Commissione paritetica centrale per l’istruzione e lo sviluppo professionale del personale – Esito riunione 09 ottobre 2025

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Nella giornata del 9 ottobre 2025 si è svolta, presso il Dipartimento della P.S., la riunione della Commissione paritetica centrale per l’istruzione e lo sviluppo professionale del personale della Polizia di Stato che è stata presieduta dal Direttore dell’Ispettorato delle Scuole della Polizia di Stato Dirigente Generale di P.S. Tiziana Terribile. Nel corso della commissione sono state individuate le seguenti tematiche generali per l’aggiornamento professionale dell’anno 2026:
• Il ruolo strategico della sala operativa nell’attività di controllo del territorio: innovazione e nuove sfide – coordinamento comunicazione in tempo reale con le unità sul territorio – le funzionalità e le potenzialità del nuovo software C.O.I.P.S.
• Le principali novità introdotte dal decreto legge 11 aprile 2025, nr. 48: nuove figure di reato, misure di sicurezza pubblica, misure di prevenzione, ampliamento del DASPO urbano, tutela del personale in servizio e delle vittime del reato.
• Le misure di prevenzione personali e patrimoniali alla luce delle recenti modifiche normative.

Viene rappresentato che il numero dei frequentatori del prossimo corso per allievi agenti in previsione per fine gennaio 2026 sarà di circa 3100 unità, poiché i posti messi a bando (2507), per l’aliquota riservata ai provenienti dalla vita civile saranno incrementati di 600 unità.
A seguire sono in programmazione il corso per i vincitori del concorso interno a 411 Vice Ispettori (incrementato di circa 160 unità). Nel secondo semestre del 2026 sono in programmazione il corso per allievi agenti aliquota VFI per 2059 unità e il corso per 1500 posti per Vice Ispettori del concorso pubblico.
La Federazione COISP MOSAP nel corso del suo intervento, nel manifestare apprezzamento per gli sforzi organizzativi posti in essere dal comparto scuole per far fronte alle esigenze formative sempre più crescenti, ha sollevato preoccupanti perplessità nella gestione e nel modello di formazione del 19° corso per vice ispettori in atto presso i Centri di Formazione di Nettuno, Spoleto e Campobasso.
Nel merito sono state riscontrate criticità all’esame di procedura penale sostenuto il 24 giugno 2025, che conteneva circa 16 domande oggetto di contestazione, alla prova tecnico-professionale sostenuta il 29 luglio 2025 nell’ambito della quale sono state contestate 15 domande, tra cui una domanda formulata due volte ed in ultimo l’annullamento dell’esame di diritto amministrativo sostenuto il 25 settembre 2025.
Sono state poi avanzate richieste di delucidazioni in merito al mancato avvio del progetto informatico che avrebbe dovuto consentire fin dall’inizio del corso, ovvero gennaio 2025, l’utilizzo di tablet a disposizione degli allievi per garantire una migliore erogazione dei contenuti formativi e per una più efficace gestione degli esami. E stato inoltre evidenziato che il 19° corso viene gestito da un numero limitato di tutor, il che sta compromettendo la piena funzionalità del modello organizzativo. Per questo motivo, è stata avanzata la richiesta di aumentare il numero di tutor per la gestione del prossimo corso allievi vice ispettori. Infine la Federazione COISP MOSAP ha proposto di anticipare al 19 dicembre 2025 (a fronte del 23 già programmata) la sospensione didattica nel periodo natalizio per consentire agli allievi una condizione più agevole.
Rispetto ai corsi di specializzazione la Federazione COISP MOSAP ha invitato il tavolo ad una serie di riflessioni avanzando numerose proposte per migliorare il modello organizzativo e assicurare unicità di indirizzo e uniformità di addestramento, sia nei corsi di base, sia nelle attività di aggiornamento erogate al personale della Polizia di Stato. In primo luogo, per gli istruttori di guida è stato proposto di procedere ad una riattualizzazione del programma di formazione e garantire, inoltre, uniformità di insegnamento che talvolta non viene assicurata nelle scuole.
Stessa proposta è stata avanzata per gli istruttori di difesa personale anche alla luce dell’ampliamento dell’elenco delle discipline riconosciute per l’accesso al corso, necessarie ad includere ulteriori pratiche oggi largamente diffuse e di comprovata efficacia. Attualmente, infatti, l’accesso al corso di specializzazione è riservato solo a candidati con esperienza certificata nelle discipline di judo, lotta, karate, aikido, jiu-jitsu, pugilato e taekwondo.
La commissione ha ritenuto di estendere l’accesso al corso agli atleti con comprovata esperienza nel: jiu-jitsu brasiliano, grappling, kudo, sambo, full contact, muay thai, savate, shootboxing, kali filippino, pencak silat, kung fu, vovinam viet vo dao.
La Federazione COISP MOSAP ha chiesto inoltre maggiore attenzione rispetto all’impiego degli istruttori vincitori dei bandi e destinati ai centri di formazione. Cosi come prevedono i bandi, gli istruttori sono chiamati a garantire continuità formativa durante i corsi di primo e secondo livello pertanto, salvaguardando i servizi d’Istituto, andrebbe evitato l’impiego nei servizi fuori sede. La richiesta viene registrata favorevolmente dalla commissione, essendo già ben presente l’interesse generale comune di assicurare la migliore formazione, pertanto viene espresso parimenti l’auspicio ad un maggiore impegno del personale ad assicurare la propria presenza e disponibilità nello svolgimento degli incarichi di insegnamento per il quale è stato formato.
E stata rappresentata l’esigenza del Centro di formazione per la tutela dell’ordine pubblico (CFTOP) di Nettuno di istituire una figura professionale che possa collaborare con gli istruttori di tecniche operative nelle attività addestrative e nell’uso della combinazione “Red Man”, al fine di incrementare l’addestramento del personale dei Reparti Mobili. Considerata l’oggettiva difficoltà di istituire una nuova figura è stato deliberato di estendere la figura già esistente di “esperto nelle tecniche di ordine pubblico” allora istituita solo grazie all’impegno e alla perseveranza del COISP.
La Federazione COISP MOSAP, a seguito di un confronto anche con i vertici del Dipartimento della P.S., ha avanzato una proposta ritenuta determinate per la formazione del personale della Polizia di Stato, ovvero, la possibilità di sviluppare un “completamento della formazione”, da svolgersi durante il periodo di prova, di concerto con i Questori e Dirigenti di uffici territoriali, incentrato su tutti gli aspetti che sono da tempo oggetto di monitoraggio e valutazione, sviluppato con lo scopo di approfondire l’adeguatezza del modello formativo adottato nei corsi di base. Oggi infatti si continuano a registrare carenze formative in alcune aree professionali oggettivamente causate dalla riduzione della durata dei corsi di formazione. La commissione ha espresso unanime condivisione in merito alla proposta avanzata Me all’esigenza di rafforzare il modello di formazione.

Roma, 13 ottobre 2025

La Segreteria Nazionale della Federazione COISP MOSAP

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