Fotosegnalamento ad opera di equipaggi operativi delle Questure e dei Reparti Prevenzione Crimine. Esito riunione

380

Nella mattinata di ieri 19 ottobre si è svolta presso il Dipartimento della P.S. la prevista riunione inerente la possibilità di abilitare, con un corso della durata di 5 giorni, gli operatori delle Volanti e degli RPC ad effettuare il fotosegnalamento di soggetti sottoposti a controllo.
Preliminarmente i Direttori del Servizio Polizia Scientifica e del Servizio Controllo del Territorio hanno specificato che tale progettualità nasce dall’impossibilità di alcune Questure di assicurare la presenza di personale presso i Gabinetti Provinciali di Polizia Scientifica in particolar modo negli orari serali e notturni.
L’Amministrazione ha pertanto elaborato un percorso formativo che, attraverso corsi di formazione della durata di 5 giorni ed un esame finale, da effettuarsi solo su richiesta volontaria da parte di ogni operatore, consentirebbe di acquisire le competenze necessarie ad effettuare le operazioni relative al fotosegnalamento.
Detta attività si svolgerebbe nell’attesa di acquistare, e fornire agli equipaggi impiegati nelle varie attività di controllo del territorio, le apparecchiature del progetto AFIS MOBILE che consentiranno di procedere ad una verifica preliminare, sul posto, dell’identità dei fermati attraverso un lettore di impronte che sarà connesso ai tablet dei vari sistemi multimediali in disponibilità degli equipaggi, fornitura che come affermato dal Direttore del Servizio Polizia Scientifica dovrebbe avvenire entro la fine del 2024.
La Federazione COISP MOSAP ha rappresentato che vi sono molte perplessità sull’attuazione del progetto rappresentato che sarebbe l’ennesima incombenza affidata al personale impegnato nei servizi di controllo del territorio che già è caricato di una miriade di incombenze operative.
Nel caso in cui comunque l’Amministrazione dovesse determinarsi a portare avanti il citato progetto, ha chiesto che sia chiarito in modo inequivocabile che la partecipazione al corso di formazione sia possibile solo a domanda del personale interessato e che in caso di più operatori interessati sia consentito di effettuarlo a tutti i richiedenti in servizio nei vari Uffici e Reparti che effettuano servizi di controllo del territorio o attività info-investigativa, così da non creare disparità di trattamento.
La Federazione COISP MOSAP ha inoltre chiesto che l’abilitazione conseguita con il citato corso di formazione verrà trascritta nel foglio matricolare con conseguente valutazione nella partecipazione ai concorsi interni.
Al termine dell’incontro l’Amministrazione ha assicurato che il criterio della volontarietà sarà insuperabile e rigidamente rispettato, rimandando ad un prossimo incontro che sarà programmato a breve in cui chiarirà gli aspetti che riguardano l’eventuale iscrizione a matricola del corso in parola.
Roma, 20 ottobre 2023

La Segreteria Nazionale della Federazione COISP MOSAP

SCARICA QUESTO COMUNICATO IN PDF