“Le norme che lo schema di decreto sicurezza bis vorrebbe introdurre e/o modificare, costituiscono probabilmente quanto di meglio, da anni, è stato fatto in questo Paese per arrivare a garantire quella concreta sicurezza che i Cittadini chiedono e per tutelare seriamente la gravosa attività svolta quotidianamente dalle Forze dell’Ordine a
salvaguardia del bene comune” – è questo il primo commento del Segretario Generale del Sindacato di Polizia COISP Domenico PIANESE, di fronte ai contenuti dello schema di decreto sicurezza bis, pubblicizzato oggi su molti organi di stampa nazionali, che il Ministro dell’Interno Matteo SALVINI ha predisposto e che porterà dinanzi a tutto il Governo per la sua approvazione e la successiva conversione in legge da parte del Parlamento.
“La legislazione di supporto alle attività delle donne e uomini delle Forze di Polizia, da sempre chiesta dal COISP, dai Poliziotti tutti e dai Cittadini onesti, e incredibilmente mai accordata dai precedenti governi, trova spazio – prosegue PIANESE – negli artt. 5, 6 e 8 dello schema di decreto, con i quali vengono inasprite le sanzioni conseguenti ai reati di devastazione, saccheggio e danneggiamento commessi nel corso delle manifestazioni,
vengono introdotte fattispecie delittuose e l’inasprimento delle sanzioni per coloro che durante le manifestazioni si oppongono alla legittima attività delle Forze dell’Ordine utilizzando scudi o altri oggetti di protezione passiva o lanciano loro oggetti o li aggrediscono con bastoni, mazze, etc.., così creando un concreto pericolo per l’incolumità
delle persone o delle cose”.
“Le future manifestazioni di piazza – sottolinea il leader del COISP – si dovranno finalmente svolgere nel rispetto della legge e sia i Cittadini avranno maggiori tutele da questa nuove norme come anche i Poliziotti vedranno finalmente riconosciuta la loro opera quale svolta al servizio dello Stato e non per proprio conto: maggiori pene per chi minaccia, aggredisce o oltraggia un Poliziotto, un Carabiniere, un Finanziere, etc… e nessuna ‘tenuità del fatto’
potrà essere ritenuta sussistente se si è minacciato, aggredito o oltraggiato un appartenente alle Forze dell’Ordine.
Finalmente. Aggredire, anche solo verbalmente, un Poliziotto – puntualizza il Segretario Generale del COISP – significherà finalmente averlo fatto allo Stato ed a tutti i Cittadini perbene di questo Paese”.
“L’apprezzamento del COISP – conclude Domenico PIANESE – va anche alle norme supposte negli artt. 1, 2 e 3 dello schema di decreto sicurezza bis con riguardo all’immigrazione clandestina. Arrivano finalmente adeguate sanzioni per coloro che nello svolgimento di operazioni di soccorso in acqua non rispettano gli obblighi previsti
dalle Convenzioni internazionali, la competenza per i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina andrà alle procure distrettuali e la competenza a limitare o vietare il transito e/o la sosta nel mare territoriale qualora sussistano ragioni di ordine e sicurezza pubblica vengono giustamente demandate al Ministro dell’Interno,
eliminando finalmente quel vulnus che attribuiva tali competenza al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, che non è l’ Autorità Nazionale di pubblica sicurezza, cui invece rimarranno i citati poteri ai fini della sicurezza della navigazione e, di concerto con il Ministro dell’Ambiente, della protezione dell’ambiente marino”.
“Questa è la direzione giusta – conclude il Segretario Generale del COISP – ed il nostro forte ringraziamento va al Ministro dell’Interno Matteo SALVINI, al Sottosegretario all’Interno Nicola MOLTENI ed al Capo della Polizia Franco GABRIELLI. Adesso, da tutti i soggetti politici, in primis da chi sostiene il Governo, ci aspettiamo non critiche allo schema di decreto ma costruttivi impegni volti se ancora possibile a migliorare quello che già, a parere nostro, è tra le migliori intenzioni manifestate da un Governo negli ultimi anni a favore del Paese e dei diritti di tutti i Cittadini che vi vivono onestamente, sia essi italiani che stranieri”.
La Segreteria Nazionale del COISP