Si è appena conclusa la “riunione tecnica per le procedure negoziali” concernenti il rinnovo del Contratto di Lavoro del personale non dirigente del Comparto Sicurezza e Difesa per il triennio 2019/2021, svoltasi a Palazzo Vidoni presso il Dipartimento della Funzione Pubblica.
La riunione è stata presieduta dal Dott. Eugenio Gallozzi e dal dott. Valerio Talamo del Ministero della Funzione Pubblica, ed ha visto la partecipazione delle delegazioni di tutte le Amministrazioni del Comparto. Oltre a questa Federazione COISP MOSAP UPLS erano presenti le altre OO.SS. ed i Cocer.
Come ricorderete, nel precedente incontro dello scorso 20 luglio (presenti il Ministro della Pubblica Amministrazione On. Renato BRUNETTA, il Ministro dell’Interno Luciana LAMORGESE e rappresentanti del Ministero dell’Economia e delle Finanze, del Ministero della Difesa, del Ministero della Giustizia) era emersa la disponibilità, per la Polizia di Stato, delle seguenti risorse economiche che avrebbero comportato gli incrementi a fianco pure sottolineati
e nell’occasione di quella riunione questa Federazione COISP MOSAP UPLS, dopo aver chiesto che il suddetto incremento retributivo del 4,26% fosse interamente destinato all’aumento del parametro e delle voci stipendiali fisse e continuative, per una somma media pari a € 1.744,23 annui lordo dipendente, aveva invitato con decisione i Ministri presenti a porre in essere uno sforzo ulteriore, istituendo un “pacchetto specificità” che intercetti nuovi finanziamenti economici e che vada a riconoscere concretamente l’impegno delle Forze di Polizia con particolare riguardo alla tutela della genitorialità, alla tutela legale, alla previdenza integrativa ed alla copertura sanitaria, oltre alla retribuzione del lavoro straordinario con giuste maggiorazioni rispetto alla misura oraria di lavoro ordinario e la rideterminazione delle indennità relative agli specifici servizi di polizia.
Ebbene, nel proprio intervento odierno questa Federazione COISP MOSAP UPLS, per voce del Segretario Generale Domenico Pianese, ha inizialmente espresso piena solidarietà ai colleghi della Polizia Penitenziaria che stanno subendo gravi attacchi in più parti del Paese da parte di una criminalità organizzata fortemente sfrontata.
Quindi, nel merito della discussione relativa al rinnovo del Contratto di Lavoro, ha da subito precisato che non poche sono le cose da risolvere e garantire se davvero il Governo, come rappresentato dai Ministri Brunetta e Lamorgese nel precedente incontro, ha intenzione di arrivare alla firma di un Accordo entro il prossimo mese di settembre.
Le risorse ad oggi poste a disposizione per il rinnovo del Contratto dei Poliziotti – ha difatti puntualizzato questa Federazione COISP MOSAP UPLS – sono davvero poche e non è pensabile attribuire meno del 90% del loro ammontare all’incremento del parametro stipendiale. Conseguentemente – si è affermato – quello che oramai è stato comunemente definito “pacchetto specificità” deve comprendere quelle che sono le linee strategiche inderogabili per riconoscere l’enorme e quotidiano impegno e dedizione dei Poliziotti la cui attività importantissima è emersa anche nel grave periodo pandemico vissuto dal Paese e non ancora purtroppo del tutto superato.
Il “pacchetto specificità” necessita pertanto di doverosi stanziamenti che permettano di mettere mano ad una parte normativa che non è immaginale possa subire ulteriori rinvii e che invero deve condurre all’immediato riconoscimento, a favore delle Donne e Uomini del Comparto Sicurezza e Difesa, di norme che da anni sono ricomprese nei CCNL degli altri Comparti del pubblico impiego (permessi retribuiti, congedo solidale, tutela della famiglia, etc. etc..), nonché alla rideterminazione delle indennità operative, i cui emolumenti non vengono rivalutati da quasi vent’anni, e del compenso del lavoro straordinario, la cui attuale irrilevanza – ha rimarcato il nostro Segretario Generale – finalmente adesso è vista anche da altri come un “caporalato di Stato” e che invece deve essere calcolato, come accade per tutti gli altri lavoratori del Paese, considerando il valore dell’ora di lavoro ordinaria maggiorato in diverse percentuali a seconda se l’attività lavorativa straordinaria è espletata nei giorni feriali, di notte o nei festivi.
Oltre a quanto sopra – ha continuato questa Federazione – il “pacchetto specificità”
– potrà anche comprendere modifiche alle attuali norme che disciplinano le rappresentanze sindacali, come peraltro evidenziato dalla parte pubblica, ma dette modifiche e correzioni dovranno comprendere l’intero sistema delle “relazioni sindacali”, riguardando finanche quelle norme che dal 2009 hanno visto emarginare i Sindacati e magari approvando un codice etico che riguardi i rapporti con l’Amministrazione e che sanzioni le sue violazioni chiunque le commetta;
– dovrà prevedere un’appropriata “tutela legale” a favore dei Poliziotti che li salvaguardi dagli ingenti esborsi economici cui oggi spesso devono far fronte di persona per difendersi dall’aver espletato correttamente il proprio lavoro;
– dovrà prevedere giuste modifiche al sistema previdenziale che in parte da subito potrebbero e dovrebbero essere garantite con l’approvazione dei disegni di legge presentati da parlamentari di tutti gli schieramenti politici e volti a garantire alle Donne e agli Uomini “in divisa” una pensione più dignitosa con l’attribuzione, al momento in cui si andrà in quiescenza a 60 anni (limite ordinamentale del Comparto), del moltiplicatore contributivo statuito per chi nel restante pubblico impiego va in pensione a 67 anni;
– dovrà prevedere un’assistenza sanitaria adeguata in tutta Italia, piuttosto che le attuali agevolazioni (vedi esenzione ticket e altro) garantite solo in alcune regioni e grazie all’impegno del Sindacato;
– dovrà essere prevista una defiscalizzazione del lavoro straordinario e delle indennità operative, quale sistema indiretto per rivedere in parte gli importi di tali emolumenti.
Il “pacchetto specificità” – ha concluso questa Federazione COISP MOSAP UPLS –, con i contenuti di cui sopra e non solo, non dovrà chiaramente essere una raccolta di enunciazioni di principi e/o dichiarazioni di impegno, perché di principi ed impegni mai mantenuti ne sono pieni i vari precedenti Contratti ed il fondo dei cassetti dei Ministeri. Adesso sono necessarie certezze ed una reale volontà di attribuire ai Poliziotti null’altro che i compensi dovuti per la pericolosità e la gravosità del loro lavoro.
Il primo passo per fare ciò – ha definitivamente concluso il nostro Segretario Generale Domenico Pianese – è predisporre un cronoprogramma per trattare una ad una le varie questioni. Diversamente – è stato
precisato – sarà difficile concludere qualsivoglia cosa per il mese di settembre.
Al termine della riunione, anche alla luce delle posizioni espresse nella riunione odierna, è stato programmato il prossimo incontro con i Sindacati ed i Cocer si svolgerà venerdì 30 p.v..
Roma, 27 luglio 2021
La Segreteria Nazionale della Federazione COISP MOSAP UPLS