Roma, 10 luglio 2020
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
c.a. Signor Direttore, Vice Prefetto Maria De Bartolomeis
OGGETTO: Concorsi interni per titoli e per titoli ed esame – Continue e gravi problematiche
relative alla valutazione dei titoli. Al personale viene continuamente negato di far valere i propri titoli, seppur rientranti tra quelli indicati dalle Commissioni Esaminatrici.
Preg.mo Signor Direttore,
i bandi dei concorsi interni per titoli e per titoli ed esami finalizzati all’accesso al ruolo dei Sovrintendenti, degli Ispettori e dei Direttivi, stabiliscono a monte “le categorie dei titoli ammessi a valutazione ed il punteggio massimo attribuito a ciascuna di esse”, rimandando poi alle Commissioni Esaminatrici di determinare, nell’ambito delle citate categorie, “i titoli valutabili e la graduazione dei relativi punteggi” attribuibili sulla base di “criteri di massima” che gli stessi bandi di concorso indicano.
Su tutto vale il fatto che i titoli, per poter essere valutati, devono risultare nello “stato matricolare” del dipendente, “secondo quanto previsto dalla normativa vigente” … ed è proprio qui che, sempre, in ogni concorso, sorgono delle problematiche.
La “normativa vigente”, Preg.mo Direttore, non è altro che la circolare n. 333-A/9806.D.1 del 18 novembre 2008 la quale disciplina la tenuta dello stato matricolare del personale appartenente ai ruoli della Polizia di Stato, una circolare che – come abbiamo denunciato più volte – è assolutamente criptica in molti aspetti e porta ad interpretazioni diverse da parte dei vari Uffici Matricola.
La conseguenza è che alcuni Uffici Matricola inseriscono nello stato matricolare taluni titoli
mentre altri Uffici Matricola negano la registrazione dei medesimi titoli (a titolo esemplificativo, è successo proprio nel concorso interno, per titoli, per 614 Vice Ispettori da parte del dirigente dell’Ufficio Personale della Questura di Catania che ha ritenuto che alcuni incarichi costituirebbero una “normale mansione d’ufficio” mentre i medesimi incarichi in altre Questure sono stati iscritti a matricola e valutati ai fini del punteggio finale) sebbene poi a tali titoli tutte le Commissioni Esaminatrici dei menzionati concorsi interni hanno attribuito un punteggio anche non indifferente, che in molti casi è stato anche
determinante per vincere o meno il concorso.
Agli Uffici del Personale/Uffici Matricola si aggiungono poi le stesse Commissioni Esaminatrici i cui errori per ogni concorso oramai non si contano più.
Si può ben dire, Egregio Direttore, che non vi è stato un solo concorso interno per titoli o per titoli ed esame che si sia svolto senza che fossero sorte problematiche relativamente alla valutazione dei titoli.
Nella migliore delle ipotesi, come sta accadendo per il citato concorso per 614 Vice Ispettori, le Commissioni effettuano ulteriori approfondimenti vagliando le istanze di riesame avanzate dai candidati… in altri casi i colleghi sono costretti a ricorrere al TAR … sempre che, ovviamente, possano permettersi di sottrarre soldi alle proprie famiglie per pagare le spese legali.
Ora, sono innumerevoli le volte che il COISP ha chiesto l’emanazione di un’ulteriore circolare in luogo di quella n. 333-A/9806.D.1 del 18 novembre 2008 che costituisce certamente il punto di partenza delle continue problematiche sorte nella valutazione dei titoli.
Disciplinare la tenuta dello stato matricolare del personale appartenente ai ruoli della Polizia di Stato in maniera circostanziata ed intellegibile a tutti, anche riportando tutte le tipologie di titoli che costantemente vengono prese in considerazione dalle varie Commissioni Esaminatrici, così da risolvere a monte le continue legittime contestazioni dei colleghi che ambiscono ad accedere ad un ruolo superiore e che si vedono negata tale possibilità per colpa della stessa Amministrazione e non di certo per la professionalità ed i titoli posseduti.
La S.V. vorrà intervenire presso le articolazioni competenti del Dipartimento della P.S., anche rappresentando il profondo rammarico delle migliaia di Poliziotti interessati dalle molteplici procedure concorsuali in atto.
In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.
Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese