Il 27 Aprile di tre anni fa moriva a Napoli, a 37 anni, durante l’intervento su una rapina, l’Agente scelto della Polizia Pasquale Apicella.
Pasquale, per tutti Lino, era entrato in Polizia nel 2014 ed aveva prestato servizio a Milano e a Roma. Nel 2017 fa ritorno nella sua città natale, Napoli, lavorando prima al Commissariato di Scampia e poi, dal 2019, a quello di Secondigliano.
Il 27 Aprile del 2020, intorno alle quattro di notte, dei malviventi di etnia rom tentano di forzare un bancomat in via Abate Minichini.
Quando scatta l’allarme e sentono le sirene della polizia, tre di loro salgono a bordo di un’Audi A6 e si danno alla fuga.
La volante guidata da Apicella è ferma in strada per individuare la direzione da cui potrebbero spuntare i ricercati.
La tragedia si consuma in un attimo.
L’auto con a bordo i banditi, a fari spenti, sbuca da un vicolo, punta deliberatamente l’auto della Polizia e la sperona.
L’impatto è così immane che il motore dell’Audi A6 schizza fuori dal cofano.
Per Apicella non ci sarà scampo. Morirà lasciando la moglie e due figli.
Il COISP lo ricorda e gli rende onore.