Migranti: Pianese (Coisp), a Trieste situazione critica per arrivi rotta baltica
“Con l’inizio della primavera gli arrivi di migranti irregolari che attraverso la rotta balcanica giungono a Trieste, tornano a salire: si parla di 270 persone negli ultimi 8 giorni, 1000 dall’inizio dell’anno”. È quanto denuncia in una nota Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “L’emergenza sanitaria in corso – prosegue – complica non poco la loro gestione: il personale delle Forze di Polizia dell’intera provincia è chiamato a un continuo contatto con persone provenienti da altre nazioni, per le quali sarebbero previste due settimane di quarantena. Così non si può reggere a lungo. La rilevante riduzione del personale della Polizia di Frontiera obbliga a distogliere il personale delle Volanti e di altre specialità della Polizia di Stato dai propri compiti; mancano veicoli dedicati al trasporto dei migranti e quelli abitualmente in uso devono essere fermati continuamente in attesa di sanificazione prima di riprendere il normale servizio; non ci sono strutture idonee in cui collocare i migranti né interpreti disponibili;
resta la difficoltà di reperimento di mascherine FFP2/FFP3 e di occhiali protettivi. Se non verranno adottate delle misure di contrasto urgenti ed efficaci, in termini di uomini e mezzi, a Triste la stagione migratoria sarà lunga, faticosa e non priva di rischi”, conclude.
AGENZIE
Migranti: Coisp, a Trieste situazione critica per arrivi est
(ANSA) – ROMA, 13 MAG – “Con l’inizio della primavera gli narrivi di migranti irregolari che attraverso la rotta balcanica giungono a Trieste, tornano a salire: si parla di 270 persone negli ultimi 8 giorni, 1000 dall’inizio dell’anno”. E’ quanto denuncia il segretario del Coisp Domenico Pianese sottolineando che “se non verranno adottate delle misure di contrasto urgenti ed efficaci, in termini di uomini e mezzi, a Triste la stagione migratoria sara’ lunga, faticosa e non priva di rischi”.
L’emergenza Coronavirus, prosegue Pianese, “complica non poco la loro gestione in quanto il personale delle forze di Polizia dell’intera provincia e’ chiamato a un continuo contatto con persone provenienti da altre nazioni, per le quali sarebbero previste due settimane di quarantena”. “Non si puo’ reggere a lungo in queste condizioni – conclude il Coisp – la rilevante riduzione del personale della Polizia di frontiera obbliga a distogliere il personale delle volanti e di altre specialita’ della Polizia dai propri compiti”. Ed inoltre “non ci sono strutture idonee in cui collocare i migranti ne’ interpreti disponibili e resta la difficolta’ di reperimento di mascherine FFP2/FFP3 e di occhiali protettivi”. (ANSA)
Migranti: Coisp, a Trieste criticita’ per arrivi rotta balcanica =
(AGI) – Roma, 13 mag. – “Con l’inizio della primavera gli arrivi di migranti irregolari che attraverso la rotta balcanica giungono a Trieste tornano a salire: si parla di 270 persone negli ultimi 8 giorni, 1000 dall’inizio dell’anno”. E’ quanto denuncia in una nota Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “L’emergenza sanitaria in corso – prosegue Pianese – complica non poco la loro gestione: il personale delle Forze di Polizia dell’intera provincia e’ chiamato a un continuo contatto con persone provenienti da altre nazioni, per le quali sarebbero previste due settimane di quarantena. Cosi’ non si puo’ reggere a lungo. La rilevante riduzione del personale della Polizia di Frontiera obbliga a distogliere il personale delle Volanti e di altre specialita’ della Polizia di Stato dai propri compiti; mancano veicoli dedicati al trasporto dei migranti e quelli abitualmente in uso devono essere fermati continuamente in attesa di sanificazione prima di riprendere il normale servizio; non ci sono strutture idonee in cui collocare i migranti ne’ interpreti disponibili; resta la difficolta’ di reperimento di mascherine FFP2/FFP3 e di occhiali protettivi”. Per il segretario generale del Coisp, “se non verranno adottate delle misure di contrasto urgenti ed efficaci, in termini di uomini e mezzi, a Triste la stagione migratoria sara’ lunga, faticosa e non priva di rischi”. (AGI) conclude. (AGI)Vic 131326 MAG 20 NNNN
Migranti, Pianese (Coisp): A Trieste in crescita arrivi rotta balcanica
Milano, 13 mag. (LaPresse) – “Con l’inizio della primavera gli arrivi di migranti irregolari che attraverso la rotta balcanica giungono a Trieste, tornano a salire: si parla di 270 persone negli ultimi 8 giorni, 1000 dall’inizio dell’anno”. È quanto denuncia in una nota Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di polizia Coisp. “L’emergenza sanitaria in corso – prosegue – complica non poco la loro gestione: il personale delle forze di polizia dell’intera provincia è chiamato a un continuo contatto con persone provenienti da altre nazioni, per le quali sarebbero previste due settimane di quarantena. Così non si può reggere a lungo”. “La rilevante riduzione del personale della polizia di frontiera obbliga a distogliere il personale delle volanti e di altre specialità della polizia di Stato dai propri compiti; mancano veicoli dedicati al trasporto dei migranti e quelli abitualmente in uso devono essere fermati continuamente in attesa di sanificazione prima di riprendere il normale servizio; non ci sono strutture idonee in cui collocare i migranti né interpreti disponibili; resta la difficoltà di reperimento di mascherine Ffp2/Ffp3 e di occhiali protettivi. Se non verranno adottate delle misure di contrasto urgenti ed efficaci, in termini di uomini e mezzi, a Triste la stagione mmigratoria sarà lunga, faticosa e non priva di rischi”, conclude Pianese. CRO FVG lrs 131344 MAG 20
Migranti, Pianese (Coisp): a Trieste situazione critica “Per arrivi rotta baltica”
Roma, 13 mag. (askanews) – “Con l’inizio della primavera gli arrivi di migranti irregolari che attraverso la rotta balcanica giungono a Trieste, tornano a salire: si parla di 270 persone negli ultimi 8 giorni, 1000 dall’inizio dell’anno”. È quanto denuncia in una nota Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “L’emergenza sanitaria in corso – prosegue – complica non poco la loro gestione: il personale delle Forze di Polizia dell’intera provincia è chiamato a un continuo contatto con persone provenienti da altre nazioni, per le quali sarebbero previste due settimane di quarantena. Così non si può reggere a lungo. La rilevante riduzione del personale della Polizia di Frontiera obbliga a distogliere il personale delle Volanti e di altre specialità della Polizia di Stato dai propri compiti; mancano veicoli dedicati al trasporto dei migranti e quelli abitualmente in uso devono essere fermati continuamente in attesa di sanificazione prima di riprendere il normale servizio; non ci sono strutture idonee in cui collocare i migranti né interpreti disponibili; resta la difficoltà di reperimento di mascherine FFP2/FFP3 e di occhiali protettivi. Se non verranno adottate delle misure di contrasto urgenti ed efficaci, in termini di uomini e mezzi, a Triste la stagione migratoria sarà lunga, faticosa e non priva di rischi”, conclude. red 20200513T143037Z