Si è appena conclusa, presso il Palazzo del Viminale, la prevista riunione tra la Federazione COISP MOSAP, le altre OO.SS., ed il Ministro dell’Interno Prefetto Matteo PIANTEDOSI, coadiuvato
dai Sottosegretari di Stato per l’Interno On.li Nicola MOLTENI, Wanda FERRO e Emanuele PRISCO, dal Capo della Polizia Prefetto Lamberto Giannini e dal Capo di Gabinetto del Ministro dell’Interno Prefetto Maria Teresa Sempreviva.
La Federazione COISP MOSAP ha iniziato il proprio articolato intervento apprezzando la rapida convocazione delle Organizzazioni Sindacali, sottolineando l’importante ruolo svolto dal personale della Polizia di Stato che quotidianamente, anche mettendo a rischio la propria incolumità, è chiamato a tutelare il bene primario di tutti i Cittadini e a garantire il rispetto delle leggi da parte di tutti … ed a porre in essere tali obblighi, che richiedono una rilevante responsabilità, pur avendo avuto negli anni una non adeguata considerazione da parte dei Governi che si sono succeduti, sia con riguardo all’aspetto economico della loro professione che relativamente alla tutela del loro status di rappresentanti dello Stato.
La Federazione COISP MOSAP, quindi, ha tenuto innanzitutto a sottolineare l’assoluta necessità di introdurre delle NORME A DIFESA DELL’INCOLUMITÀ DEI POLIZIOTTI, che siano da forte deterrente alle continue aggressioni patite dalle Donne e dagli Uomini della Polizia di Stato che stanno causando circa 2.000 feriti ogni anno.
Nondimeno – abbiamo sottolineato – è d’obbligo dare corso a concrete forme di ASSISTENZA SANITARIA, TUTELA LEGALE E RESPONSABILITÀ CIVILE, PREVIDENZA DEDICATA, non mancando di intervenire sul CONTRATTO DI LAVORO, sul compenso per il LAVORO STRAORDINARIO, sulle PROCEDURE CONCORSUALI, etc. etc..
Quanto all’ASSISTENZA SANITARIA, dopo aver ricordato la “copertura sanitaria integrativa” a favore dei Poliziotti ed estendibile ai familiari, che il Dipartimento della P.S. si è assicurato con la Società “CASPIE Cassa di Assistenza Sanitaria” e che avrà vigore per tutto l’anno 2023, salvo poi avere, dal 2024, una polizza unica per il personale tutto del Comparto, Sicurezza e Difesa, questa Federazione COISP MOSAP ha evidenziato al Ministro PIANTEDOSI l’esigenza di supportare l’Amministrazione con lo stanziamento di risorse adeguate che possano sommarsi a quelle già da essa previste per la suddetta “copertura sanitaria integrativa”, al fine di giungere ad una ASSISTENZA SANITARIA che offra un ventaglio di coperture assicurative assolutamente maggiori di quelle adesso previste.
Quanto poi alla TUTELA LEGALE E RESPONSABILITÀ CIVILE, dopo aver ricordato le Polizze stipulate dal Dipartimento con la Compagnia Lloyd’s, relativa alla “Responsabilità Civile verso Terzi”, e con la Compagnia Roland, per la “Tutela Legale”, questa Federazione COISP MOSAP ha evidenziato al Ministro PIANTEDOSI la necessità che le risorse stanziate dall’art. 1 comma 1000 della legge 30 dicembre 2021, n. 234 (Legge di Bilancio per il 2022), che ammontano, per il solo anno 2022, a € 1.470.350 per la Polizia di Stato, divengano un finanziamento “a regime”, così da poter implementare le attuali polizze, togliendo, in quella per la responsabilità civile, i massimali parziali, il massimale aggregato annuo verso terzi nonché le franchigie e l’impossibilità di nominare un proprio legale, tecnici, etc.. … ed implementando quella relativa alla tutela legale così garantendo una esaustiva tutela dell’operatore di polizia che deve essere manlevato totalmente da eventuali conseguenze patrimoniali negative in ragione dell’attività espletata e/o dello status di Poliziotto, fatte salve chiaramente le condotte dolose per le quali si avrebbe la ripetizione delle somme anticipate.
In merito alla PREVIDENZA DEDICATA, dopo aver rammentato le risorse stanziate dall’art. 1, comma 95 e segg. della legge 30 dicembre 2021, n. 234 (Legge di Bilancio per il 2022), 20 milioni di euro per l’anno 2022, 40 milioni di euro per l’anno 2023 e 60 milioni di euro a decorrere dall’anno 2024, finalizzati all’adozione di “provvedimenti normativi” volti alla progressiva perequazione del regime previdenziale dei Poliziotti e del restante personale del Comparto, fortemente svantaggiato dall’introduzione del metodo contributivo e dalla mancanza di una previdenza compensativa, questa Federazione COISP MOSAP ha sollecitato il Ministro dell’Interno ad avviare con ogni possibile urgenza un confronto tra Sindacati rappresentativi delle Donne e degli Uomini “in divisa” e il Governo al fine di dare corso ai citati “provvedimenti normativi”, se del caso modificando la percentuale prevista al comma 97 e comunque sia incrementando le risorse stanziate.
Nel contempo è stato chiesto al Ministro di farsi parte attiva per dare immediato corso al ddl presentato dal Senatore Maurizio Gasparri in data 13.1.2022 (Atto Senato n. 161), concernente “Norme di perequazione previdenziale per il personale del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico” e che si prefigge di statuire che “per il personale delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, … che cessa dal servizio per il raggiungimento del limite di età previsto dall’ordinamento dell’amministrazione di appartenenza per il grado rivestito, l’importo della pensione annua è determinato, nella parte contributiva, utilizzando il coefficiente di trasformazione previsto per l’età anagrafica stabilita per l’accesso al pensionamento dei dipendenti pubblici civili”.
In merito, poi, al CONTRATTO DI LAVORO, questa Federazione COISP MOSAP ha rappresentato al Ministro PIANTEDOSI la necessità di una decisa inversione di marcia rispetto ai risibili aumenti degli stipendi e delle indennità dirette a compensare la gravosità di una moltitudine di servizi in primis quelli di ordine pubblico e l’attività su strada, che sono stati rifilati ai Poliziotti con gli ultimi Contratti di Lavoro, chiedendogli di coinvolgere tutto il Governo sull’opportunità che con l’imminente Legge di Bilancio vengano stanziate adeguate risorse sia per il Contratto di Lavoro del personale non dirigente relativo al triennio 2022-2024 che per il Contratto dei Dirigenti di Polizia relativo al triennio 2021-2023 (già vicino alla scadenza), così da gratificare finalmente il lavoro e la professionalità espressa quotidianamente dalle Donne e dagli Uomini “in divisa” e nondimeno compensare le forti assunzioni di responsabilità che derivano dagli onerosi compiti attribuiti dalla legge a tutto il predetto personale e ancor più ai Dirigenti.
In merito invece al LAVORO STRAORDINARIO, QUESTA FEDERAZIONE COISP MOSAP ha rammentato i risibili aumenti a tale compenso, nell’ordine di pochi centesimi di euro, che sono stati fatti con l’ultimo Contratto sottoscritto il 23.12.2021 e relativo al triennio 2019-2021, ha stigmatizzato il fatto che oggi un’ora di lavoro
straordinario di un Agente di Polizia è compensata con circa 6,10 euro nette e quella di un Commissario Capo di Polizia con circa 8,75 euro nette, evidenziando che tali somme verrebbero rifiutate da chiunque per qualsivoglia tipo di lavoro, figurarsi che per mettere a rischio la propria vita e a volte anche quella dei propri cari.
Al Ministro dell’Interno è stato pertanto sottolineato che se da una parte per tutti i lavoratici dipendenti pubblici e privati viene garantita la previsione di cui all’art. 2108 del codice civile (“In caso di prolungamento dell’orario normale, il prestatore di lavoro deve essere compensato per le ore straordinarie con un aumento di retribuzione rispetto a quella dovuta per il lavoro ordinario”), ai Poliziotti è data una retribuzione che è quasi la metà di quella dovuta per il lavoro ordinario … ed è stata puntualizzata la necessità che tale condizione, che può ben accomunarsi alla “pratica del caporalato”, non prosegua oltre … emanando una norma volta a ristabilire da subito, per i Poliziotti e il restante personale del Comparto, il pieno rispetto del menzionato art. 2108.
Quanto infine alle PROCEDURE CONCORSUALI, la Federazione COISP MOSAP ha ricordato che a fronte dell’approssimarsi alla quiescenza per limiti di età da parte di un considerevolissimo numero di Poliziotti (circa 40mila da qui ai prossimi 5-6 anni) è necessario che si ponga in essere una seria riflessione sulla necessità, del tutto evidente, di snellire con particolare urgenza le procedure per l’accesso, tanto dall’esterno che dall’interno, ai vari ruoli della Polizia di Stato, significando che la predetta sottolineata semplificazione non potrà che riguardare anche i concorsi in atto, sottolineando come anche gli scorrimenti delle graduatorie dei concorsi conclusi, siano una opportunità da utilizzare e vagliare purché non penalizzino le legittime aspirazioni delle nuove generazioni di Poliziotti che hanno il diritto di ambire ad una progressione professionale ed economica.
Il Ministro dell’Interno al termine dell’incontro ha apprezzato le tematiche proposte, rispetto alle quali ha assicurato la massima attenzione anche in occasione della predisposizione della prossima legge di bilancio, sottolineando come attraverso un continuo confronto con il Sindacato ed un piano d’interventi pluriennali si possa intervenire anche sulle varie problematiche che da anni giacciono irrisolte.
Roma, 22 novembre 2022
La Segreteria Nazionale della Federazione COISP MOSAP