Con una nota al Dipartimento il COISP è tornato sulla
questione dei nastrini decorativi, in particolare su uno utilizzato
diffusamente (e impropriamente) dai funzionari che hanno frequentato il Master di II livello in Scienze della Sicurezza…
Roma, 14 giugno 2018
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
Distintivi di qualifica per la Polizia di Stato – Urge una nuova disciplina anche per i nastrini decorativi
Con l’allegata lettera del 19 giugno 2016, recante prot. 577/16 S.N., questa Segreteria Nazionale segnalava la non omogenea applicazione delle norme che regolano le decorazioni da portare sull’uniforme, con particolare riguardo a un nastrino costantemente utilizzato dal personale appartenente alla carriera dei funzionari, frequentatori dei corsi biennali tenuti presso la Scuola
Superiore di Polizia, che identificherebbe il conseguimento di un Master di II livello in Scienze della Sicurezza.
In riscontro a detta missiva, codesto Ufficio, con nota n. 557/RS/555/RS/01/47/3 del 12 agosto 2016 (anch’essa allegata), escludeva la possibilità di potersi fregiare di detto nastrino, in quanto la circolare n. 9500 del 28 giugno 2016 non prevede, per il personale della Polizia di Stato, tale possibilità riguardo il titolo di studio post laurea in esame.
Ebbene, il disposto della suddetta circolare risulta pressoché sconosciuto, atteso che il nastrino in argomento riportante al suo centro un’aquila, simbolo di chiara ispirazione militare, continua ad essere abusivamente (rectius erroneamente) indossato da tantissimi funzionari.
Poiché la Polizia di Stato, per quanto concerne le decorazioni, deve uniformarsi al Regolamento sulle uniformi dell’esercito, appare quanto mai opportuna l’emanazione di un nuovo Decreto ministeriale che aggiorni e modifichi quello attualmente in vigore sul “sistema delle divise degli
appartenenti ai ruoli della Polizia di Stato”, anche alla luce della recente rivisitazione dei distintivi di qualifica che hanno consentito alla Polizia di affrancarsi dal retaggio militare.
Codesto Ufficio è pertanto pregato di voler rappresentare ai competenti settori del Dipartimento la presente segnalata necessità di una nuova normativa che regoli in maniera unitaria la materia in esame e che sia in grado di ripristinare l’identità civile della Polizia di Stato, indicando esaustivamente i segni distintivi e le decorazioni che si possono indossare sull’uniforme e prevedendo soluzioni che non sminuiscano le professionalità e i titoli acquisiti da tutto il personale.
In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.