Roma, 14 febbraio 2024
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO RELAZIONI SINDACALI DELLA POLIZIA DI STATO
OGGETTO: Reparto Prevenzione Crimine “Campania” – Negazione dei diritti del personale in servizio presso la U.O.P.I. e grave e persistente condotta antisindacale. SEGUITO
Il 20 dicembre scorso questa Segreteria Nazionale segnalava a codesto Ufficio le gravi condotte poste in essere dal dirigente del Reparto Prevenzione Crimine “Campania” relativamente ai mancati riposi settimanali al personale UOPI ed in modo particolare in merito alla condotta antisindacale evidenziatasi nelle mancate risposte alle missive del COISP di Napoli. A codesto Ufficio veniva chiesto “…di porre in essere con solerzia un intervento volto a ricondurre il ridetto dirigente al necessario ed inderogabile rispetto delle norme e delle prerogative del Sindacato”.
In risposta, codesto Ufficio, con nota prot. 0001221 del 24 gennaio scorso, ha rappresentato quanto riferito dal menzionato dirigente del Reparto Prevenzione Crimine “Campania”, senza fare alcun cenno alla condotta adottata dal predetto, né tantomeno all’interpretazione ed applicazione delle norme ed alla disinvolta avversità verso le prerogative sindacali, né alla procedura adottata nella negazione dei diritti del personale.
Sicuramente codesto Ufficio ben comprenderà come il COISP non possa accettare tale risposta che verosimilmente si limita soltanto a ricopiare quanto gli avrebbe rappresentato il dirigente in argomento senza stigmatizzare minimamente la sua condotta antisindacale.
In particolare, alla nostra denuncia che il dirigente del Reparto Prevenzione Crimine “Campania” in più occasioni si è ben guardato dal programmare il necessario riposo settimanale nei confronti del personale in servizio presso la dipendente U.O.P.I., obbligando finanche a fruire del congedo ordinario in luogo del previsto e non concesso giorno di riposo, codesto Ufficio ha risposto che:
− “…l’impiego delle UOPI è stato richiesto dalla Questura di Napoli con note … datate 11 e 20 settembre 2023, rispettivamente per le domeniche del 17 e del 24 settembre, per due distinte manifestazioni”;
− “Per quanto attiene alla concessione del giorno di congedo ordinario, in variazione, è stato precisato che lo stesso è stato chiaramente richiesto dal dipendente con regolare istanza”:
− “Per completezza è stato rappresentato che l’Ufficio prima di predisporre le opportune variazioni, interpella i dipendenti sulla loro disponibilità…”.
Una ricostruzione parziale ed a tratti fantasiosa della realtà.
Quanto al riposo settimanale non pianificato, l’11 settembre 2023 ricadeva di lunedì (6 giorni prima dell’impiego di domenica 17) ed il dirigente avrebbe avuto ben 5 giorni di tempo per prevedere il “riposo settimanale” anticipato, facendolo fruire nella stessa settimana (ad esempio il sabato).
Ciò avrebbe consentito al personale di recuperare le energie psicofisiche e di rispettare le norme che disciplinano tale istituto. Stessa procedura si sarebbe potuta applicare per la domenica del 24 settembre, facendo anticipare il “riposo settimanale” al 23 o in altra giornata, atteso che della necessità di comandare di servizio il personale nella giornata di domenica si sarebbe appreso – come dichiarato dal ridetto dirigente e da codesto Ufficio ribadito – il giorno 20 settembre, quindi 4 giorni prima che ben avrebbero potuto consentire l’attribuzione del necessario riposo settimanale in giornata antecedente al 24 settembre.
Quanto al giorno di congedo ordinario, era già chiaro nella nostra missiva che lo stesso “è stato richiesto dal dipendente con regolare istanza”, ma, come avevamo puntualizzato, il collega è stato COSTRETTO (gli è stato chiesto) a richiedere detta giornata di ferie pur di ottenere un giorno libero durante la settimana, atteso che la direzione dell’RPC “Campania” non aveva inteso assegnargli il “legittimo” riposo settimanale anticipato quando invece era obbligata a farlo.
Relativamente, infine, all’affermazione che “Per completezza è stato rappresentato che l’Ufficio prima di predisporre le opportune variazioni, interpella i dipendenti sulla loro disponibilità.”, sfugge evidentemente, che questa O.S., nella propria missiva del 20.12.2023 non ha mai contestato l’impiego delle UOPI per le giornate domenicali quanto piuttosto le modalità dell’impiego di quel personale che, si sottolinea, non si è mai sottratto a fornire la propria professionalità in qualsiasi giorno ed orario.
Questa O.S., difatti, ha stigmatizzato la condotta del dirigente in argomento che non ha concesso il “riposo settimanale” e che ha volutamente ignorato, nonostante i vari solleciti, le richieste di chiarimenti formulate dalla Segreteria del COISP di Napoli.
Ora, alla luce dei fatti meglio chiariti, è di tutta evidenza che è necessario ed inderogabile un intervento volto a ricondurre il dirigente del Reparto Prevenzione Crimine “Campania” al rispetto delle norme e delle prerogative sindacali, come richiesto nella nostra nota precedente.
In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.
La Segreteria Nazionale del COISP