Roma, 20 gennaio 2020
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
OGGETTO: Commissariato di P.S. di Fabriano (AN) – Norme vigenti e diritti del personale sono costantemente calpestati … specie se sei iscritto al COISP. Richiesta di immediato intervento.
L’articolo 11, comma 2 lett. b), del vigente ANQ statuisce, in materia di CAMBIO TURNO, che
· la modifica dei turni continuativi e non continuativi può essere disposta d’ufficio solo per particolari e motivate esigenze di servizio e per non più di una volta la settimana per ogni dipendente, con criteri di rotazione e, comunque, nel limite massimo della pianificazione dei cambi turno annualmente stabilita per ogni Ufficio dal Dipartimento della pubblica sicurezza;
· per i servizi continuativi costituisce cambio turno solo la prima variazione di turno, configurandosi quelle successive quali sviluppo della tipologia di orario;
· i dirigenti degli Uffici ripristinano, non appena possibile, la turnazione originaria.
La circolare n. 557/RS/01/113/5895, datata 19 febbraio 2013 ed avente ad oggetto “A.N.Q.:cambio turno e reperibilità” dispone poi che
· Il cambio turno d’ufficio (art. Il, comma 2, lett. b) può essere disposto esclusivamente per “particolari e motivate” esigenze di servizio, la cui valutazione è rimessa al Dirigente nell’ambito di una gestione delle risorse e di un’organizzazione dei servizi improntate a principi di ottimizzazione, razionalità, efficienza e trasparenza. Tale valutazione deve contemperare l’esigenza primaria della garanzia dei servizi con il rispetto dei diritti del personale che, con i cambi dell’orario di lavoro, può vedere condizionata la possibilità di organizzare la propria vita e di attendere ad interessi già pianificati. Ne consegue che il ricorso al cambio turno non costituisce la soluzione estemporanea a carenze di
organico o ad eventuali problematiche interne connesse agli assetti organizzativi o alle articolazioni orarie adottate.
· Una rilevanza particolare riveste il “criterio di rotazione” stabilito dalla norma ….
Ebbene, presso il Commissariato della P.S. di Fabriano (AN) è evidente e persistente una scarsa capacità gestionale che porta l’Amministrazione a disporre una infinità di cambi turno nei confronti del personale comandato in turnazione continuativa di controllo del territorio, specie nei riguardi di alcuni, iscritti al COISP.
Dopo alcuni interventi effettuati dalla nostra Segreteria Provinciale di Ancona nei confronti del Dirigente del citato Commissariato, il 28 ottobre 2019 la predetta interessava della questione direttamente il Questore di Ancona, chiedendogli di intervenire verso il citato funzionario al fine di ricondurre il ricorso al cambio turno alle sole occasioni di reale necessità.
Si era verificato con assiduità, ad esempio, che alcuni turni del personale impiegato nei servizi di Volante fossero stati ripetutamente disarticolati, seppur al completo dei tre componenti necessari per lo svolgimento del servizio (uno al COT e due di Volante), per andare a colmare le carenze di organico emerse in altri turni.
I turni costantemente smembrati, nemmeno a dirlo, erano composti per lo più da iscritti a questo Sindacato, il cui diritto ad una reale turnazione secondo i dettami dell’ANQ, evidentemente, si riteneva facilmente prevaricabile, con ovvie conseguenze sui loro impegni personali e familiari, pur di continuare a garantire quanto appena detto ad altro personale.
Ancora a titolo di esempio:
– l’Assistente X, del 3° turno, dal 26 agosto all’11 settembre 2019 (17 giorni) è stato obbligato a svolgere la seguente turnazione irregolare:
Giorno Libero – Sera – Pomeriggio – Riposo Settimanale – Sera – Pomeriggio – Pomeriggio – Sera – Sera – Pomeriggio – Riposo Settimanale – Sera – Pomeriggio – Pomeriggio – Mattina – Mattina – Riposo Settimanale;
– l’Assistente Y, del 3° turno, dopo aver effettuato riposo settimanale nella domenica dell’11 agosto si è ritrovato a fruire di detto riposo nella giornata domenicale “appena” dopo 63 giorni, il 13 di ottobre, quando la turnazione continuativa dovrebbe consentire il riposo settimanale nella giornata di domenica ogni 35 giorni;
– l’Assistente Capo Z, del 4° turno, dopo aver effettuato riposo settimanale nella domenica del 1° settembre si ritrovava a fruire di detto riposo nella giornata domenicale “appena” dopo 70 giorni, il 10 novembre, esattamente il doppio del tempo che prevede la turnazione continuativa statuita dall’ANQ;
e molto altro ancora …. sempre e soprattutto nei confronti di solo alcuni.
Oppure anche:
– aggiornamento professionale disposto in giornate diverse dal martedì come invece previsto dalla turnazione continuativa … e addirittura di sabato e finanche di domenica;
– personale comandato ad espletare due turni serali “a richiesta” (e quindi senza corresponsione dell’indennità per cambio turno) quando alcuna richiesta in tal senso è mai stata formulata;
– giorni liberi assegnati d’ufficio in giornate diverse dal lunedì così come invece statuito dalla turnazione continuativa;
etc. etc…
Il mancato riscontro della propria citata missiva del 28 ottobre obbligava la nostra Segreteria Provinciale ad un ulteriore intervento verso il Questore di Ancona in data 30 dicembre 2019, con il
quale nuovamente si denunciavano le violazioni dei diritti del personale e delle norme dell’ANQ, sempre con riguardo, soprattutto, ad una sola parte degli operatori in servizio di Volante presso il citato Commissariato di Fabriano … e si denunciava inoltre l’illogicità di quanto accaduto il precedente 18 dicembre, quando un dipendente del ridetto Commissariato veniva inviato a visita medica di idoneità presso l’Ufficio Sanitario della Questura avendo lo stesso fruito di un periodo di assenza per infermità dal quale era rientrato in servizio l’8 dicembre: una richiesta di idoneità tardiva visto che dalla data di
rientro il collega era stato costantemente impiegato di servizio, disposta con un cambio turno e con un orario (8-14) che obbligava il collega ad un riposo di poche ore, essendo stato lo stesso impiegato nel turno serale il giorno precedente.
Ebbene, anche a questa seconda missiva il Questore di Ancona non ha fornito riscontro al fine di riportare la gestione del Commissariato di P.S. di Fabriano al pieno rispetto delle norme vigenti.
Tutto ciò premesso, è di assoluta evidenza, la necessità di un intervento risolutivo da parte di codesto Ufficio.
È statuito che: l’esigenza di ricorrere ai cambi turno deve essere soddisfatta secondo criteri di individuazione del personale che garantiscano equilibrati carichi di lavoro, equa ripartizione del disagio ed evitino di gravare soltanto su alcuni operatori. …. laddove il servizio che richiede il cambio turno sia di natura ordinaria (per esempio controllo del territorio, ordine pubblico, etc.) l’ambito di rotazione sarà definito dalla fungibilità, ovvero dall'”interscambiabilità” degli operatori, pur addetti ordinariamente a servizi diversi e, di norma, a prescindere dall’ufficio di appartenenza.
Quanto sopra non accade presso il Commissariato di Fabriano e a farne le spese sono
soprattutto soltanto alcuni colleghi, guarda caso iscritti al COISP.
È necessario ristabilire le regole. Vorrà quindi provvedervi codesto Ufficio con cortese
urgenza.
In attesa di riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.
La Segreteria Nazionale del COISP