Ieri si è svolto, presso il Dipartimento della P.S., il previsto incontro in merito al progetto
di riorganizzazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
La riunione è stata presieduta dal Prefetto Stefano Gambacurta, Direttore dell’Ufficio per l’Amministrazione Generale del Dipartimento.
In apertura dell’incontro l’Amministrazione ha rappresentato le direttrici su cui si impernia il progetto di riorganizzazione del Dipartimento, confermando la volontà di una razionalizzazione devolvendo, in particolare, le attività oggi svolte dall’UCIS e dalla Direzione Centrale Istituti d’Istruzione ad altre articolazioni centrali e eliminando il Servizio Personale Tecnico-Scientifico il cui personale verrebbe gestito dai servizi che si occupano dei ruoli ordinari. Altrettanto sarà previsto per l’Ufficio per i Servizi Tecnico Gestionali U.S.T.G. (ex RAMI) le cui competenze verrebbero spacchettate e conferite a varie Direzioni
Centrali.
L’Amministrazione ha sottolineato che non sono previsti tagli al personale e che le operazioni di razionalizzazione dovrebbero avvenire con una riassegnazione dei Poliziotti alla nuove articolazioni che si occuperanno delle attività demandate.
La Federazione COISP ha argomentato preliminarmente la propria forte contrarietà alla soppressione della Direzione Centrale Istituti d’Istruzione e del Servizio Personale Tecnico-Scientifico, sottolineando come la formazione e l’aggiornamento professionale del personale della Polizia di Stato meriterebbe maggiore centralità rispetto alle scelte strategiche del Dipartimento, soprattutto in considerazione del fatto che nel prossimo decennio tra formazione primaria per nuove assunzioni e procedure concorsuali interne, il numero di personale che sarà sottoposto a cicli formativi dovrebbe raggiungere le 70.000 unità. Analoghe perplessità sono state rappresentate per la soppressione del Servizio Personale Tecnico-Scientifico.
Al riguardo, infatti, la Federazione COISP ha sottolineato come le particolarità gestionali e d’impiego che ancora oggi non sono completamente attuate e rispettate richiedono ancora l’esistenza di un Servizio appositamente dedicato. Altrettanti dubbi sono stati espressi per la riassegnazione delle competenze dell’U.S.T.G. e dell’Autoparco, che a parere della Federazione COISP dovrebbero permanere alle dipendenze della Segreteria del Dipartimento.
La Federazione COISP ha quindi lamentato la mancata previsione degli organici per ogni singola Direzione Centrale (nel provvedimento in esame sono difatti contenuti solo gli organici dei primi dirigenti e dei dirigenti superiori) che testimonia il mancato rispetto di uno degli impegni che l’Amministrazione aveva preso con il Sindacato, ovvero di fissare gli organici per ogni ruolo per poi avviare finalmente la contrattazione decentrata del Dipartimento che ancora oggi gestisce il personale in violazione dell’A.N.Q..
In considerazione della centralità che dovrebbe assumere l’Ufficio per Amministrazione Generale, definito nel provvedimento di riorganizzazione “il cuore del pensiero strategico del Dipartimento della P.S.”, la Federazione COISP ha chiesto che vengano ridefinite le preposizioni funzionali di almeno due dei cinque Servizi previsti assegnandole ad appartenenti al ruolo dirigenziale della Polizia di Stato. In ultimo, evidenziata la complessità del progetto di riorganizzazione, ha chiesto che siano previsti ulteriori incontri in cui approfondire alcune tematiche che riguardano in particolare la riassegnazione delle competenze delle Direzioni ed Uffici che sarebbero oggetto di soppressione.
Il Prefetto Gambacurta, al termine dell’incontro, ha assicurato che le questioni sollevate saranno rappresentate al vertice del Dipartimento.
Roma, 7 maggio 2019
La Segreteria Nazionale del COISP