Mobilità verso il Servizio Polizia Scientifica – Irragionevolmente ignorate le istanze dei colleghi del Gabinetto di Polizia Scientifica di Roma

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Roma, 19 settembre 2019

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI

OGGETTO: Mobilità verso il Servizio Polizia Scientifica – Irragionevolmente ignorate le istanze dei colleghi del Gabinetto di Polizia Scientifica di Roma.

In più occasioni la nostra Segreteria Provinciale di Roma si è incontrata con il direttore
del Servizio Polizia Scientifica, quello attuale, il dott. Luigi Rinella, ed il suo predecessore,
rappresentando loro il forte malcontento di una altissima percentuale di colleghi in servizio al Gabinetto di Polizia Scientifica di Roma che aspirano ad un trasferimento presso la Direzione Centrale Anticrimine – Servizio di Polizia Scientifica ma le cui richieste non vengono correttamente prese in considerazione.
Le istanze di quei colleghi (si parla di Poliziotti con un professionalità straordinaria ed in alcune circostanze anche con 30 anni di encomiabile servizio e, conseguentemente, una esperienza invidiabile) sono frutto della fisiologica aspettativa professionale di ogni Poliziotto che in questo caso si concretizza verso un Ufficio, il Servizio di Polizia Scientifica della DAC, che è da sempre il riferimento di ogni Gabinetto di Polizia Scientifica presente sul territorio.
Ora, come peraltro il COISP ha invano rappresentato negli incontri sopra ricordati, sebbene
è certamente d’obbligo per l’Amministrazione valutare in maniera adeguata le istanze di mobilità del personale, nel caso che interessa il Servizio Polizia Scientifica ciò non è accaduto affatto, visto che negli ultimi anni nel valutare le richieste di trasferimento verso tale Servizio non si tenuto conto dell’anzianità di servizio, di ruolo, di domanda e non è stato applicato qualsivoglia altro criterio oggettivo, causando quel denunciato malcontento tra i dipendenti in quanto non si vedono riconoscere né i sacrifici di una vita, né quella professionalità maturata in decine di anni di attività svolta nella Polizia Scientifica.
È di tutta evidenza la necessità di un urgente cambio di rotta.
Codesto Ufficio è pertanto pregato di voler intervenire sulla questione, accertando i fatti sopra denunciati e ottenendo, riguardo gli stessi, quel rispetto del personale e giusta considerazione delle loro legittime aspettative che ad oggi pare mancare.

In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

La Segreteria Nazionale del COISP

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