COISP / INDIGNADOS: ASSALTO A FURGONE CC E BOTTE ALL’AUTISTA, CONDANNE A SEI ANNI RECLUSIONE – rassegna stampa

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INDIGNATI: ASSALTARONO BLINDATO CARABINIERI A ROMA, 6 CONDANNE Roma, 7 gen. – (Adnkronos) – Pesante condanna a 6 anni di reclusione ciascuno per i componenti di un gruppo di manifestanti che il 15 ottobre dello scorso anno parteciparono agli incidenti avvenuti in margine alla sfilata per le vie cittadine degli 'indignati'. Con rito abbreviato il gup Massimo Battistini ha condannato per i reati di devastazione e resistenza a pubblico ufficiale Davide Rosci di 30 anni di Teramo, Marco Moscardelli, 33 anni di Giulianova, Mauro Gentile di 37 anni di Teramo, Mirko Tomassetti, 30 anni di nazionalita' svizzera, Massimiliano Zossolo 28 anni di Roma e Cristian Quatraccioni 32 anni di Teramo. Tutti sono attualmente agli arresti domiciliari ed erano stati arrestati nell'aprile scorso a conclusione dell'indagine che le forze dell'ordine avevano sviluppato successivamente agli incidenti il 15 ottobre. Tra i fatti contestati al gruppo l'assalto anche al furgone dei carabinieri dato alle fiamme in piazza San Giovanni. In quell'occasione fu anche aggredito il conducente dell'automezzo e fu colpito al volto a colpi di bastone. Per tutti il pubblico ministero Simona Marazza aveva chiesto 8 anni di reclusione ciascuno. Contestualmente alla condanna detentiva il gup ha stabilito che a titolo di risarcimento danni in via provvisionale ciascuno degli imputati debba risarcire di 30mila euro il carabiniere aggredito e il ministero della Difesa costituito parte civile nel procedimento. Commentando la decisione del giudice l'avvocato Maria Cristina Gariup, che difende alcuni degli imputati ha detto tra l'altro: "L'attribuzione agli imputati del delitto di devastazione e saccheggio non e' condivisibile. Si tratta di una responsabilita' oggettiva della quale manca la prova materiale. Non c'e' la prova di quanto contestato agli atti". Un altro difensore ha commentato: "Le sentenze vanno rispettato attendiamo le motivazioni per far ricorso ma al momento riteniamo che giustizia non sia stata fatta". (Saz/Ct/Adnkronos) 07-GEN-13 13:56 NNNN

INDIGNADOS: ASSALTO A FURGONE CC, CONDANNE A SEI ANNI RECLUSIONE (AGI) – Roma, 7 gen. – Sei anni di reclusione e' la pena inflitta a sei ragazzi accusati di aver preso parte all'assalto del furgone dei carabinieri dato alle fiamme nel corso della manifestazione degli 'indignados' di piazza San Giovanni il 15 ottobre del 2011. Il gup, Massimo Battistini, del tribunale di Roma ha condannato al termine del rito abbreviato a sei anni di reclusione Davide Rosci, di 30 anni, militante di Azione Antifascista Teramo, Marco Moscardelli, 33 anni di Giulianova, Mauro Gentile, 37 anni di Teramo, Mirko Tomasetti, 30 anni svizzero di Baden, Massimiliano Zossolo romano di 28 anni, e Cristian Quatraccioni 33 anni di Teramo. Per tutti, gia' agli arresti domiciliari, e' stato contestato il reato di devastazione e saccheggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale pluriaggravata. I sei erano finiti in manette lo scorso aprile al termine di una indagine condotta dagli agenti della Digos di Roma e dai carabinieri del Ros. A loro si contesta l'assalto al furgone dei carabinieri in piazza San Giovanni. Furgone bloccato e poi dato alle fiamme e il conducente aggredito e colpito al volto con bastoni. Il pubblico ministero, Simona Marazza, aveva chiesto una condanna piu' pesante a otto anni di reclusione. Il gup di Roma ha inoltre disposto una provvisionale per il risarcimento del danno di trentamila euro ciascuno per il carabiniere aggredito e il ministero della difesa. Dovra' invece essere valutato in sede civile il danno subito dall'Atac l'azienda di trasporto pubblico della capitale. "L'attribuzione agli imputati del delitto di devastazione e saccheggio- ha commentato l'avvocato Maria Cristina Gariup, che difende alcuni degli imputati – non e' condivisibile. Si tratta di una responsabilita' oggettiva della quale manca la prova materiale. Non c'e' la prova di quanto contestato agli atti". "Le sentenze vanno rispettate – ha detto l'avvocato Filippo Torretta, altro difensore – attendiamo le motivazioni per fare ricorso ma al momento riteniamo che giustizia non e' stata fatta". (AGI) Rmn/Mld 071343 GEN 13 NNNN

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