Il 7 luglio scorso si è svolto il terzo incontro relativo all’esame congiunto richiesto dalla Federazione COISP-MOSAP sui contenuti della bozza di decreto del Capo della Polizia inerente l’istituzione alle dipendenze della Questura di Roma dei Distretti di Pubblica Sicurezza.
Il confronto su tale importante provvedimento, fortemente richiesto dalla Federazione COISPMOSAP al fine di analizzare e correggere alcune criticità rilevate, ha consentito nel corso dei tre incontri svolti un’attenta analisi dell’intera progettualità che riguarda oltre all’istituzione dei Distretti anche l’apertura di quattro nuovi presidi della Polizia di Stato ed in particolare
dei Commissariati di Castelverde, Portuense, Ladispoli ed il posto di Polizia di Corviale. L’intera progettualità, quando sarà realizzata consentirà una migliore copertura del territorio della Capitale che ha visto sostanzialmente immutata la presenza dei presidi territoriali della Polizia di Stato
dal 1954 ad oggi.
Ampie garanzie sono state fornite rispetto alle autonomie funzionali dei Commissariati Sezionali ed a tale proposito sono state effettuate significative modifiche al decreto che istituisce i Distretti cosi come proposto dalla Federazione COISP-MOSAP, modifiche che segneranno positivamente anche l’ordinanza del Questore di Roma che terrà conto delle particolari situazioni territoriali dei Commissariati Sezionali che sono e saranno diretti da Primi Dirigenti.
L’Amministrazione ha dettagliatamente rappresentato i contenuti del provvedimento normativo in esame, specificando che la riorganizzazione dei Commissariati della Questura di Roma in Distretti di P.S. trae origine da un più ampio progetto di rimodulazione dei presidi della Polizia di Stato nelle 14 città metropolitane, e vede nel decreto in esame indicazioni che saranno utilizzate
anche nella predisposizione dei successivi provvedimenti per le altre Aree Metropolitane.
La Federazione COISP-MOSAP, nel suo articolato intervento, ha rappresentato l’esigenza di verificare che non si creino concentrazioni di responsabilità abnormi nei Distretti né il demansionamento o anomale dipendenze funzionali dei Dirigenti preposti ai Commissariati Sezionali.
La Federazione ha chiesto inoltre di valutare l’apertura di un Commissariato di P.S. nell’area a sud della provincia di Roma. Ha sottolineato difatti che nei 60 chilometri tra Roma ed il Commissariato di Anzio-Nettuno non ci sono presidi della Polizia di Stato ed in tale area della provincia di Roma, densamente abitata e con molti comuni in cui insistono anche rilenti insediamenti industriali e commerciali, la presenza delle organizzazioni criminali come della criminalità predatoria si fa sempre più massiccia ed aggressiva sia nei confronti del tessuto sociale che economico.
Al termine dell’incontro l’Amministrazione apprezzando quanto evidenziato dalla Federazione COISP-MOSAP, ha assicurato la massima attenzione nei confronti delle tematiche evidenziate.
Roma, 9 luglio 2020
La Segreteria Nazionale della Federazione COISP-MOSAP