Roma, 8 giugno 2020
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI
c.a. Signor Direttore, Vice Prefetto Maria De Bartolomeis
OGGETTO: Cessazione “assegni ad personam” – Arretrato a debito. Richiesta di immediato intervento.
Preg.mo Direttore,
moltissimi colleghi si sono visti recapitare una nota dal proprio Ufficio Amministrativo Contabile con la quale vengono informati che la cessazione, con il mese di giugno 2020, della corresponsione dell’assegno ad personam, dovuto all’aggiornamento dello stipendio alla nuova qualifica di Sovrintendente, determinerà da parte degli stessi un arretrato a debito di diverse centinaia di euro (600 ed anche oltre).
La nota viene conclusa con la precisazione che sarebbe stato “chiesto al T.E.P. se c’è la possibilità di rateizzare la trattenuta complessiva sullo stipendio dei prossimi mesi”.
Nel contempo, però, il portale NoiPA permetteva di appurare, alla pagina della “consultazione dei pagamenti stipendiali”, che in questa mensilità sarebbe stata decurtata dallo stipendio l’intera somma dovuta.
Applicare una trattenuta superiore ad un terzo dello stipendio non ci sembra il modo giusto per dimostrare attenzione nei confronti dei Poliziotti!!
Lo stipendio dei Poliziotti, specie laddove lo stesso costituisce l’unico reddito della famiglia, già obbliga ad una vita di continue limitazioni anche relativamente ai bisogni primari. Togliere dallo stipendio diverse centinaia di euro, in unica soluzione, significa mettere detto personale in serissima difficoltà e ciò è inaccettabile.
La S.V., pertanto, è pregata di intervenire con ogni possibile urgenza presso i competenti settori del Dipartimento, sollecitandoli a provvedere al recupero delle somme in argomento attraverso forme di rateizzazione.
In attesa di cortese immediato riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.
Il Segretario Generale del COISP
Domenico Pianese