IV Reparto Mobile di Napoli – Gravi violazioni – Richiesta di intervento urgente

1005

Roma, 22 settembre 2021

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO RELAZIONI SINDACALI DELLA POLIZIA DI STATO

OGGETTO: IV Reparto Mobile di Napoli – Gravi violazioni – Richiesta di intervento urgente.

La Segreteria Provinciale COISP di Napoli denuncia, a ragione, un progressivo e inarrestabile arretramento dei diritti dei Poliziotti in servizio presso il IV Reparto Mobile, in primis quello alla loro stessa incolumità, giustificato da abusate formule di necessità e urgenza che non trovano riscontro alcuno nella realtà oggettiva dei fatti.
È oramai divenuta inaccettabile la costanza con cui nel disporre i servizi di O.P. senza tenere conto di aspetti non derogabili quali, a titolo esemplificativo, la possibilità di raggiungere per tempo e in sicurezza il luogo di servizio, obbligando il personale ad adunate ‘in notturna’ ancorché in orari spesso comunque insufficienti a garantire il raggiungimento del luogo di servizio nel rispetto delle norme del codice della strada e delle disposizioni ministeriali in argomento.
Una situazione incredibile, ulteriormente aggravata dalla discutibile consuetudine degli uffici preposti a non tenere in alcuna considerazione valutazioni altre da quelle relative alla copertura dei servizi.
Accade sempre più di frequente, peraltro, che le richieste di impiego eccedano la capacità dei singoli uffici di farvi fronte, mettendo questi ultimi nelle condizioni di provare a porvi rimedio in qualche modo.
Si assiste così a un eterogeneo campionario di violazioni che vanno dalla riduzione del numero di operatori nelle unità operative di base (a Napoli sono state comandate “squadre” con 5/6 unità a bordo dei veicoli a fronte delle previste 10), alla comunicazione dei servizi con grave ritardo, alla mancata concessione del necessario recupero psicofisico tra un turno e il successivo … e finanche alla sospensione dei riposi.
Il ricorso alla formula assolutiva delle esigenze non prevedibili e non programmabili assume, giunti a questo punto, contorni molto frastagliati e certamente non aderenti alle norme vigenti che regolano anche tale aspetto.
Peraltro, per quel che concerne i servizi nella Capitale, considerata la frequenza con la quale si rende necessario il ricorso a Reparti provenienti da fuori Regione, appare incredibile che non si torni ad affidare la gestione e il coordinamento dei servizi di ordine pubblico alla Questura, magari coinvolgendo nelle determinazioni il neonato cruscotto operativo centralizzato per la ripartizione dei servizi dei Reparti Mobili.
Ciò premesso, codesto Ufficio è pregato di porre in essere un giusto intervento al fine di far cessare le violazioni prima evidenziate e sollecitare una organizzazione dei servizi di o.p. realmente capace, nonché rispettosa dei diritti dei Poliziotti e dell’obbligo di salvaguardare la loro incolumità.
In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

La Segreteria Nazionale del COISP

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