Servizi di sicurezza e soccorso in montagna a cura della Polizia di Stato. Revisione del “Regolamento per l’attività dei servizi di sicurezza e soccorso in montagna”. OSSERVAZIONI

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Roma, 24 ottobre 2022

MINISTERO DELL’INTERNO
DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA
SEGRETERIA DEL DIPARTIMENTO
UFFICIO PER LE RELAZIONI SINDACALI

OGGETTO: Servizi di sicurezza e soccorso in montagna a cura della Polizia di Stato.
Revisione del “Regolamento per l’attività dei servizi di sicurezza e soccorso in montagna”.
OSSERVAZIONI

In riferimento all’allegata nota di codesto Ufficio del 14 ottobre scorso e recante prot. 555/V-RS/Area 1^/0005333, con la quale, facendo seguito a precedente corrispondenza dello scorso mese di febbraio (nota di codesto Ufficio del 16.2.2022 recante prot. 555/V-RS/Area 1^/0000731 e nota di questa Segreteria Nazionale del 21.2.2022 recante prot. 77/2022), sono state chieste a questa Federazione COISP MOSAP eventuali ulteriori proposte e osservazioni in ordine alla revisione del “Regolamento per l’attività dei servizi di sicurezza e soccorso in montagna” di cui è stata allegata bozza, si rappresenta quanto segue:
La bozza del citato nuovo “Regolamento” si differenza dall’attuale per alcune significative modifiche, una tra tutte il riconoscimento di quanto denunciato da questa Federazione (e nessun’altro!) circa la grave disparità di trattamento che vi è stata in questi anni a scapito dei nostri Colleghi in servizio presso gli Uffici della Valle d’Aosta che si sono visti non riconoscere la possibilità di acquisire un “titolo”, quello di Operatore del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico o dell’Alpenverein Alto Adige, che tutto il restante personale invece poteva ottenere … e conseguentemente godere del relativo punteggio.
Finalmente detta sperequazione è stata eliminata.
Il nuovo “Regolamento”, inoltre, vede l’introduzione dei titoli esterni di “Maestro di snowboard” e “Maestro di sci di fondo”, degli incentivi volti a stimolare i Colleghi ad essere impiegati nei servizi di sicurezza e soccorso in montagna in località diverse da quelle di preferenza, maggiore valutazione per coloro che hanno prestato meno volte servizio nella sede richiesta nell’ultimo quinquennio, etc..
È risultata tuttavia mancare la condivisione verso taluni altri aspetti che questa Federazione COISP MOSAP aveva sottolineato in precedenza e talune innovazioni, seppur condivisibili, si trovano attribuito un punteggio che pare obiettivamente eccessivo.
In particolare ….
Nella precedente nota di questa Segreteria Nazionale del 21.2.2022 recante prot. 77/2022, oltre ad insistere sulla menzionata disparità di trattamento ai danni dei Colleghi della Valle d’Aosta, che può dirsi adesso superata, questa Federazione aveva anche chiesto che il punteggio aggiuntivo “per ogni stagione in cui è stato prestato
servizio in qualità di responsabile o di operatore del team” venisse parimenti riconosciuto a quei colleghi che si sono visti o si vedranno impossibilitati a svolgere il servizio in parola a causa del superamento delle aliquote massime di operatori impiegabili per ciascun ufficio o reparto o per la necessità dell’Amministrazione di contemperare l’esigenza di assicurare i predetti servizi con quella di preservare la capacità operative e l’efficienza degli uffici.
Si insiste quindi con tale richiesta. Ciò consentirebbe difatti di evitare disparità di trattamento in favore di chi presta servizio in una Questura o altro Ufficio dove non vi sono altri abilitati al servizio in argomento e che si trova pertanto a poter effettuare lo stesso ogni anno.
Ancora nella precedente nota di questa Segreteria Nazionale del 21.2.2022 era stato chiesto che nella determinazione dei punteggi venga premiata la disponibilità data come “numero di stazioni” indicate nell’istanza da parte degli operatori interessati ai servizi di cui sopra.
Infine, quanto alla previsione introdotta nella menzionata bozza di revisione del “Regolamento per l’attività dei servizi di sicurezza e soccorso in montagna” inerente l’attribuzione di punti “2” per ciascuna stagione in cui si è prestato servizio presso sedi diverse da quelle di preferenza, si sottolinea come tale punteggio “2” sia evidentemente a dir poco spropositato guardando ai punteggi attribuiti agli altri titoli. Mantenendo la volontà di un così tale elevato punteggio, verrebbero gravemente penalizzati tutti quegli operatori che per anni hanno svolto il servizio in argomento, magari anche cambiando diverse località e facendosi esperienze lavorative in vari territori, a favore di chi, anche senza aver conseguito alcun titolo interno, già solo per un paio di stagioni avrà consentito all’impiego in sedi inizialmente non scelte.
Il ridetto punteggio “2” abbisogna quindi di un sostanziale ridimensionamento.
In attesa della convocazione per l’annunciata riunione, l’occasione è gradita per inviare i più Cordiali
Saluti.

La Segreteria Nazionale della Federazione COISP MOSAP

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