Si è appena conclusa, a Palazzo Vidoni, presso il Dipartimento della Funzione Pubblica, la prevista “riunione tecnica per le procedure negoziali” concernenti il rinnovo del Contratto di Lavoro del personale non dirigente del Comparto Sicurezza e Difesa per il triennio 2019/2021.
La riunione è stata presieduta dal dr. Eugenio Gallozzi del Dipartimento della Funzione Pubblica, coadiuvato da altri dirigenti del medesimo Dipartimento. Per la nostra Amministrazione ha presenziato il Vice Capo della Polizia preposto all’attività di coordinamento e di pianificazione, Prefetto Maria Teresa Sempreviva.
Oltre alla Federazione COISP MOSAP erano presenti le altre OO.SS. della Polizia di Stato e della Polizia Penitenziaria.
La parte pubblica ha avviato la riunione con una illustrazione generale delle norme che statuiscono le “relazioni sindacali” (uno degli argomenti che tutte le OO.SS. hanno chiesto di discutere in sede di CCNL – parte normativa) per poi dare la parola ai Sindacati.
L’intervento della nostra Federazione COISP MOSAP è stato lungo, articolato e fermo nei suoi contenuti.
Inizialmente, questa Federazione ha espresso piena condivisione della volontà espressa dal dr. Gallozzi di esaminare l’insieme del sistema di “relazioni sindacali” senza alcuna preclusione.
Quindi non ha potuto esimersi dallo stigmatizzare le affermazioni precedentemente espresse da taluni altri che vorrebbero di fatto creare un impianto volto ad impedire l’attuazione dell’art. 18 della Costituzione che statuisce il diritto di tutti i cittadini, compresi i Poliziotti, di associarsi liberamente.
La Federazione COISP MOSAP si è detta fermamente contraria a qualsivoglia pretesa di negare la nascita di nuove organizzazioni sindacali e la loro unione al fine di ottenere la “maggiore rappresentatività”, sempre nell’alveo di regole chiare e condivise, così come statuita dalle leggi vigenti, ed ha puntualizzato che taluni non dovrebbero avere paura della pluralità di idee ma di quella che è una dimostrata loro assuefazione e della loro sempre maggiore distanza dai diritti delle Donne e Uomini della Polizia di Stato.
Per questa Federazione si può e si deve discutere di come rafforzare un sistema relazione tra OO.SS. e Amministrazione ma non è minimamente pensabile di cristallizzare l’attuale rappresentanza non lasciando spazio a nuove idee e eventuali altre associazioni.
Ciò che qualcuno vorrebbe fare – è stato da noi precisato – è l’antitesi della democrazia e non troverà mai l’avallo della Federazione COISP MOSAP che invero continuerà a battersi sempre per la libertà di associazione.
Più che creare un inaccettabile apparato autoreferenziale, l’attuale sistema delle “relazioni sindacali” – ha proseguito questa Federazione – necessità di una profonda innovazione non soltanto dal punto di vista lessicale. L’obiettivo deve essere quello di svelenire e diminuire le conflittualità tra Organizzazioni Sindacali e Amministrazione e per arrivare a ciò devono essere incrementati i momenti di confronto, di contrattazione e di condivisione … l’esatto contrario di quanto è avvenuto negli ultimi anni con riguardo ad esempio alle Commissioni paritetiche centrali, cancellate con un tratto di penna, e di quanto avviene nei Consigli per le Ricompense (ne è esempio la discussione accesa che a tal riguardo v’è stata nella giornata di ieri tra Sindacati e Amministrazione e pure tra gli stessi Sindacati) dove l’Amministrazione, spalleggiata da taluni rappresentanti del personale, si ostina a decidere autonomamente sull’attribuzione dei riconoscimenti premiali al personale, chiamando il Sindacato ad una mera ratifica delle sue decisioni.
Più che prevedere norme volte a creare sbarramenti a livello provinciale, come qualcuno ha pure chiesto di fare nel tentativo di limitare l’azione dei Sindacati più vicini ai Poliziotti (pretesa che questa Federazione ha ripreso proponendo ironicamente uno sbarramento a livello di singolo ufficio o locale di lavoro), la Federazione COISP MOSAP ha evidenziato la necessità di garantire piena libertà di scelta alle Organizzazioni Sindacali, anche riguardo la sottoscrizione o meno del Contratto di Lavoro, eliminando l’attuale previsione che nega a chi ritiene doveroso non firmare un Contratto umiliante per i Poliziotti di non poter partecipare a tutti i successivi momenti di concertazione e confronto con l’Amministrazione.
Più che prevedere norme per cercare di salvaguardare un’incapacità sindacale che da tempo caratterizza certi soggetti, la Federazione COISP MOSAP ha evidenziato la necessità di un sistema delle “relazioni sindacali” che sia veramente uniforme in tutte le Amministrazioni del Comparto … e norme concrete di tutela dei dirigenti sindacali nazionali e territoriali.
Insomma, in conclusione, l’incontro odierno ha riguardato le necessarie misure per rivedere l’attuale sistema delle “relazioni sindacali” ed ha visto da una parte chi vorrebbe la cristallizzazione dell’attuale mondo sindacale, per garantirsi la “maggiore rappresentatività”, dall’altro chi (questa Federazione COISP MOSAP ma anche altri) non teme la pluralità di idee e ritiene inaccettabile che si possa anche soltanto ipotizzare una limitazione di quella che in questo Paese si chiama “democrazia”. Ha anche visto chi (questa Federazione COISP MOSAP) vorrebbe garantire al Sindacato la libertà di scegliere se firmare o meno il contratto nazionale di lavoro senza subire penalizzazioni … e chi (il SIAP ad esempio) vorrebbe negare gli incrementi economici del CCNL agli iscritti alle OO.SS. che non lo sottoscrivono.
Nel corso della prossima settimana sarà programmato un ulteriore incontro per continuare a discutere degli istituti normativi.
Roma, 30 settembre 2021
La Segreteria Nazionale della Federazione COISP MOSAP