FESI 2018, emolumento relativo alla fattispecie del CONTROLLO DEL TERRITORIO. Richiesta di intervento urgente

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Roma, 30 luglio 2019

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI

OGGETTO: FESI 2018, emolumento relativo alla fattispecie del CONTROLLO DEL TERRITORIO. Richiesta di intervento urgente

Lo scorso 8 maggio è stato sottoscritto l’accordo per l’utilizzo delle risorse previste dal Fondo per l’efficienza dei servizi istituzionali (FESI) per l’anno 2018.
Sono stati decisi compensi relativi agli istituti della PRODUTTIVITÀ COLLETTIVA, REPERIBILITÀ, CAMBI TURNO, SERVIZI DI ALTA MONTAGNA e CAMBI TURNO PER I REPARTI MOBILI, nonché un emolumento, ulteriore rispetto ai precedenti anni, che verrà corrisposto entro il 2019 a chi nel 2018 ha effettuato CONTROLLO DEL TERRITORIO.
In particolare, a mente dell’art. 7 del menzionato accordo, il compenso relativo al CONTROLLO DEL TERRITORIO verrà attribuito: “1. …al personale effettivamente impiegato – nelle fasce orarie serali e notturne – nei servizi esterni di pronto intervento e di soccorso pubblico, organizzati in turni continuativi, sulla base di ordini formali di servizio e coordinati dalle sale operative delle Questure e dalle sale operative o dalle sale radio dei Commissariati distaccati (Centri di Risposta 113/112NUE) e dalle sale operative o dalle sale radio delle specialità; 2. …al personale che – nelle medesime fasce orarie – presta servizio nelle sale operative di cui al comma 1 e concorre al dispositivo di controllo del territorio a supporto delle unità operative esterne”.
In ottemperanza alla circolare n. 555/RS/01/126/5549 del 12.6.2019, che peraltro ha descritto la nuova fattispecie CONTROLLO DEL TERRITORIO richiamandone i criteri ed i destinatari, gli Uffici periferici sono stati chiamati a segnalare i turni effettuati dal personale dipendente in vista di un prossimo incontro al Dipartimento tra le OO.SS. ed i vertici dell’Amministrazione ove sarà statuito compiutamente l’ammontare del compenso per ogni turno serale e notturno.
Ora, non è certamente inopportuno ricordare che con riguardo al citato nuovo compenso
il COISP è stato l’unico Sindacato a pretenderne il riconoscimento nei confronti di tutto il personale della Polizia di Stato chiamato a svolgere servizio nei turni serali e notturni a prescindere dalla tipologia di attività espletata, mentre è passata la volontà di una maggioranza che ha inteso negare a decine di migliaia di colleghi un giusto riconoscimento per lo svolgimento dei turni maggiormente gravosi.
È invece assolutamente opportuno ricordare che sempre il COISP ha da subito allarmato sul fatto che non poche sarebbero state le divergenze all’atto di contabilizzare le citate turnazioni per il successivo pagamento del compenso.
A Pisa, ad esempio, sono già sorte problematiche.
Ai colleghi comandati di servizio presso le sale operative dei Commissariati di Pontedera
e Volterra pare non siano stati conteggiati, ai fini dell’indennità per CONTROLLO DEL TERRITORIO, i turni serali e notturni svolti allorquando è venuta a mancare la Volante del Commissariato.
Sul punto è intervenuta la nostra Segreteria Provinciale la quale, in una lettera al Questore
di quella provincia, ha lamentato l’illogicità di tale interpretazione (a parer nostro del tutto arbitraria) ed ha puntualizzato che anche in assenza di una propria Volante, il personale che opera presso le sale operative dei Commissariati concorre comunque al dispositivo di controllo del territorio a supporto delle unità operative esterne anche delle altre Forze di Polizia presenti nel territorio e di quelle della Polizia di Stato degli uffici della provincia (quindi non solo quelle del Commissariato) che in caso di necessità ben possono raggiungere il territorio dei due Uffici distaccati in caso di particolare necessità.
Diversamente, aggiungiamo noi, in caso di assenza di una propria Volante in una qualsivoglia turnazione, non avrebbe senso continuare a mantenere operative le sale radio dei Commissariati e quindi di sera e notte potremmo mandare tutti i Poliziotti a dormire a casa propria.
Codesto Ufficio è pregato di voler intervenire con cortese urgenza al fine di risolvere la suddetta questione.
In attesa di cortese riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

La Segreteria Nazionale del COISP

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