Migranti: Pianese (Coisp), per 20 poliziotti turno da 48 ore, in nave senza pasti e bagni – Comunicato stampa e Agenzie

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Migranti: Pianese (Coisp), per 20 poliziotti turno da 48 ore, in nave senza pasti e bagni

Roma, 1° Agosto 2022 – “Le condizioni di lavoro dei poliziotti impegnati nella gestione dei flussi migratori sono sempre più degradanti, con turni di lavoro massacranti in situazioni igienico-sanitarie inaccettabili. Emblematico è il caso dei colleghi del Reparto Mobile di Palermo, costretti da ieri mattina a un vero e proprio tour de force che terminerà dopo 48 ore continuative di lavoro: una follia”. Lo dichiara il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp Domenico Pianese. “Ieri alle 5 del mattino – spiega – 20 poliziotti sono stati mandati a Mazara del Vallo (TP) per imbarcarsi sulla nave Nave Pietro Novelli della Compagnia Siremar diretta a Lampedusa. L’imbarcazione, arrivata a Mazara con a bordo 350 extracomunitari, avrebbe dovuto salpare alle 7 ma, a causa di un guasto, è ripartita solo alle 16, dopo una lunga attesa al Porto di Mazara senza neppure poter consumare un pasto. Sulla nave, priva di ristorante o mensa, i poliziotti non hanno potuto cenare né accedere ai servizi igienici, intasati e sporchi, e sono stati costretti a dormire in cabine due metri per due, prive di bagno e asciugamani. Arrivata a Lampedusa, la nave ha caricato altri 350 extracomunitari e ripartirà alla volta di Mazzara per poi portarli a Milo. I colleghi sono ancora a bordo, in una vera e propria odissea. Una vicenda incredibile che chiama in causa il ministro Lamorgese e tutto il governo: così non si può andare avanti”, conclude.

AGENZIE STAMPA


Migranti: Coisp, agenti in nave 48 ore senza pasti e bagni

(ANSA) – PALERMO, 01 AGO – “Le condizioni di lavoro dei poliziotti impegnati nella gestione dei flussi migratori sono sempre più degradanti, con turni di lavoro massacranti in situazioni igienico-sanitarie inaccettabili. Emblematico è il caso dei colleghi del reparto mobile di Palermo, costretti da ieri mattina a un vero e proprio tour de force che terminerà dopo 48 ore continuative di lavoro: una follia”. Lo dice il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp Domenico Pianese. “Ieri alle 5 del mattino – spiega – 20 poliziotti sono
stati mandati a Mazara del Vallo (TP) per imbarcarsi sulla nave nave Pietro Novelli della Siremar diretta a Lampedusa.
L’imbarcazione, arrivata a Mazara con a bordo 350 extracomunitari, avrebbe dovuto salpare alle 7 ma, a causa di un guasto, è ripartita solo alle 16, dopo una lunga attesa al porto, senza neppure poter consumare un pasto”.
“Sulla nave, priva di ristorante o mensa, i poliziotti non hanno potuto cenare né accedere ai servizi igienici, intasati e sporchi, e sono stati costretti a dormire in cabine due metri per due, prive di bagno e asciugamani. Arrivata a Lampedusa, la nave ha caricato altri 350 extracomunitari e ripartirà alla volta di Mazzara per poi portarli a Milo. I colleghi sono ancora a bordo, in una vera e propria odissea. Una vicenda incredibile che chiama in causa il ministro Lamorgese e tutto il governo: così non si può andare avanti”, conclude Pianese. (ANSA).


MIGRANTI: PIANESE (COISP), ‘PER 20 POLIZIOTTI TURNO DA 48 ORE, IN NAVE SENZA PASTI E BAGNI’ =

Roma, 1 ago. (Adnkronos) – “Le condizioni di lavoro dei poliziotti impegnati nella gestione dei flussi migratori sono sempre più degradanti, con turni di lavoro massacranti in situazioni igienico-sanitarie inaccettabili. Emblematico è il caso dei colleghi del Reparto Mobile di Palermo, costretti da ieri mattina a un vero e proprio tour de force che terminerà dopo 48 ore continuative di lavoro: una follia”. Lo dichiara il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp Domenico Pianese.
“Ieri alle 5 del mattino – spiega – 20 poliziotti sono stati mandati a Mazara del Vallo (TP) per imbarcarsi sulla nave Nave Pietro Novelli della Compagnia Siremar diretta a Lampedusa. L’imbarcazione, arrivata a Mazara con a bordo 350 extracomunitari, avrebbe dovuto salpare alle 7 ma, a causa di un guasto, è ripartita solo alle 16, dopo una lunga attesa al Porto di Mazara senza neppure poter consumare un pasto.
Sulla nave, priva di ristorante o mensa, i poliziotti non hanno potuto cenare né accedere ai servizi igienici, intasati e sporchi, e sono stati costretti a dormire in cabine due metri per due, prive di bagno e asciugamani. Arrivata a Lampedusa, la nave ha caricato altri 350 extracomunitari e ripartirà alla volta di Mazzara per poi portarli a Milo. I colleghi sono ancora a bordo, in una vera e propria odissea. Una vicenda incredibile che chiama in causa il ministro Lamorgese e tutto il governo: così non si può andare avanti”. (Sib/Adnkronos)


MIGRANTI, PIANESE (COISP): PER 20 POLIZIOTTI TURNO DA 48 ORE, IN NAVE SENZA PASTI E BAGNI

(9Colonne) Roma, 1 ago – “Le condizioni di lavoro dei poliziotti impegnati nella gestione dei flussi migratori sono sempre più degradanti, con turni di lavoro massacranti in situazioni igienico-sanitarie inaccettabili. Emblematico è il caso dei colleghi del Reparto Mobile di Palermo, costretti da ieri mattina a un vero e proprio tour de force che terminerà dopo 48 ore continuative di lavoro: una follia”. Lo dichiara il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp Domenico Pianese. “Ieri alle 5 del mattino – spiega – 20 poliziotti sono stati mandati a Mazara del Vallo (TP) per imbarcarsi sulla nave Nave Pietro Novelli della Compagnia Siremar diretta a Lampedusa. L’imbarcazione, arrivata a Mazara con a bordo 350 extracomunitari, avrebbe dovuto salpare alle 7 ma, a causa di un guasto, è ripartita solo alle 16, dopo una lunga attesa al Porto di Mazara senza neppure poter consumare un pasto. Sulla nave, priva di ristorante o mensa, i poliziotti non hanno potuto cenare né accedere ai servizi igienici, intasati e sporchi, e sono stati costretti a dormire in cabine due metri per due, prive di bagno e asciugamani. Arrivata a Lampedusa, la nave ha caricato altri 350 extracomunitari e ripartirà alla volta di Mazzara per poi portarli a Milo. I colleghi sono ancora a bordo, in una vera e propria odissea. Una vicenda incredibile che chiama in causa il ministro Lamorgese e tutto il governo: così non si può andare avanti”, conclude. (red)
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Migranti: Coisp, per 20 poliziotti 48 ore senza pasti e bagni =

(AGI) – Palermo, 1 ago. – “Le condizioni di lavoro dei poliziotti impegnati nella gestione dei flussi migratori sono sempre piu’ degradanti, con turni di lavoro massacranti in situazioni igienico-sanitarie inaccettabili. Emblematico e’ il caso dei colleghi del Reparto Mobile di Palermo, costretti da ieri mattina a un vero e proprio tour de force che terminera’ dopo 48 ore continuative di lavoro: una follia”. Lo dichiara il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp Domenico Pianese. “Ieri alle 5 del mattino – spiega – 20 poliziotti son stati mandati a Mazara del Vallo per imbarcarsi sulla nave Nave Pietro Novelli della Compagnia Siremar diretta a Lampedusa. L’imbarcazione, arrivata a Mazara con a bordo 350 extracomunitari, avrebbe dovuto salpare alle 7 ma, a causa di un guasto, e’ ripartita solo alle 16, dopo una lunga attesa al Porto di Mazara senza neppure poter consumare un pasto. Sulla nave, priva di ristorante o mensa, i poliziotti non hanno potuto cenare ne’ accedere ai servizi igienici, intasati e sporchi, e sono stati costretti a dormire in cabine due metri per due, prive di bagno e asciugamani. Arrivata a Lampedusa, la nave ha caricato altri 350 extracomunitari e ripartira’ alla volta di Mazara per poi portarli a Milo. I colleghi sono ancora a bordo, in una vera e propria odissea. Una vicenda incredibile che chiama in causa il ministro Lamorgese e tutto il governo: cosi’ non si puo’ andare avanti”, conclude. (AGI)Fab
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IMMIGRAZIONE: COISP “PER 20 POLIZIOTTI PALERMO TURNO 48 ORE, UNA FOLLIA”

PALERMO (ITALPRESS) – “Le condizioni di lavoro dei poliziotti impegnati nella gestione dei flussi migratori sono sempre più degradanti, con turni di lavoro massacranti in situazioni igienico-sanitarie inaccettabili. Emblematico è il caso dei colleghi del Reparto Mobile di Palermo, costretti da ieri mattina a un vero e proprio tour de force che terminerà dopo 48 ore continuative di lavoro: una follia”. Lo dichiara il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp Domenico Pianese. “Ieri alle 5 del mattino – spiega – 20 poliziotti sono stati mandati a Mazara del Vallo per imbarcarsi sulla nave Nave Pietro Novelli della Compagnia Siremar diretta a Lampedusa. L’imbarcazione, arrivata a Mazara con a bordo 350 extracomunitari, avrebbe dovuto salpare alle 7 ma, a causa di un guasto, è ripartita solo alle 16, dopo una lunga attesa al Porto di Mazara senza neppure poter consumare un pasto. Sulla nave, priva di ristorante o mensa, i poliziotti non hanno potuto cenare né accedere ai servizi igienici, intasati e sporchi, e sono stati costretti a dormire in cabine due metri per due, prive di bagno e asciugamani. Arrivata a Lampedusa, la nave ha caricato altri 350 extracomunitari e ripartirà alla volta di Mazzara per poi portarli a Milo. I colleghi sono ancora a bordo, in una vera e propria odissea. Una vicenda incredibile che chiama in causa il ministro Lamorgese e tutto il governo: così non si può andare avanti”. (ITALPRESS).


Migranti: Pianese (Coisp), per 20 poliziotti turno da 48 ore, in nave senza pasti e bagni

(Agenparl) Roma, 1° Agosto 2022 – “Le condizioni di lavoro dei poliziotti impegnati nella gestione dei flussi migratori sono sempre più degradanti, con turni di lavoro massacranti in situazioni igienico-sanitarie inaccettabili. Emblematico è il caso dei colleghi del Reparto Mobile di Palermo, costretti da ieri mattina a un vero e proprio tour de force che terminerà dopo 48 ore continuative di lavoro: una follia”. Lo dichiara il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp Domenico Pianese. “Ieri alle 5 del mattino – spiega – 20 poliziotti sono stati mandati a Mazara del Vallo (TP) per imbarcarsi sulla nave Nave Pietro Novelli della Compagnia Siremar diretta a Lampedusa. L’imbarcazione, arrivata a Mazara con a bordo 350 extracomunitari, avrebbe dovuto salpare alle 7 ma, a causa di un guasto, è ripartita solo alle 16, dopo una lunga attesa al Porto di Mazara senza neppure poter consumare un pasto. Sulla nave, priva di ristorante o mensa, i poliziotti non hanno potuto cenare né accedere ai servizi igienici, intasati e sporchi, e sono stati costretti a dormire in cabine due metri per due, prive di bagno e asciugamani. Arrivata a Lampedusa, la nave ha caricato altri 350 extracomunitari e ripartirà alla volta di Mazzara per poi portarli a Milo. I colleghi sono ancora a bordo, in una vera e propria odissea. Una vicenda incredibile che chiama in causa il ministro Lamorgese e tutto il governo: così non si può andare avanti”, conclude.

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