Il Consiglio dei Ministri delibera l’approvazione del Decreto Legge “sicurezza” un provvedimento che va nella direzione richiesta con forza dal COISP!!

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Il Consiglio dei Ministri, nella giornata di ieri 4 aprile 2025, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, del Ministro della giustizia Carlo Nordio e del Ministro della difesa Guido Crosetto, ha approvato il decreto legge
“Sicurezza” che ricalca ampie parti del disegno di legge “Sicurezza” in discussione da troppo tempo in parlamento (Atto Camera 1660 e Atto Senato 1236), dove era assurdamente avversato da alcune parti politiche sebbene le norme in esso contenute erano di assoluto buon senso e richieste da tutti i cittadini onesti e da tutti i Poliziotti, rappresentati in primis dal COISP nel lungo percorso che adesso ha portato all’approvazione delle stesse all’interno di un decreto legge!
Rimandando una lettura pi˘ completa appena saremo in possesso del provvedimento, queste in sintesi alcune delle novità che dovremmo trovare nel predetto decreto legge “Sicurezza”:

TUTELA LEGALE
Il personale della Polizia di Stato e delle altre Amministrazioni del Comparto Sicurezza e Difesa che dovessero essere indagati o imputati per fatti inerenti al servizio potranno continuare a lavorare e lo Stato sosterrà le loro spese legali fino ad un massimo di diecimila euro per ogni fase del procedimento.

BODYCAM
Utilizzo di bodycam nei vari servizi di Polizia, a tutela sia dei Cittadini che dei Poliziotti, fin troppo spesso accusati falsamente di aver posto in essere condotte illegittime e illegali per poi vedersi assolti dopo anni di udienze in Tribunale ed una vita personale, familiare e professionale spesso distrutta.

Aggravanti per i reati contro le Forze di Polizia
Sono statuite aggravanti per i reati contro le Forze di Polizia nell’esercizio dei loro compiti e nel caso di rivolte nelle carceri e Centri di prima accoglienza per migranti.

OCCUPAZIONI ABUSIVE E DIFESA DEI CITTADINI ONESTI
Norme a contrasto delle occupazioni abusive: maggiori pene e la possibilità di intervenire immediatamente per sgomberare gli occupanti. Pene più severe anche per chi commette reati nelle stazioni ferroviarie e sui mezzi pubblici, come furti e aggressioni

BORSEGGIATRICI
Detenzione anche per le donne incinte e con figli minori di un anno in strutture alternative al carcere.
Finalmente si riuscirà a contrastare il fenomeno delle borseggiatrici che tra un reato e l’altro trovano il tempo per crearsi una condizione per evitare perennemente il carcere.

BLOCCO STRADALE
Misure dure contro chi organizza sit-in di protesta su binari ferroviari, strade o autostrade, impedendo la circolazione di mezzi o persone. Ancora più severe le sanzioni per chi si oppone alla realizzazione di grandi opere pubbliche.

VIOLENZA NELLEPIAZZE
Maggiori sanzioni con la previsione anche dell’arresto differito.

Il testo del decreto legge “Sicurezza” entrerà subito in vigore appena pubblicato nella gazzetta ufficiale. Quindi si aprir‡ la discussione in Parlamento che avrà sessanta giorni di tempo per convertirlo in legge.
Con l’approvazione del predetto decreto legge, il Governo ha dato una risposta concreta alle richieste che, per tramite del COISP, le Donne e gli Uomini delle Forze di Polizia avanzano da anni …… che sono anche le medesime richieste provenienti dalla stragrandissima maggioranza dei Cittadini Italiani.
Il dissenso e la possibilità di esplicitarlo manifestando non viene toccato. Nessun limite al diritto a manifestare di tutti i Cittadini perbene. Viene anzi data loro la possibilità di vivere in un Paese più sicuro … e finalmente vengono protetti coloro (i Poliziotti) che consentono a tutti di Cittadini di protestare nelle piazze e di farlo in sicurezza.
Il decreto legge “Sicurezza” introduce norme attese e giuste che restituiscono dignità e serenità a chi ogni giorno rischia la vita per far rispettare la legge. » un atto di responsabilità e realismo istituzionale.
Ringraziamo il Presidente del Consiglio Meloni per aver mantenuto l’impegno assunto e il Ministro Piantedosi ed al Sottosegretario Molteni per aver cercato con determinazione e coerenza soluzioni efficaci, senza cedere alla pressione di chi per anni ha preferito l’immobilismo ideologico alla concretezza.

Roma, 5 aprile 2025

La Segreteria Nazionale del COISP

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