“Le accuse mosse dall’ECRI sul presunto razzismo delle forze dell’ordine italiane sono totalmente infondate e oltraggiose. È inaccettabile che un organo europeo si permetta di infangare l’onorabilità e la professionalità dei nostri agenti”.
“Non accettiamo lezioni di morale da chi non conosce la realtà operativa e non ha alcuna competenza per giudicare il nostro lavoro”.
Le nostre attività di controllo e sorveglianza sono basate esclusivamente su criteri di legalità e necessità operativa, e sono dirette a contrastare mafie, criminalità organizzata e terrorismo”.
“Non accetteremo passivamente queste accuse e continueremo a difendere il diritto di svolgere il nostro lavoro senza essere criminalizzati”.
Le dichiarazioni del Segretario Generale del COISP, Domenico Pianese, riprese dai quotidiani e dalle Agenzie stampa.