PROGETTO DI REVISIONE DELLE DOTAZIONI ORGANICHE DELLE QUESTURE E DI DEFINIZIONE DI UN NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO DELLE QUESTURE E DEI COMMISSARIATI 

Nella mattinata odierna, presso il Dipartimento, si è svolto un ulteriore incontro in merito al progetto di revisione delle dotazioni organiche delle Questure e di definizione di un nuovo modello organizzative di Questure e Commissariati, che, come i precedenti, è stato presieduto dal Sottosegretario all’Interno On. Nicola MOLTENI, coadiuvato dal Vice Capo della Polizia con funzioni vicarie Prefetto Luigi SAVINA.
Preliminarmente il Sottosegretario Nicola MOLTENI ha espresso particolare apprezzamento per le attività svolte quotidianamente dalle donne ed uomini della Polizia di Stato, sottolineando i brillanti risultati raggiunti anche in occasione dei recenti e raccapricciati fatti che hanno visto la morte della giovane Desirée.
Il Prefetto SAVINA ha quindi illustrato nel dettaglio il progetto di revisione degli organici delle Questure e dei Commissariati di tutto il territorio nazionale. In particolare ha rappresentato che il nuovo modello organizzativo si baserebbe sostanzialmente su un modello ordinario o di base, che prevede un organico minimo di 168 appartenenti al ruolo ordinario, 1 medico e 5 appartenenti al ruolo tecnico scientifico di cui almeno 1 infermiere, ed un modello complesso per le Questure che sono maggiormente articolate e che avrebbero un organico notevolmente più ampio. Una previsione particolare è poi prevista per la Questura di Roma.
Per quanto concerne i Commissariati, invece, quelli distaccati diretti da Direttivi dovrebbe avere una dotazione organica di almeno 47 unità appartenenti al ruolo ordinario mentre tale dotazione dovrebbe essere di 65 unità per i Commissariati distaccati diretti da Dirigenti. I Commissariati sezionali avrebbero infine una dotazione organica di 30 unità.
Il COISP, nel suo intervento, ha evidenziato apprezzamento per le parole del Sottosegretario Nicola MOLTENI mentre nel merito del citato progetto di revisione delle dotazioni organiche ha sottolineato la necessità di fare chiarezza sui modelli organizzativi delle Questure e dei Commissariati che nel corso degli anni hanno subito molte distorsioni. Parimenti ha evidenziato la necessità di valutare attentamente l’effettivo carico di lavoro a cui sono sottoposti i singoli Commissariati ed ha chiesto che agli stessi non sia inibita l’assegnazione degli appartenenti al ruolo tecnico scientifico.
Il COISP ha quindi sollecitato a tenere effettivamente conto anche delle difficoltà quotidiane che le donne e gli uomini della Polizia di Stato riscontrano nell’adempimento dei propri compiti ed ha chiesto che il progetto di revisione delle dotazioni organiche sia un punto di partenza di una più complessa rivisitazione che comprenda tutti gli aspetti lavorativi dei Poliziotti.
Il confronto con il Sottosegretario Nicola MOLTENI ed il Vice Capo della Polizia SAVINA continuerà nei prossimi giorni anche in virtù delle riflessioni e suggerimenti del COISP.

Roma, 25 ottobre 2018

La Segreteria Nazionale del COISP

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