Roma, 17 settembre 2018
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
Schema di decreto del Capo della Polizia recante “modalità attuative per l’accesso alla qualifica iniziale del ruolo degli ispettori della Polizia di Stato mediante concorsi interni, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettere c) e d), del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 95” …. ma anche decreto del Ministro dell’Interno n. 199 dell’1.8.2002 recante le “modalità di accesso alla qualifica iniziale del ruolo dei Sovrintendenti della Polizia di Stato“.
OSSERVAZIONI E RICHIESTA DI INTEGRAZIONE … ED EVENTUALE RICHIESTA DI INCONTRO
La presente fa riferimento alla nota di codesto Ufficio recante n. 555/RS/01/67/3585 e datata 10.9.2018, con la quale è stato trasmesso al COISP lo schema di decreto in oggetto indicato con preghiera di voler fornire eventuali osservazioni entro il 17 p.v..
Il menzionato schema di decreto consta di un unico articolo che intende apporre modifiche all’articolo 11, comma 2, del decreto del Capo della Polizia del 20.9.2017, inserendo, in particolare, dopo primo periodo il seguente: “Qualora le domande di partecipazione al concorso siano superiori a
diecimila la prova scritta può essere svolta in più giorni, anche presso un’unica sede”.
La modifica, come specificato nella relazione tecnico-illustrativa allegata allo schema di decreto, mira a porre rimedio alle possibili criticità tecnico-logistiche e prevedibile pregiudizio sulla funzionalità degli uffici, che emergerebbero, già nella fase concorsuale del concorso interno per 501 posti per Vice Ispettore attualmente in svolgimento, che ha visto la presentazione di ben 18.000
domande, a causa dell’obbligo, statuito dall’art. 11 che si vorrebbe modificare, di svolgere la prova scritta in un’unica data e contestualmente su tutto il territorio nazionale.
Ebbene, nel condividere la modifica di cui sopra, che riuscirebbe ad evitare supposte gravi ripercussioni per l’Amministrazione, preme lamentare che coloro che si sono accorti, già nella prima applicazione, che il decreto del Capo della Polizia del 20.9.2017 non era poi stato confezionato con quell’oculatezza che era necessaria, non si sono però minimamente preoccupati di altra grave problematica, ancor più di quella cui adesso si vuole porre rimedio, …… o forse se ne sono disinteressati ritenendo che la stessa non pregiudicasse più di tanto la funzionalità dell’Amministrazione ma ledesse quasi unicamente i diritti dei Poliziotti, che evidentemente per alcuni, ma non per il COISP(!), possono sempre non essere presi in considerazione.
Il riferimento è all’art. 6 del citato decreto del Capo della Polizia del 20.9.2017, che statuisce in merito alla “Commissione esaminatrice” dei citati concorsi per Vice Ispettore ed al fatto che il concorso interno per 2842 posti per Vice Ispettore, attualmente in svolgimento, per il quale sono state presentate 10.822 domande, vede la citata Commissione impegnata dal 4 aprile scorso all’analisi dei titoli dei partecipanti con una previsione che tale lavoro non verrà ultimato prima della prossima estate.
In altre parole ci vorrebbero 15-16 mesi per l’ultimazione di tale fase del concorso, con ciò significando una inaccettabile prolungamento dell’inizio del corso di formazione (tempo addietro qualcuno aveva assicurato che detto corso si sarebbe concluso entro il 2018 … sic!) con gravissimo
danno economico, e non solo, nei confronti dei personale interessato.
Ecco quindi, che all’art. 1 dello schema di decreto qui in esame, è assolutamente opportuno anche un art. 2 che statuisca, dopo il comma 3 del citato art. 6 del decreto del Capo della Polizia del 20.9.2017, l’inserimento del seguente comma 3-bis: “Qualora il numero dei candidati superi il numero di mille unità, la commissione, con successivo decreto, è integrata di un numero di componenti tali da
permettere, unico restando il presidente, la suddivisione in sottocommissioni”.
Analoga modifica dovrà poi essere fatta al decreto del Ministro dell’Interno n. 199 dell’1.8.2002 recante le modalità di accesso alla qualifica iniziale del ruolo dei Sovrintendenti della Polizia di Stato, ove all’art. 4 (Commissione esaminatrice) deve essere aggiunto un comma 3 da contenuto identico a quello sopra riportato.
Il concorso in svolgimento per 3286 posti, per titoli, per Vice Sovrintendente, vede difatti la presentazione di 34.277 ed in assenza di sottocommissioni qui i lavori potrebbero terminare anche fra due o tre anni … ed è inaccettabile!
In mancanza di condivisione riguardo le richieste sopra indicate avanzate da questa O.S. COISP, codesto Ufficio vorrà programmare un incontro al fine di consentire a questo Sindacato ed a tutto il personale della Polizia di Stato di apprendere le reali intenzioni dell’Amministrazione nei confronti del diritto dei Poliziotti ad una progressione di carriera che non si perda nella notte dei tempi a causa di
quella che non potrebbe che essere chiamata una inaccettabile indifferenza del Dipartimento della P.S.,
meritoria di essere portata all’attenzione, con le adeguate modalità, del Signor Capo della Polizia e del Signor Ministro dell’Interno.
Cordiali saluti
La Segreteria Nazionale del COISP
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