Reparto Prevenzione Crimine “Campania”, negazione dei diritti del personale in servizio presso la U.O.P.I. e grave e persistente condotta antisindacale

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Roma, 20 dicembre 2023

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO RELAZIONI SINDACALI DELLA POLIZIA DI STATO

OGGETTO: Reparto Prevenzione Crimine “Campania” – Negazione dei diritti del personale in servizio presso la U.O.P.I. e grave e persistente condotta antisindacale.

Il 17.5.2021, con nota recante prot. 225/2021 (All.1), intervenimmo presso codesto Ufficio lamentando la grave ripetuta volontà del dirigente del Reparto Prevenzione Crimine “Campania” con sede a Napoli di negare le prerogative sindacali per ciò che riguarda l’obbligo di concertazione con il Sindacato statuito dall’art. 7 comma 6 dell’ANQ, nonché relativamente al diritto, ricadente sempre in capo al Sindacato, di avere piena contezza delle motivazioni che avevano portato ad avvalersi delle procedure previste dall’art. 7 comma 7 del ridetto ANQ..
In risposta, codesto Ufficio, con nota prot. 0003547 del 9.7.2021 (All.2), rappresentò che: «…la Direzione Centrale Anticrimine ha rappresentato che il dipendente Servizio controllo del territorio ha sensibilizzato il Dirigente del Reparto prevenzione crimine “Campania” affinché venga valutata l’opportunità di pervenire in tempi brevi ad una condivisa regolamentazione degli orari di servizi connessi alle segnalate, eccezionali, imprevedibili e indilazionabili esigenze di polizia giudiziari. Ciò allo scopo di realizzare un proficuo contemperamento tra necessità operative e tutela del benessere del personale, nonché nell’ottica di una costruttiva gestione delle dinamiche sindacali».
In altre parole era stata riconosciuta la correttezza della nostra doglianza e sensibilizzato il funzionario in argomento al rispetto delle regole e delle prerogative sindacali.
Ebbene, in questi due anni ben poco o nulla è cambiato.
Il dirigente del Reparto Prevenzione Crimine “Campania” continua a negare il rispetto dei diritti del personale ed a porre in essere azioni volte a negare giuste “relazioni sindacali”.
Come si evince da ampia documentazione (All.3), la nostra Segreteria Provinciale di Napoli, dopo aver acquisito ordini di servizio giornalieri, pianificazioni settimanali dei servizi e quant’altro, ha appurato che il dirigente in argomento in più occasioni si è ben guardato dal prevedere il necessario riposo settimanale nei confronti del personale in servizio presso la dipendente U.O.P.I., obbligandolo finanche a fruire di un giorno di congedo ordinario in luogo del previsto e non concesso giorno di riposo.
Le ripetute istanze, da parte del COISP Napoli, di avere spiegazioni in merito alla predetta grave violazione contrattuale, sono state totalmente ignorate dal citato dirigente il quale pare abbia anche ostentato di non voler per niente rispondere ai chiarimenti richiesti.
Ora, è di tutta evidenza che il dirigente del Reparto Prevenzione Crimine “Campania” non ha ben compreso che le relazioni sindacali, così come stabilite dalla legge, non sono semplicemente un optional ma rappresentano il fulcro di comportamenti “corretti” tra le parti firmatarie di contratti di lavoro ed accordi … e che le azioni tese ad impedire, ridurre e/o ostacolare l’attività̀ sindacale rappresentano una palese violazione del diritto sindacale e sono censurati dal giudice del lavoro.
In considerazione di quanto stigmatizzato, chiediamo a codesto Ufficio di porre in essere con solerzia un intervento volto a ricondurre il ridetto dirigente al necessario ed inderogabile rispetto delle norme e delle prerogative del Sindacato.
In attesa di cortese urgentissimo riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

La Segreteria Nazionale del COISP

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