Giustizia: Coisp, giusti i test psico-attitudinali per Magistrati
Roma, 28 Novembre 2023 – ”È giustissimo che per l’ingresso in magistratura si prevedano test psico-attitudinali proprio come avviene per tutti gli appartenenti alle Forze dell’Ordine. Chi in queste ore sta manifestando dissenso verso questa proposta del governo, salvo poi aver alzato un polverone contro l’arma privata per gli appartenenti alle forze di Polizia che sono comunque già autorizzati e addestrati al porto di armi, evidentemente non si preoccupa realmente dell’incolumità del cittadini”. Lo dichiara in una nota Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp.
”Questo – aggiunge – non solo perché chi appartiene all’ordinamento giudiziario ha tra i suoi poteri quello di privare della libertà personale, di predisporre perquisizioni o misure di custodia cautelare; ma anche perché i magistrati, hanno la possibilità di acquistare e portare con sé un’arma. Tuttavia, mentre per tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine e per chiunque detenga un’arma è necessario avere un porto d’armi, concesso appunto in base ai risultati dei test psicologici e psicoattitudinali, per questa categoria no. Ed è impensabile”.
AGENZIE
GIUSTIZIA:COISP, GIUSTI I TEST PSICO-ATTITUDINALI PER MAGISTRATI
(ANSA) – ROMA, 28 NOV – “È giustissimo che per l’ingresso in magistratura si prevedano test psico-attitudinali proprio come avviene per tutti gli appartenenti alle Forze dell’ordine.
Chi in queste ore sta manifestando dissenso verso questa proposta del governo, salvo poi aver alzato un polverone contro l’arma privata per gli appartenenti alle Forze di polizia che sono comunque già autorizzati e addestrati al porto di armi, evidentemente non si preoccupa realmente dell’incolumità del cittadini”. Lo afferma Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp.
“Questo – spiega Pianese – non solo perché chi appartiene all’ordinamento giudiziario ha tra i suoi poteri quello di privare della libertà personale, di predisporre perquisizioni o misure di custodia cautelare; ma anche perché i magistrati, ai sensi dell’articolo 73 del R.D. 635/40, hanno la possibilità di acquistare e portare con sé un’arma. Tuttavia, mentre per tutti gli appartenenti alle Forze dell’ordine e per chiunque detenga un’arma è necessario avere un porto d’armi, concesso appunto in base ai risultati dei test psicologici e psicoattitudinali, per questa categoria no. Ed è impensabile”. (ANSA). 2023-11-28T12:02:00+01:00
GIUSTIZIA: COISP, ‘BENE TEST PSICOLOGICI PER ARMA A MAGISTRATI’ =
Roma, 28 nov. (Adnkronos) – ”È giustissimo che per l’ingresso in magistratura si prevedano test psico-attitudinali proprio come avviene per tutti gli appartenenti alle Forze dell’Ordine. Chi in queste ore sta manifestando dissenso verso questa proposta del governo, salvo poi aver alzato un polverone contro l’arma privata per gli appartenenti alle forze di Polizia che sono comunque già autorizzati e addestrati al porto di armi, evidentemente non si preoccupa realmente dell’incolumità del cittadini”. Lo dichiara in una nota Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp.
”Questo – aggiunge – non solo perché chi appartiene all’ordinamento giudiziario ha tra i suoi poteri quello di privare della libertà personale, di predisporre perquisizioni o misure di custodia cautelare; ma anche perché i magistrati, hanno la possibilità di acquistare e portare con sé un’arma. Tuttavia, mentre per tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine e per chiunque detenga un’arma è necessario avere un porto d’armi, concesso appunto in base ai risultati dei test psicologici e psicoattitudinali, per questa categoria no. Ed è impensabile”.
(Sod/Adnkronos)
Coisp: giusto fare test psico-attitudinali anche a magistrati “Come già avviene per appartenenti alle forze dell’ordine”
Roma, 28 nov. (askanews) – “È giustissimo che per per l’ingresso in magistratura si prevedano test psico-attitudinali proprio come avviene per tutti gli appartenenti alle Forze dell’Ordine. Chi in queste ore sta manifestando dissenso verso questa proposta del governo, salvo poi aver alzato un polverone contro l’arma privata per gli appartenenti alle Forze di Polizia che sono comunque già autorizzati e addestrati al porto di armi, evidentemente non si preoccupa realmente dell’incolumità del cittadini”. Lo afferma Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “Questo – aggiunge Pianese – non solo perché chi appartiene all’ordinamento giudiziario ha tra i suoi poteri mquello di privare della libertà personale, di predisporre perquisizioni o misure di custodia cautelare; ma anche perché i magistrati, ai sensi dell’articolo 73 del R.D. 635/40, hanno la possibilità di acquistare e portare con sé un’arma. Tuttavia, mentre per tutti gli appartenenti alle Forze dell’Ordine e per chiunque detenga un’arma è necessario avere un porto d’armi, concesso appunto in base ai risultati dei test psicologici e psicoattitudinali, per questa categoria no. Ed è impensabile” conclude.
GIUSTIZIA, COISP: BENE TEST PSICOLOGICI PER ARMA A MAGISTRATI
(9Colonne) Roma, 28 nov -. “È giustissimo che per per l’ingresso in magistratura si prevedano test psico-attitudinali proprio come avviene per tutti gli appartenenti alle Forze dell’Ordine. Chi in queste ore sta manifestando dissenso verso questa proposta del governo, salvo poi aver alzato un polverone contro l’arma privata per gli appartenenti alle Forze di Polizia che sono comunque già autorizzati e addestrati al porto di armi, evidentemente non si preoccupa realmente dell’incolumità del cittadini” dichiara in una nota Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “Questo – aggiunge – non solo perché chi appartiene all’ordinamento giudiziario ha tra i suoi poteri quello di privare della libertà personale, di predisporre perquisizioni o misure di custodia cautelare; ma anche perché i Magistrati, ai sensi dell’articolo 73 del R.D. 635/40, hanno la possibilità di acquistare e portare con sé un’arma. Tuttavia, mentre per tutti gli appartenenti alle Forze dell’Ordine e per chiunque detenga un’arma è necessario avere un porto d’armi, concesso appunto in base ai risultati dei test psicologici e psicoattitudinali, per questa categoria no. Ed è impensabile” conclude. (redm)