Coisp sull'arresto del poliziotto: "No ai processi mediatici"
La Spezia – “Consideriamo sacrosanta la libertà di stampa e d’informazione, ma troviamo seriamente debordanti quegli atteggiamenti adottati da una certa informazione, ovvero la stampa, che vede i propri “addetti” elevarsi sino prendere le sembianze di pseudo giudici… iniziando e concludendo veri e propri processi mediatici, senza peraltro dare nessuna possibilità di replica ed infondendo nella collettività un profondo senso di sfiducia verso le Istituzioni". Inizia così l’intervento di Matteo Bianchi Segretario Generale Provinciale del Coisp, in merito all'operazione antidroga attuata dalla Polizia di Stato della Spezia che ha portato all'arresto di un poliziotto.
” Forse qualcuno si sta dimenticando che proprio la Polizia di Stato – continua Bianchi -, con estremo rammarico ma senza alcuna omissione, ha eseguito delle mirate indagini portate a termine con successo ed ottenendo diversi provvedimenti di esecuzione di custodia cautelare, tra i quali anche uno emesso nei confronti di un proprio appartenente. Dunque, come segretario di un sindacato che rappresenta l’intera categoria, non posso assolutamente tollerare, e con me si trova in sintonia l’intera nostra Segreteria Regionale, questo ennesimo attacco indiscriminato a tutti i Poliziotti”.
”Ancor più grave – prosegue Bianchi – riteniamo sia l’esposizione mediatica data a quegli appartenenti al Corpo che nulla hanno a che fare con le indagini, ma che sono stati chiamati in causa, per il solo fatto di conoscere il collega che ha avuto detti problemi giudiziari. Tutto ciò è inaccettabile, perché questo ennesimo processo mediatico in cui arriva frettolosamente a sputare sentenze. Noi lasciamo alla Magistratura questo compito, avendo sempre massima fiducia sulla stessa.
Giovedì 24 gennaio 2013