Roma, 6 marzo 2025
MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO RELAZIONI SINDACALI DELLA POLIZIA DI STATO
OGGETTO: Attuazione del Protocollo tra Italia e Albania in materia di gestione
dell’immigrazione clandestina. Problematiche – Richiesta di intervento urgente
Lo scorso 19 luglio si è svolto presso il Dipartimento della P.S. un incontro per discutere dell’attuazione del Protocollo tra Italia e Albania riguardante le strutture deputate al trattenimento e rimpatrio di cittadini stranieri irregolari.
In quella sede, per quanto è qui di interesse, l’Amministrazione assicurò che erano state stanziate le risorse necessarie a remunerare la missione internazionale per il personale della Polizia di Stato che sarebbe stato aggregato ciclicamente sia nel 2024 che nel 2025 nel Centro di identificazione per immigrati clandestini e in quello di permanenza per i rimpatri realizzati a Shengjin ed a Gjader in Albania
Questa O.S., considerata la circolare della Direzione Centrale dei servizi di ragioneria del precedente 1° luglio, che prevedeva un anticipo dell’indennità di missione internazionale al massimo del 50% degli emolumenti spettanti, chiese garanzie circa il pagamento del saldo di citata indennità già il mese successivo al termine del periodo di aggregazione.
Ebbene, ci viene rappresentato che ad oggi i nostri colleghi che hanno espletato servizio in Albania nel mese di agosto 2024, e chiaramente in quelli successivi, non si sono visti accreditare alcuna somma a saldo dell’indennità di missione spettante.
Nondimeno, di recente, pare sia stato fatto divieto ai nostri colleghi di fruire, liberi dal servizio, degli ulteriori servizi offerti dalla struttura ricettiva che li ospita, neanche se chiedono di utilizzarli a proprie spese.
In ultimo è lamentata l’assenza di un piano di riferimento sulla rotazione dei dipendenti impiegati in Albania in relazione ai loro uffici di appartenenza, così impedendo di conciliare le esigenze dell’Amministrazione con quelle familiari e personale dei colleghi che vengono interessati dal servizio. Codesto Ufficio è pregato di voler interessare di quanto sopra le competenti articolazioni del Dipartimento, significando che se da una parte il pagamento in tempi brevi del saldo dell’indennità di missione costituisce un obbligo per l’Amministrazione oltre che una dimostrazione di rispetto nei confronti del personale, d’altra parte anche la possibilità di conoscere con largo anticipo quando si verrà impiegati nella citata missione internazionale (la pianificazione può certamente essere fatta con maggiore anticipo che di mese in mese) e la fruizione di tutti i servizi delle strutture ricettive costituiscono un diritto che solo l’irragionevolezza ed il disinteresse verso il personale possono portare a negare.
In attesa di cortese urgente riscontro, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali Saluti.
La Segreteria Nazionale del COISP