CCPD di Ventimiglia – Da parte del Coordinatore disparità di trattamento o attività antisindacale – Decida l’Amministrazione quale delle due, non essendovi altra possibilità!

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Roma, 14 giugno 2021

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO RELAZIONI SINDACALI DELLA POLIZIA DI STATO

OGGETTO: CCPD di Ventimiglia – Da parte del Coordinatore disparità di trattamento o attività antisindacale – Decida l’Amministrazione quale delle due, non essendovi altra possibilità!

L’articolo 9 del vigente ANQ statuisce in merito ai cosiddetti “servizi non continuativi”, prevedendo la loro articolazione in 6 turni settimanali o in 5 turni settimanali (c.d. “settimana corta”).

Con riguardo a quest’ultima ipotesi, poi, la norma puntualizza che l’articolazione in 5 turni settimanali può essere disposta:
– con orario 08-14 ovvero, in relazione a particolari esigenze di servizio, 07-13 integrata da due rientri di 3 ore compresi nella fascia 14-18 che devono essere programmati dal lunedì al venerdì…;
– sulla fascia oraria 08-20 con turni 08-14 e 14-20 ovvero, in relazione a particolari esigenze di servizio 07-13 e 13-19, integrata da due rientri di 3 ore che sono programmati dal lunedì al venerdì, compresi nella fascia 10-18.

È inoltre data facoltà ai responsabili degli uffici, nell’ambito della programmazione settimanale, di prevedere la presenza di personale nella fascia oraria 08-20 anche nelle giornate di sabato e/o domenica.

Tale possibilità deve vedere impegnato tutto il personale “attraverso una equa rotazione” … e lo stesso osserverà il riposo in una o due giornate diverse nella stessa settimana.

Ciò ricordato, l’Ufficio Riammissioni del Centro di Cooperazione di Polizia e Dogana di Ventimiglia effettua l’orario previsto dall’art. 9 comma 1 lettera b.1 del vigente ANQ (la “settimana corta”) con rientri a scalare e con la previsione, altresì, che chi effettua il rientro il venerdì sarà impiegato anche nella giornata del sabato secondo un’equa rotazione come statuito dalla stessa norma.

Tale Ufficio Riammissioni è composto, ad oggi, da 2 Assistenti Capo Coordinatori ed un Vice Ispettore, i quali, chiaramente, possono chiedere di conciliare eventuali proprie “esigenze personali” attraverso i vari istituti previsti dal medesimo ANQ (art. 10 orario flessibile e art 11 cambio turno) e dall’art.17 del D.P.R. 395/1995 (permesso breve).

Ora, all’inizio di quest’anno uno dei citati dipendenti ha richiesto di poter effettuare a tempo indeterminato e per esigenze personali il primo dei due riposi (quello del sabato) nella giornata del mercoledì spostando di volta in volta l’eventuale rientro ad altro giorno al fine di completare l’orario settimanale di 36 ore.

Sebbene la domanda del collega sia stata presentata una tantum e valevole per tutte le settimane a venire, pare indiscutibile che la stessa era da inquadrare per quello che è, ossia una istanza di cambio turno personale della programmazione settimanale, disciplinata dall’art. 11 del vigente ANQ. Sicuramente non può parlarsi di orario in deroga ex art. 7 comma 6 ANQ in quanto mancante dei requisiti tipici di quest’ultimo istituto e non essendo stato, tra l’altro, neanche concordato con le OO.SS..

Fatte queste premesse, arriviamo al punto.

Nella settimana dal lunedì 26 aprile a domenica 2 maggio scorsi, il Coordinatore italiano del predetto CCPD ha inteso concedere al collega di cui sopra, facendo seguito alla sua menzionata istanza una tantum, il riposo nella giornata di mercoledì 28 aprile (con relativo assorbimento del rientro che era previsto in detta giornata) in luogo di quello di sabato 1° maggio … giornata nella quale ricadeva una festività infrasettimanale della quale “chiaramente” detto collega ha pure fruito.

Ad un secondo collega che aveva formulato identica istanza di cambio turno, avendo necessità personali da sopperire nella giornata di mercoledì, il Coordinatore del CCPD ha però apposto il seguente diniego: “letta l’istanza si rappresenta che non è possibile esaudire la medesima nei termini formulati. Infatti il giorno del sabato 1/5/21 nel quale cadrebbe il riposo settimanale va a coincidere con una festività nazionale e quindi essa viene assorbita dal riposo settimanale. Verificata la possibilità di concedere nella data del 28/4/2021 un giorno di congedo, si rappresenta che tale possibilità può essere percorsa, laddove interessi, previa presentazione di ulteriore e autonoma domanda in tal senso.”.

Ora, noi ben sappiamo che, anche in osservanza ad un parere espresso dal Dipartimento della Funzione Pubblica, l’Amministrazione ha chiarito più volte che “nel caso di festività infrasettimanale coincidente con la giornata del sabato, al personale che espleta orario di lavoro su cinque giorni, diversamente dal personale turnista, non compete il giorno di recupero ove detto personale non espleti in quella giornata alcuna attività lavorativa” … e quindi comprendiamo la risposta del citato Coordinatore al secondo collega che ha chiesto di fruire del riposo del sabato 1° maggio (festivo) nella giornata di mercoledì 28 aprile.

Ciò che invece non capiamo – ed è qui che voleva arrivare anche il secondo collega, che ad Imperia è anche il Segretario Generale Provinciale del COISP – è in base a quale norma detto Coordinatore ha concesso quel cambio turno (perché di questo si tratta!!) al primo collega che in tal modo ha potuto garantirsi di fruire del riposo di sabato 1° maggio nella giornata di mercoledì 28 aprile (con assorbimento peraltro anche del rientro previsto) … per poi ovviamente godere del festivo del sabato 1° maggio … ed il perché tale personalissima interpretazione non è stata attuata anche nei riguardi degli altri.

In considerazione di quanto specificato, riteniamo opportuno che codesto Ufficio chiarisca quale delle due interpretazioni debba ritenersi rispettosa della vigenti normative, approfondendo in particolare se il Coordinatore del CCPD in argomento ci sia stata una disparità di trattamento o una attività antisindacale per la mancata attuazione delle previe intese su orari in deroga.

In attesa di cortese urgentissimo riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.

La Segreteria Nazionale del COISP

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