Roma, 17 luglio 2020
AL SIGNOR CAPO DELLA POLIZIA
Direttore Generale della Pubblica Sicurezza
Prefetto Franco Gabrielli
OGGETTO: Concorso straordinario, per titoli, per 1.000 posti di sostituto commissario, da indire nell’anno 2020.
Preg.mo Signor Capo della Polizia,
Il COISP intende portare alla Sua attenzione una questione, che sta alimentando un considerevole malcontento nel personale appartenente alla qualifica di Ispettore Superiore della Polizia di Stato, con decorrenza 1° gennaio 2017, a causa della notevole disparità di trattamento venutasi a creare tra costoro e gli appartenenti all’Arma dei Carabinieri, a seguito dell’entrata in vigore del Decreto Legislativo 27 dicembre 2019, n. 172, recante Disposizioni integrative e correttive al Decreto Legislativo 29 maggio 2017, n. 95.
I Decreti Legislativi 27 dicembre 2019, n. 172 e n. 173 hanno previsto, infatti, che tutti i colleghi di pari anzianità delle FF.AA., Carabinieri compresi, saranno promossi Luogotenenti per scrutinio (grado corrispondente del Sostituto Commissario della Polizia di Stato) con decorrenza 1° gennaio 20211, mentre per gli Ispettori Superiori della Polizia di Stato in argomento è previsto un concorso interno che limita gli avanzamenti a 1.000 unità2, a fronte di un numero ben superiore – circa 4000 unità – di Poliziotti interessati.
Gli esclusi, circa 3000 colleghi, nonostante in possesso della medesima anzianità nel ruolo degli Ispettori Superiori, saranno promosse soltanto con anzianità 1° gennaio 20233, quindi con due anni di ritardo rispetto ai colleghi dell’Arma dei Carabinieri, considerato che dovrebbero avanzare alla qualifica successiva di Sostituto Commissario con la medesima decorrenza e con identiche modalità, vale a dire per scrutinio, senza partecipare ad alcun concorso.
Si rappresenta che tale previsione è assolutamente discriminatoria ed in contrasto con le leggi vigenti in materia di avanzamento, poiché 1000 Ispettori Superiori dovranno affrontare un concorso e non uno scrutinio e gli altri 3000 esclusi verranno promossi sì con scrutinio, ma con due anni di ritardo.
Il COISP, pertanto, chiede con forza un Suo intervento per l’applicazione dei medesimi criteri di avanzamento attualmente previsti per il personale dell’Arma dei Carabinieri.
Fiducioso di un immediato interessamento della S.V. presso i competenti organi legislativi, allo scopo di evitare impugnazioni che rimettano alla Corte Costituzionale tale evidente disparità di trattamento con conseguente declaratoria di incostituzionalità, che travolga il futuro bando di selezione e tutti gli atti pregressi e connessi, per violazione del principio di uguaglianza formale e sostanziale, sancito nell’art. 3 Costituzione, e di buon andamento della P.A., sancito dall’art. 97 Costituzione, si porgono cordiali saluti.
Con sincera e profonda stima,
Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese
1Cfr. art. 25, comma 1, lettera o), punto 2.3) Decreto Legislativo 27 dicembre 2019, n. 172, che modifica l’art. 2253 bis, Codice dell’Ordinamento Militare, di cui al Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e successive modificazioni, inserendo, tra gli altri, il comma 9 quater.
2Cfr. art. 36, comma 1, lettera t), Decreto Legislativo 27 dicembre 2019, n. 172, che aggiunge all’art. 2, comma 1, Decreto Legislativo 29 maggio 2017, n. 95, la lettera r quater).
3Cfr. art. 2, comma 1, lettera l bis), Decreto Legislativo 29 maggio 2017, n. 95.