di intervento urgente.

Le nostre Segreterie Provinciali di Padova e Potenza segnalano, a ben vedere, un incomprensibile impiego del personale delle Forze dell’Ordine nei servizi di ordine pubblico presso il Centro per Rimpatri (CPR) di Palazzo San Gervasio.
Detto personale è comandato in una turnazione “in quarta” che prevede l’avvicendamento tra 10 componenti del Reparto Mobile di Padova, 20 del Reparto Mobile di Bologna, 20 del Battaglione dei Carabinieri e 10 della Guardia di Finanza. A questa forza è affiancata una aliquota territoriale composta di 2 operatori dell’Arma dei Carabinieri o 2 della Guardia di Finanza.
Nell’ultimo mese si sono verificate una serie di piccoli disordini provocati dagli ospiti del CPR e spesso sfociati in vere e proprie ribellioni seguite da sfondamento delle reti protettive degli alloggi e occupazione dei tetti.
Di certo non a caso gli ultimi episodi sopra descritti sono avvenuti durante il turno di servizio che vede impiegato il Reparto Mobile di Padova che presenta una forza dimezzata (appena 10 unità) rispetto alle aliquote di personale previste per altri turni.
Durante la prima rivolta ben cinque operatori del Reparto Mobile di Padova (mezza squadra) hanno dovuto fruire del locale pronto soccorso a causa delle lesioni patite nell’attività di contenimento delle violenze poste in essere dai migranti, con vari giorni di prognosi.
Ora, ciò che giustamente chiedono le nostre citate Segreterie Provinciali è una risposta al perché si è voluto prevedere una così rilevante diversità di impiego numerico delle Forze in campo nelle varie turnazioni: 20 per Carabinieri e Reparto Mobile di Bologna e appena 10 per Finanza e Reparto Mobile di Padova … un’aliquota, quest’ultima, talmente esigua da rendere difficoltosa anche la semplice gestione del servizio giornaliero in quanto già le sole esigenze richieste dal Centro per gli spostamenti degli ospiti per le varie normali incombenze (telefonate, barberia, colloqui con gli avvocati, esigenze varie) impiegano tutto il personale senza sosta per sei ore, spesso senza possibilità di pause qualora nel frattempo di verifichino eventi pericolosi.
Ci si chiede giustamente come mai a fronte di una capienza media di circa 60 migranti, non sia prevista la stessa, adeguata, aliquota di personale per tutte le turnazioni … ma in alcuni turni venga disposto l’impiego di soli 10 Poliziotti mettendo così a grave rischio la loro stessa incolumità, come peraltro accaduto.
Tutto ciò premesso, codesto Ufficio è pregato di voler intervenire formalmente presso i competenti settori del Dipartimento affinché venga immediatamente posto rimedio alla suddetta grave carenza … prima che accada che qualche Poliziotto si faccia seriamente male.
In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

La Segreteria Nazionale del COISP

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