Roma, 10 agosto 2020
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
OGGETTO: Questura di Salerno. Necessario incrementare la dotazione di moto d’acqua.
A seguito della soppressione delle Squadre Nautiche il servizio di vigilanza costiera da parte delle unità navali della Polizia di Stato, come tra l’altro previsto dalla normativa, è limitata ai servizi a bordo delle moto d’acqua e solamente nelle Questure che hanno in dotazione questi mezzi nautici.
Come disposto dalla circolare inerente la soppressione delle Squadre, e come ribadito in una recente nota dei Reparti Speciali, i servizi vengono disposti direttamente dai Questori o dai Dirigenti in base alle esigenze operative e di servizio delle Questure stesse ed alla disponibilità di operatori abilitati alla conduzione dei predetti mezzi.
Nel panorama nazionale si sta verificando ciò che il COISP aveva previsto, la maggior parte delle Questure non ha predisposto un impiego continuo e stagionale delle moto d’acqua, con la conseguenza che detti servizi e l’impiego delle moto d’acqua è sporadico se non totalmente assente.
Esistono, tuttavia, alcune realtà che hanno continuato a valorizzare il servizio di vigilanza a mare e la professionalità degli operatori che mantengono i titoli e le abilitazioni di specialità nautica.
Tra queste vi è sicuramente la Questura di Salerno che, vista la particolarità del territorio ed il naturale sviluppo a mare delle attività economico-commerciali nonché di diporto, ha mantenuto i servizi di vigilanza costiera, anzi, con l’emergenza Covid-19 li ha addirittura incrementati.
Vigilanza del litorale e delle coste che, come sopra già menzionato, viene effettuato esclusivamente a bordo delle moto d’acqua, con una conseguente ed inevitabile maggiore usura dei mezzi. Infatti, le moto d’acqua della Questura di Salerno, stanno raggiungendo un numero totale di “ore di moto”, quello che potrebbe essere definito un chilometraggio in campo terrestre, che rendono necessaria una serie di interventi di manutenzione e riparazioni delle parti meccaniche e dello scafo.
Chiediamo quindi di valutare la possibilità, da parte delle Direzioni Centrali competenti, di una ulteriore assegnazione di moto d’acqua alla Questura di Salerno, indicando che questi mezzi potrebbero essere reperiti dalla consistente dotazione del Centro Nautico e Sommozzatori di La Spezia ovvero dalle realtà territoriali dove questi mezzi, per motivi di servizio o per mancanza di personale abilitato, non sono impiegati.
In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.
La Segreteria Nazionale del COISP